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Leggi e norme edilizie

L’edilizia è regolamentata da un complesso sistema di leggi e norme in rapido e continuo aggiornamento. Ecco i principali riferimenti normativi per il settore.


L’edilizia è un settore fortemente normato. Il progettista opera in un ambito fortemente interdisciplinare che richiede competenze tecniche specifiche nonché la responsabilità di asseverare la conformità del progetto agli strumenti urbanistici, ai regolamenti edilizi vigenti e alle altre normative tecniche di settore che disciplinano l’attività edilizia (norme antisismiche, sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie o norme relative alla conformità degli impianti e all’efficienza energetica).

Di seguito si riportano i testi unici e le principali norme tecniche edilizie con testo di legge completo, PDF scaricabile e approfondimenti correlati:

Edilizia Dpr 380/2001 – Testo unico edilizia

Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia

Dlgs 222/2016 – Decreto SCIA 2

Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione

Dm 2 marzo 2018 – Glossario edilizia libera

Approvazione del glossario contenente l’elenco non esaustivo delle principali opere edilizie realizzabili in regime di attività edilizia libera

Appalti

Dlgs 36/2023 – Nuovo Codice appalti

Codice dei contratti pubblici

Dlgs 50/2016 – Vecchio Codice appalti

Codice dei contratti pubblici

Sismica e strutture

NTC 2018 – Norme tecniche per le costruzioni

Decreto 17 gennaio 2018: Aggiornamento delle «Norme tecniche per le costruzioni»

Circolare n.7/2019 – Aggiornamento norme tecniche costruzioni

Istruzioni per l’applicazione dell’aggiornamento delle “Norme tecniche per le costruzioni” di cui al decreto ministeriale 17 gennaio 2018

SicurezzaDlgs 81/2008 – Testo unico sicurezza

Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro

Certificazione Energetica


Dlgs 192/2005 – Decreto prestazione energetica in edilizia

Attuazione della direttiva (UE) 2018/844, che modifica la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia e la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, della direttiva 2010/31/UE, sulla prestazione energetica nell’edilizia, e della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia

Dm 26 giugno 2015 – Decreto requisiti minimi

Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici

Dl 63/2013 – Legge 90/2013

Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia

Compensi professionali

Dm 17 giugno 2016 – Decreto parametri corrispettivi

Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione

Dm 140/2012 – Riforma dei compensi professionali

Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le professioni

Bonus edilizi

Dl 34/2020 – Art 119 decreto rilancio

Incentivi per l’efficienza energetica, sismabonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici

Dl 34/2020 – Art 121 decreto rilancio

Ordine per la cessione o per lo sconto in luogo delle detrazioni fiscali

Imposte sui redditiDpr 917/86 – Testo unico delle imposte sui redditi

Approvazione del testo unico delle imposte sui redditi

Autorizzazione paesaggistica

Dpr 31/2017 – Autorizzazione paesaggistica semplificata

Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata

Dlgs 42/2004 – Codice dei beni culturali

Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137

Prevenzione incendiDm 3 agosto 2015 – Codice di prevenzione incendi

Norme tecniche di prevenzioni incendi

AcusticaDPCM 5 dicembre 1997 – Normativa dei requisiti acustici

Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici

Leggi e norme edilizia: tipologie generali

Le leggi e norme adottate nell’ambito dell’edilizia possono essere distinte in due tipologie generali:

  •  leggi urbanistiche;
  •  leggi e norme edilizie.

Le leggi urbanistiche sono l’insieme delle norme che disciplinano la pianificazione dell’attività edilizia e il diritto di edificare sul territorio.

La legge 1150 emanata nel 1942 è tuttora la fonte di regolamentazione principale di molti aspetti del diritto urbanistico.
Tale legge definisce ordinamento statale dei servizi urbanistici e disciplina l’attività urbanistica definendo gli ambiti di applicazione dei piani territoriali di coordinamento e dei diversi piani regolatori comunali (piani regolatori generali, piani regolatori particolareggiati, attuazione dei piani regolatori comunali). Si fa pertanto riferimento a zonizzazione, indici, norme d’insieme, destinazioni, standard.

