“Valore normale” degli immobili: stop alle controversie in corso

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Il "valore normale" di un immobile è un valore stimato sulla base delle quotazioni dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia del Territorio.

Il “valore normale” di un immobile è un valore stimato sulla base delle quotazioni dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia del Territorio.
Il Decreto Bersani (art.35, commi 2-3, del D.L. 223/2008, convertito, con modifiche, dalla legge 248/2006 ) consentiva, agli uffici per le cessioni immobiliari, accertamenti in base al valore normale ai fini IVA e delle imposte sul reddito.
Successivamente la Legge Comunitaria 2008 (L. 88/2009, art.24, commi 4, lett.f, e 5,) ha eliminato la possibilità di effettuare accertamenti immobiliari in base al “valore normale”.
Con la circolare 18/E/2010 l’Agenzia delle Entrate ha precisato che l’abrogazione delle norme in materia di accertamento delle compravendite immobiliari in base al “valore normale” ha efficacia retroattiva.
Gli uffici locali dell’Agenzia, pertanto, dovranno abbandonare i giudizi in corso, nell’ipotesi in cui questi siano fondati solo sul “valore normale”.

Clicca qui per scaricare il testo della circolare 18/E /2010 dell’Agenzia delle Entrate

 
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