Testo Unico Costruzioni: dalla RPT le novità prodotte dal tavolo tecnico
La Rete delle Professioni Tecniche ha partecipato attivamente alla redazione del nuovo Testo Unico Costruzioni: eccone le principali novità
Il tavolo tecnico istituito presso il Ministero delle infrastrutture con lo scopo di scrivere una nuova legge quadro “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di Costruzioni“, ha recentemente terminato il proprio lavoro.
Secondo la Rete Professioni Tecniche si tratta:
di un testo completamente revisionato e certamente innovativo sotto molti aspetti, sul quale sono possibili ed auspicabili ulteriori miglioramenti.
Il tavolo tecnico del MIT
La RPT è stata presente al tavolo tecnico insieme a:
- MIT;
- MIBACT; Ministero dell’Ambiente; Ministero della Funzione Pubblica; Ministero della Giustizia;
- Conferenza Unificata delle Regioni e Province Autonome;
- ANCI;
- ANCE.
Le principali novità del Testo Unico delle Costruzioni
Tra le novità più importanti introdotte nel nuovo Testo Unico delle Costruzioni, poste all’attenzione della politica per i necessari passaggi previsti dall’iter legislativo, ci sono:
- la razionalizzazione e semplificazione dei titoli abilitativi e delle procedure amministrative;
- la concreta azione di supporto ai processi di rigenerazione urbana;
- la revisione delle procedure di sanatoria e di quelle sanzionatorie;
- la classificazione del Rischio ed introduzione del concetto che il rischio zero non esiste;
- la forte attenzione ai rischi ambientali ed al contesto geomorfologico;
- la ridefinizione degli attori del processo e dei profili di responsabilità;
- il forte ampliamento dei processi digitali;
- l’introduzione di concreti processi di semplificazione amministrativa;
- l’abrogazione di leggi ormai superate (es. 1086/71 – 64/74 ) ed il ritiro di ordinanze;
- l’estensione del principio di sussidiarietà per lo snellimento burocratico e la riduzione dei tempi;
- l’introduzione di processi di controllo più efficaci e consapevoli;
- il Fascicolo digitale delle Costruzioni.
Per i rappresentanti dei tecnici italiani: “nei due anni di intenso lavoro si è riusciti ad attivare un metodo che la RPT si augura possa diventare la regola nei momenti di scrittura delle Leggi ad alto contenuto tecnico e che si basa sui seguenti elementi: lavorare sin dall’inizio per la definizione e condivisione degli indirizzi generali; scrivere direttamente l’articolato; partecipare da protagonisti al complesso iter legislativo”.
Secondo la RPT:
si tratta di un traguardo importante che vede i professionisti tecnici in larga parte soddisfatti per le tante novità che esso contiene, pur nella consapevolezza che non tutte le loro istanze hanno trovato posto in un processo necessariamente lungo e mediato tra diverse sensibilità, competenze, responsabilità.
Il lavoro sul Testo Unico delle Costruzioni nei prossimi giorni, dunque, sarà incentrato su due aspetti:
- difendere le innovazioni introdotte;
- riuscire ad integrare quelle che, proposte durante l’iter dei lavori, non fanno oggi parte del Testo licenziato.
Clicca qui per scaricare la bozza del Testo Unico delle Costruzioni

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