Le istruzioni dall’Enea per la corretta gestione energetica delle scuole
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Dall’Enea le istruzioni per un utilizzo virtuoso e consapevole degli edifici scolastici finalizzato ad una migliore efficienza, comfort e risparmio energetico
Pubblicato un opuscolo Enea dal titolo “#Scuola in Classe A-Istruzioni per l’uso” con indicazioni e suggerimenti per una corretta gestione degli edifici scolastici in campo energetico.
L’opuscolo, curato nell’ambito della Campagna Nazionale “Italia in Classe A”, segue quello sulla corretta gestione degli edifici residenziali,
L’Enea premette come sia noto, grazie a innumerevoli studi a livello internazionale, che gli inquinanti chimici e la presenza di virus e batteri, presenti all’interno di ambienti chiusi, possano influire con maggiore negatività a causa di una cattiva gestione del ricambio di aria, della temperatura e del grado di umidità.
Ciò si verifica soprattutto in presenza di locali non solo chiusi ma densamente frequentati per molte ore al giorno come, appunto, nel caso di un edificio scolastico.
Ne consegue che la buona gestione della temperatura, grado di umidità e aerazione degli ambienti di soggiorno è di fondamentale importanza per la salubrità degli edifici.
L’opuscolo Enea
I consigli presenti nell’opuscolo sono validi per tutti gli edifici scolastici che non hanno impianti di climatizzazione e aerazione automatizzati, e sono stati pensati per rendere massimi i vantaggi del vivere negli edifici energeticamente efficienti.
In particolar modo per gli edifici riqualificati, dove gli interventi realizzati per isolare termicamente pareti, tetti e finestre, e l’ammodernamento degli impianti per la climatizzazione e l’illuminazione delle aule hanno ridotto i consumi di energia e reso gli ambienti più confortevoli e salubri.
I consigli contenuti nell’opuscolo sono così raggruppati:
- consigli sulla gestione dell’illuminazione artificiale e naturale;
- controllo della temperatura e dell’umidità attraverso una buona regolazione del termostato e del ricambio con aria esterna;
- arieggiamento tramite l’apertura delle finestre;
- ottimizzazione del ricambio d’aria;
- utilizzo e posizionamento all’interno degli ambienti di alcune tipologie di piante che favoriscono lo scambio di anidride carbonica con ossigeno.
Il documento inoltre risponde ad alcune domande su:
- quale sia il tasso di umidità ideale;
- quanto vapore acqueo aggiuntivo sia liberato da ciascun soggiornante nell’aria e in ambiente chiuso, a casa o a scuola;
- il tempo necessario e fattori condizionanti per cambiare l’aria in una stanza.
Clicca qui per scaricare l’opuscolo dell’Enea

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