Guida indici Isa: ecco la versione aggiornata
Aggiornata ad agosto la guida sugli Indici sintetici di affidabilità fiscale: cosa sono, come si applicano, le cause di esclusione, il modello di comunicazione dati
L’istituzione degli Isa (Indici sintetici di affidabilità fiscale), che a partire dalla dichiarazione Redditi 2019 sostituiscono gli studi di settore, ha l’obiettivo di favorire una sempre più proficua collaborazione tra Fisco/contribuenti e promuovere l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari (tax compliance).
Guida AE aggiornata ad agosto
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida sugli indici Isa:“Gli Indici sintetici di affidabilità fiscale: i vantaggi per imprese e professionisti”, aggiornata ad agosto 2019.
Questi alcuni degli argomenti illustrati, con linguaggio comprensibile anche ai non addetti ai lavori, nella nuova Guida dell’Agenzia delle Entrate:
- cosa sono e come si applicano
- i nuovi indicatori elementari di affidabilità e di anomalia
- quali sono le cause di esclusione
- in cosa consistono i criteri di premialità
- quando e come si presenta il modello di comunicazione dei dati
- un esempio concreto di calcolo Isa.
Gli indici Isa, cosa sono
Introdotti con il dl n. 50/2017, gli Isa sono in sintesi degli indicatori costruiti con una metodologia statistico-economica basata su dati e informazioni contabili e strutturali relativi a più periodi d’imposta. Essi consentono agli operatori economici di valutare autonomamente la propria posizione e di verificare il grado di affidabilità su una scala di valori che va da 1 a 10.
Per i lavoratori autonomi e le imprese che risultano “affidabili” sono previsti alcuni benefici premiali.
Un intero capitolo della guida è dedicato ai benefici per i contribuenti affidabili. A seconda del valore raggiunto, infatti, possono per esempio essere esclusi da alcuni tipi di controlli o beneficiare della riduzione dei termini per gli accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate o essere esonerati dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti d’imposta.
La guida illustra anche le regole generali di compilazione del modello per la comunicazione dei dati, che costituisce parte integrante di Redditi e deve essere presentato da imprese e professionisti che applicano gli Isa, e le modalità per acquisire i dati “precalcolati”, ossia gli ulteriori dati che l’Agenzia delle Entrate rende disponibili (come quelli relativi alle dichiarazioni degli anni precedenti a quello di applicazione degli Isa).
Infine, un caso concreto di applicazione dei nuovi indici e tutti i riferimenti normativi e di prassi utili per approfondire l’argomento.
Indicatori
I nuovi indicatori sono riconducibili a 2 gruppi:
- indicatori elementari di affidabilità
- indicatori elementari di anomalia.
La media del valore dei singoli indicatori elementari esprime, da 1 a 10, il punteggio Isa e rappresenta il posizionamento del contribuente: più alto sarà il valore dell’indice maggiore sarà l’affidabilità fiscale, raggiunti determinati livelli di affidabilità fiscale vengono riconosciuti specifici vantaggi.
Cause di esclusione
Nella guida vengono segnalate le circostanze in base alle quali gli Isa non si applicano, ossia se il contribuente:
- ha iniziato o cessato l’attività
- non si trova in condizioni di normale svolgimento dell’attività
- dichiara ricavi (articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alle lettere c, d ed e del Tuir), o compensi (articolo 54, comma 1, del Tuir), di ammontare superiore a 5.164.569 euro
- si avvale del regime forfettario agevolato o del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità
- esercita due o più attività di impresa, non rientranti nel medesimo Isa, qualora i ricavi dichiarati, relativi alle attività non rientranti tra quelle prese in considerazione dall’Isa sull’attività prevalente, superi il 30% dell’ammontare totale dei ricavi dichiarati (tali soggetti sono comunque tenuti alla compilazione del modello Isa).
Inoltre, sono esclusi:
- le società cooperative, le società consortili e i consorzi che operano esclusivamente a favore delle imprese socie o associate
- le società cooperative costituite da utenti non imprenditori che operano esclusivamente a favore degli utenti stessi
- i soggetti che esercitano, in ogni forma di società cooperativa, le attività di “Trasporto con taxi” – codice attività 49.32.10 – e di “Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente” – codice attività 49.32.20 – di cui all’ISA AG72U
- le corporazioni dei piloti di porto esercenti le attività di cui all’ISA AG77U.
Vantaggi per imprese e professionisti
I contribuenti virtuosi beneficiano, quindi, di una serie di vantaggi; il provvedimento dell’Agenzia del 10 maggio 2019 ha definito i diversi punteggi in base ai quali è possibile accedere alle agevolazioni.
Per poter accedere ai benefici fiscali previsti, i contribuenti devono rientrare in un range tra 8 e 9. Nella guida, inoltre, vi sono le indicazioni da seguire per poter migliorare l’affidabilità.
Sanzioni
Previste, infine, anche delle sanzioni amministrative: da 250 euro a 2.000 euro nei seguenti casi:
- omissione della comunicazione dei dati rilevanti ai fini della costruzione e dell’applicazione degli ISA
- comunicazione inesatta o incompleta degli stessi dati.
Il modello per la comunicazione dei dati
Chiude la pubblicazione un caso concreto di applicazione dell’Indice sintetico di affidabilità.
In particolare, si fa riferimento all’indice AK29U, applicabile alle attività di:
- studio geologico e di prospezione geognostica e mineraria (codice 71.12.50)
- ricerca e sviluppo sperimentale nel campo della geologia (codice 72.19.01).
Per maggiori approfondimenti è possibile consultare anche la guida dell’ANCE.
Clicca qui per scaricare la guida, agosto 2019

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