Dati statistici notarili 2018

Dati Statistici Notarili 2018: tutti i dati su beni mobili e immobili, mutui, donazioni, imprese e società

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Pubblicato il rapporto sui Dati Statistici Notarili 2018: in ripresa le compravendite dei fabbricati e in aumento il prezzo medio dei fabbricati nel II semestre

E’ stato pubblicato il nuovo rapporto sui Dati Statistici Notarili 2018, la fotografia scattata dal Consiglio nazionale del Notariato in riferimento all’andamento delle compravendite di beni mobili e immobili, mutui, donazioni, imprese e società.

La rilevazione si riferisce all’attività notarile a partire dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018 e riporta i dati forniti dai notai in esercizio.

Il documento riguarda:

  • il comparto immobiliare
  • i beni mobili (azioni, quote, denaro, ecc.)
  • i mutui
  • le donazioni mobiliari e immobiliari
  • l’impresa

Il comparto immobiliare

Nel 2018 le compravendite di immobili sono in crescita:

  • + 3,75% le compravendite di immobili di qualsiasi genere (920.513 le compravendite totali del 2018 comprensive di terreni, nuda proprietà, usufrutto, ecc.)
  • + 4,24% le compravendite di fabbricati (696.808 le compravendite di fabbricati totali del 2018) rispetto al primo semestre 2018

E’ in aumento anche il valore medio delle cessioni di fabbricati che passano da 118.330 euro del I semestre 2018 a 121.820 euro nel II semestre; tuttavia resta comunque in calo rispetto all’anno precedente, nel 2017 il valore medio di vendita era pari a 126.000 euro.

Confermato anche per il II semestre 2018 che le maggiori compravendite di beni immobili si registrano al Nord: in testa la Lombardia con 91.570 immobili scambiati, pari 19,54% dell’intero territorio nazionale, con un aumento del +2,11% rispetto al I semestre; mentre il Trentino Alto Adige è la regione che nel II semestre ha fatto registrare il maggiore aumento (+12,74%) rispetto al I semestre.

Confermato il picco delle compravendite nei mesi di luglio e dicembre; l’acquisto di immobili è ripartito in misura uguale tra uomini e donne; gli acquirenti sono maggiormente nella fascia che va dai 18 ai 35 anni (27,22%).

Oltre la metà degli immobili abitativi in Italia viene acquistata con le agevolazioni prima casa; la prima casa viene maggiormente richiesta nella fascia di età trai 18-35 anni, con sostanziale parità nell’acquisto tra uomini e donne.

Le compravendite effettuate da imprese incidono del 10% circa sul totale.

In riferimento ai terreni, nel II semestre 2018 i terreni agricoli hanno costituito il 12,62% delle vendite contro il 3,10% dei terreni edificabili, anche se questi ultimi hanno fatto registrare un aumento del +4,95% ma una riduzione del prezzo da 54.655 euro a 50.237 euro tra il I e II semestre.

Beni mobili

Anche in riferimento alla compravendita di beni mobili (azioni, quote, denaro, ecc.), nel II semestre 2018 vi è stato un aumento del +5,08% (130.275 gli atti di compravendita totali di beni mobili nel 2018) rispetto al I semestre 2018.

Mutui

Nel 2018 sono stati erogati mutui per 65 miliardi di euro. In leggero aumento nel corso dell’anno i finanziamenti sui fabbricati (+2,5%), che nel dettaglio:

  • nel 35% dei casi riguardano finanziamenti per importi fino a 100.000 euro
  • sono aumentati del 7%, nel secondo semestre dello scorso anno, quelli tra i 150.000 ed i 300.000 euro

In calo, invece, le surroghe che rappresentano meno del 10% dei finanziamenti totali.

I finanziamenti sono maggiormente concentrati su persone con fascia dii età compresa tra i 18 ed i 45 anni, con una prevalenza del genere maschile rispetto a quello femminile.

Donazioni mobiliari e immobiliari

Nelle donazioni si ha:

  • in costante aumento le donazioni mobiliari (+24%), soprattutto al Nord
  • stabili quelle immobiliari (+0,2%), prevalenti al Sud

Inoltre:

  • le donazioni di denaro rappresentano il 40% del totale (12.349 nel 2018)
  • residuale il ricorso a donazioni di titoli ed obbligazioni
  •  aumentano sensibilmente le donazioni di quote ed azioni,  il 38,46% del totale delle donazioni di beni mobili (11.871 nel 2018)
  • le donazioni di azienda sono più stabili, costituiscono l’11,12% del totale

Da segnalare nelle donazioni di quote ed azioni il ricorso alla donazione della sola nuda proprietà che riguarda su base annua il 4,38 % di tutte le donazioni.

Imprese

L’impresa familiare risulta essere:

  • molto frequente al Nord (circa il 60% delle imprese familiari si trovano tra Nord Ovest e Nord Est)
  • abbastanza ricorrente al Centro (il dato annuale è del 18,56% del totale)
  • modesto al Sud (circa il 14%) e nelle Isole (7%)

Inoltre, la gran parte delle imprese familiari (il 54,70% del totale) viene stipulata nel mese di dicembre; ese sono composte da circa il 60% di uomini e dal 40% di donne, il 35,49% è nella fascia d’età 18-35 anni.

Per quanto riguarda le società, il 74,34% delle nuove società è rappresentato dalle società di capitali e nel 2018 si conferma come le costituzioni sono maggiori nei primi sei mesi (circa 72.462, dato depurato dalle associazioni temporanee di imprese in quanto non sono tecnicamente delle società) rispetto al II semestre (53.341, dato sempre al netto delle associazioni temporanee di imprese).

Al contrario gli scioglimenti si concentrano nella seconda parte dell’anno ed in particolare a dicembre (32,56%) in coincidenza con la scadenza dell’anno solare.

La nascita di nuove imprese nel 2018 vede al primo posto la Lombardia con 24.222 nuove società, seguita dal Lazio (18.952) e dalla Campania (15.954).

 

Clicca qui per scaricare il rapporto

 

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