Le leggi edilizie costituiscono invece l’insieme di disposizioni che sanciscono le modalità di svolgimento dell’attività edilizia di progettazione ed edificazione.
Stabiliscono le regole in materia di procedure abilitative, forma ed estetica strutturale, sicurezza strutturale, sicurezza dei cantieri, prestazioni energetiche degli edifici, prevenzione incendi, ecc.

Leggi edilizie: la regolamentazione dell’attività edilizia

Con “leggi edilizie” di solito si fa riferimento alle norme che regolamentano gli aspetti fondamentali dell’attività edilizia pubblica e privata.

La normativa edilizia in Italia è raccolta nel Testo Unico edilizia, il DPR 380/ 2001. Il dpr 380/2001 definisce le disposizioni fondamentali nell’attività edilizia.

Nella prima parte il Testo Unico edilizia detta le disposizioni generali dell’attività edilizia, regolamentando i diversi titoli abilitativi e l’agibilità degli edifici e disciplinando la vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia, la responsabilità e le sanzioni.

In particolare, il testo unico definisce gli interventi edilizi (art.3):

  • manutenzione ordinaria;
  • manutenzione straordinaria;
  • restauro e di risanamento conservativo;
  • ristrutturazione edilizia;
  • nuova costruzione;
  • ristrutturazione urbanistica.

e i titoli abilitativi

L’individuazione del tipo di intervento è particolarmente importante perché definisce la pratica edilizia necessaria per poter eseguire l’intervento e i titoli abilitativi richiesti.

Per avere sempre a disposizione e sempre aggiornati tutti i modelli per i titoli abilitativi, puoi usare il software titoli abilitativi edilizia che ti permette di avere tutti i modelli unici per le tue pratiche, l’input guidato dei dati e il wizard per individuare il titolo abilitativo richiesto dall’intervento.

Il testo unico edilizia stabilisce all’art 5 l’ambito di applicazione del regolamento edilizio.

Il regolamento edilizio disciplina le modalità costruttive, con particolare riguardo al rispetto delle normative tecnico-estetiche, igienico-sanitarie, di sicurezza e vivibilità degli immobili e delle pertinenze degli stessi.
Definisce i parametri edilizi ed il loro criterio di misurazione, le regole per la presentazione delle istanze di permesso di costruire o per il deposito della denuncia di inizio attività, quelle per la composizione ed il funzionamento della commissione edilizia.

La normativa tecnica dell’edilizia

La seconda parte del testo unico, invece, è dedicata alla normativa per l’edilizia in riferimento ai seguenti ambiti:

  • sicurezza statica;
  • eliminazione delle barriere architettoniche;
  • sicurezza degli impianti;
  • contenimento dei consumi energetici.

Oltre al testo unico edilizia, ulteriori norme disciplinano ambiti specifici dell’attività edilizia e della progettazione:

  • calcolo strutturale;
  • sicurezza nei cantieri temporanei e mobili;
  • requisiti acustici degli edifici;
  • prevenzione incendi;
  • efficienza energetica degli edifici;
  • la sostenibilità ambientale (CAM).

Norme volontarie e standard tecnici per l’edilizia

Professionisti e imprese sono tenuti a conoscere anche le gli standard tecnici e le norme volontarie (in particolare le norme UNI) che riguardano l’edilizia.

Si tratta di documenti tecnici di applicazione volontaria, che descrivono le caratteristiche (dimensionali, prestazionali, ambientali, di sicurezza, di organizzazione ecc.) di un prodotto, processo o servizio secondo lo “stato dell’arte” degli standard nazionali e internazionali.

Essi stabiliscono le regole e i criteri tecnici che devono essere seguiti per garantire la qualità, la sicurezza, l’efficienza e la sostenibilità delle opere e dei prodotti durante il loro intero ciclo di vita.

La normativa tecnica è redatta da appositi enti di normazione. L’adesione alle norme tecniche è volontaria.
Perché diventi obbligatoria occorre che una legge lo preveda esplicitamente indicando i destinatari della norma ed il relativo campo di applicazione.
Soprattutto nell’ambito della legislazione comunitaria, le norme cogenti “adottano” le norme tecniche come standard di riferimento.