I terremoti più forti dal 1900 ad oggi, in Italia e nel mondo
I terremoti più forti degli ultimi 2 secoli, in Italia e nel mondo. Ecco una statistica degli eventi sismici più rilevanti
I terremoti avvengono nella parte più superficiale del nostro pianeta. Le rocce che formano la crosta e il mantello superiore sono sottoposti a continue sollecitazioni dovute a lenti movimenti tra le grandi placche in cui è suddiviso lo strato più superficiale della Terra, come se fosse il guscio incrinato di un uovo.
![[Fonte: Ingv]](https://ingvterremoti.files.wordpress.com/2015/03/planisfero_placche.jpg)
[Fonte: Ingv]
Tali movimenti sono prodotti dai moti convettivi del mantello che spingono e trascinano le placche generando sforzi che sono massimi vicino ai confini tra le placche stesse (come per esempio in Italia e in generale in tutto il Mediterraneo) e minimi al loro interno (come succede nel Canada o nell’Africa centro-occidentale).
![[Fonte Ingv]](https://ingvterremoti.files.wordpress.com/2012/05/placche.png)
[Fonte Ingv]
Terremoti in Italia
L’Italia è situata al margine di convergenza tra due grandi placche, quella africana e quella euroasiatica. Il movimento relativo tra queste due placche causa l’accumulo di energia e deformazione che occasionalmente vengono rilasciati sotto forma di terremoti di varia entità.
Il sisma del 30 ottobre scorso vicino a Norcia ha raggiunto una magnitudo di 6,5 della scala Richter. È il sesto come intensità sismica, paragonabile al sisma del Friuli del 1974.
Nella seguente tabella elenchiamo i 10 terremoti più rilevanti che hanno interessato il territorio italiano, dal 1900 ad oggi.
Magnitudo (M) – scala Richter | Data | Zona | Danni causati |
7.1 | 1908 | Stretto di Messina | Terremoto associato ad un violento tsunami, con run-up fino a 12 metri, dovuto principalmente ad una frana sottomarina originatasi davanti Giardini Naxos. Oltre 60 mila morti. |
7.0 | 1915 | Marsica | Grandi sconvolgimenti nel territorio, con frane e voragini. Oltre 40 mila morti. |
6.9 | 1980 | Irpinia | Coinvolti 5 milioni di persone. Strade e ferrovie bloccate. Circa 3000 morti, 250 mila senzatetto. |
6.9 | 1905 | Calabria | Sisma notturno: frane, voragini, liquefazione, fiumi deviati. Circa 600 morti. Tsunami da Nicotera a Scalea dove il run-up raggiunge 6 metri |
6.7 | 1930 | Irpinia | Sisma notturno: danni ingenti anche nel Vulture. Incerto il numero dei morti, almeno 1400. |
6.5 | 2016 | Norcia | Il suolo nelle zone colpite dal terremoto si è abbassato fino a 70 centimetri. Decine di migliaia gli sfollati. |
6.4 | 1920 | Lunigiana | Sisma all’alba. Almeno 200 vittime (molta popolazione, “avvertita” da scosse precedenti, non dormiva in casa) |
6.4 | 1976 | Friuli | Evento intorno alle ore 21. Una settantina i comuni colpiti, 45 dei quali “rasi al suolo” secondo la definizione ufficiale. Circa 1000 i morti, 45 mila i senzatetto |
6.2 | 1962 | Irpinia | Crollo di un ponte sulla ferrovia Avellino-Foggia. 15 morti. 10 mila senzatetto |
6.1 | 1968 | Valle del Belice | Evento notturno, con sequenza sismica. Alcuni paesi ricostruiti altrove, in una sorta di “laboratorio architettonico”. Quasi 400 morti, 70 mila senzatetto. |
Terremoti nel resto del mondo
Nella tabella seguente elenchiamo i terremoti che si sono verificati nel resto del mondo, in modo da poter capire quali sono i terremoti più forti mai registrati.
intensità (M) – scala Richter | data | zona | danni causati |
9.5 | 1960 | Valdivia (Cile) | Fu avvertito in differenti parti del pianeta e produsse uno tsunami. Oltre 3.000 morti, più di due milioni di sfollati. |
9.2 | 1964 | Alaska (USA) | La scossa durò circa 5 minuti, ed il sisma generò anche uno tsunami. I morti furono 131 e vennero stimati 2.5 miliardi di dollari di danni. |
9.1 | 2004 | Sumatra (Indonesia) | Produsse giganteschi tsunami che colpì vaste zone costiere dell’area asiatica tra i 15 minuti e le 10 ore successive al sisma. Circa 230.000 le vittime |
9.0 | 2011 | Tohoku (Giappone) | Il terremoto avrebbe provocato lo spostamento dell’asse terrestre di circa 17 cm e spostato le coste del paese di 4 metri verso Est causando anche mutazioni del fondale marino. Circa 30.000 le vittime |
9.0 | 1952 | Kamchatka (Russia) | Produsse un gigantesco tsunami causando la distruzione totale delle coste della Kamchatka e delle isole Curili. I danni stimati sono di circa un milione di dollari di allora. Non provocò vittime essendo una zona isolata. |
8.8 | 1906 | Ecuador e Colombia | Il terremoto causò una rottura (faglia) di 500-600 km e influenzò successivi sismi. Oltre 1000 i morti. |
8.8 | 2010 | Maule (Cile) | Sono rimasti danneggiati dal sisma circa 500.000 edifici. 451 le vittime. |
8.7 | 1950 | Assam Tibet | Le alterazioni di rilievo sono state causate da molte rocce cadute sulle colline la distruzione di aree forestali. 1500 i morti. |
8.7 | 1965 | Alaska (USA) | Creò una frattura lunga circa 600 km. A causa dell’elevata energia liberata, si ebbe uno tsunami che raggiunse persino il Perù |
8.6 | 1957 | Alaska (USA) | Provocò l’eruzione del vulcano Vsevidof. Provocò uno tsunami. |
Clicca qui per scaricare la Classificazione sismica relativa a tutti i comuni italiani

Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!