Caldaie a condensazione, cosa occorre sapere per accedere alla detrazione fiscale
Il nuovo vademecum Enea sulle caldaie a condensazione: gli interventi agevolati, i requisiti, le spese detraibili e la documentazione da inviare e da conservare
Per la realizzazione di interventi riguardanti la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione o generatori d’aria calda a condensazione è ammessa una detrazione delle spese sostenute.
Il vademecum Enea, aggiornato al 9 maggio 2019, chiarisce le tipologie di intervento detraibili, i beneficiari, le spese ammissibili, la documentazione.
Soggetti beneficiari
Possono accedere alla detrazione fiscale tutti i contribuenti che:
- sostengono le spese di riqualificazione energetica
- posseggono un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio.
Ricordiamo che, in luogo delle detrazioni, i beneficiari possono optare per la cessione del corrispondente credito.
Edifici
Per poter beneficiare dell’agevolazione, gli edifici devono essere:
- esistenti alla data della richiesta di detrazione, ossia accatastati o con richiesta di accatastamento in corso e in regola con il pagamento di eventuali tributi
- dotati di impianto termico.
Entità del beneficio
Spetta una detrazione del:
- 50% delle spese totali sostenute dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2019 per gli interventi di sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza energetica stagionale per il riscaldamento d’ambiente (ηs) ≥ 90%, pari al valore minimo della classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013
- 65% per la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di cui al superiore punto a) e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02
- 65% per la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori d’aria calda a condensazione.
Il limite massimo di detrazione ammissibile è pari a 30.000 euro per unità immobiliare.
Spese agevolabili
Sono detraibili le seguenti spese:
- smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione esistente
- fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione a regola d’arte dell’impianto termico esistente con un generatore a condensazione
- spese per l’adeguamento della rete di distribuzione, dei sistemi di accumulo, dei sistemi di trattamento dell’acqua,dei dispositivi di controllo e regolazione nonché sui sistemi di emissione
- spese per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi nonché della documentazione tecnica necessaria.
Nel documento vengono, inoltre, analizzati i requisiti tecnici specifici che l’intervento deve avere per poter essere detraibile, la documentazione da inviare all’Enea, ossia la scheda descrittiva dell’intervento, e quella da conservare a cura del cliente.
Nei precedenti articoli di BibLus-net vengono analizzati i vademecum Enea aggiornati, in merito agli interventi:
Clicca qui per scaricare il vademecum

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