Pubblicata la UNI/PdR 83:2020 per l’adozione del MOG di salute e sicurezza sul lavoro
Le indicazioni operative per l’adozione del Modello di Organizzazione e Gestione di salute e sicurezza sul lavoro per micro e piccole imprese
L’UNI ha pubblicato sul proprio sito la prassi di riferimento UNI/PdR 83:2020, dal titolo “Modello semplificato di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza sul lavoro, di cui al D.lgs. 81/2008, per micro e piccole imprese“.
La UNI, in vigore già dall’8 maggio scorso, fornisce gli indirizzi organizzativi ed operativi utili ai fini dell’adozione e di un’efficace attuazione del Modello di Organizzazione e Gestione in materia di salute e sicurezza sul lavoro (MOG).
La prassi si rivolge ai datori di lavoro di micro e piccole imprese che operano nei diversi settori produttivi e che intendono adottare un MOG aziendale al fine di migliorare i livelli di sicurezza dei lavoratori.
Il documento fornisce, infatti, indicazioni semplificate che tengono conto di:
- la struttura e l’organizzazione aziendale;
- le modalità di lavoro;
- le specifiche esigenze delle micro e piccole imprese.
Uno strumento semplificato ed immediatamente operativo per la realizzazione di un sistema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, aggiornato secondo la normativa vigente.
La struttura modulare e le schede operative allegate consentono un’agevole applicazione nei differenti contesti aziendali e facilitano l’adeguamento alle specifiche caratteristiche delle imprese.
MOG: cosa sono
I modelli organizzativi (MOG) sono le colonne portanti della tutela della salute e sicurezza del lavoro mediante la realizzazione volontaria di uno schema organizzativo-gestionale e procedurale organico, strutturato individualmente per ciascuna realtà aziendale.
L’obiettivo perseguito è, quindi, il contenimento del rischio di infortuni sul lavoro o malattie professionali mediante la prevenzione dei rischi che si realizza anche tramite l’organizzazione aziendale.
I passaggi chiave sono:
- monitorare i rischi a cui ogni attività produttiva inevitabilmente si espone;
- contenere suddetti rischi entro limiti accettabili;
- pianificare adeguate contro-misure per ciascuno rischio individuato.
Molteplici sono i vantaggi per le aziende che li adottano:
- riduzione dei costi derivanti da incidenti, infortuni e malattie professionali, attraverso la minimizzazione dei rischi cui possono essere esposti i lavoratori ed i terzi eventualmente presenti;
- ottimizzazione delle risorse investite e all’agevolazione nella produzione della documentazione richiesta dalla normativa;
- maggiore efficienza dell’azienda e quindi alla competitività sul mercato;
- maggiore flessibilità nell’uniformarsi all’evoluzione legislativa e di norme tecniche.
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