villette, onlus, sismabonus e case popolari i nuovi interventi del governo su Superbonus

Superbonus: dalla Camera 309 emendamenti al decreto blocca crediti

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Superbonus e villette, onlus, sismabonus e case popolari: 309 emendamenti presentati dalla Camera per lo sblocco dei crediti incagliati. Scopriamo i dettagli

Dopo poche settimane dalla pubblicazione del dl 11/2023 (decreto blocca cessioni) sono stati depositati 309 emendamenti alla commissione Finanze delle Camera. L’obiettivo principale dovrebbe essere quello di sospendere le norme che di fatto bloccano la cessione del credito e sconto in fattura.

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Superbonus: 309 emendamenti presentati

Nella giornata di martedì 7 marzo 2023, la Camera ha presentato 309 proposte di emendamenti al dl 11/2023. Secondo fonti di stampa, sembrerebbe che siano state accolte e proposte le richieste pervenute nei giorni scorsi da associazioni, imprese e cittadini relative a:

  • sismabonus;
  • case popolari;
  • onlus;
  • F24;
  • proroga unifamiliari.

Registrazione dei crediti 2022

Come è ben noto a tutti l’invio ordinario della comunicazione all’Agenzia delle Entrate relativa alla cessione del credito e lo sconto in fattura è fissato al 31 marzo 2023. Tuttavia, sembrerebbe che sia in fase di modifica il meccanismo di comunicazione dei crediti sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate per quel che concerne la cessione relativa ai lavori del 2022 e non ancora ceduti a banche o ad altri soggetti.

Secondo a quanto si apprende dal governo, sembrerebbe che la maggioranza sia pronta ad accogliere una proposta che consentirebbe di iscrivere il credito di imposta o lo sconto in fattura direttamente sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate nel momento in stesso in cui verrà preso in carica dalla banca.

Superbonus villette

Sul tema Superbonus unifamiliari (villette) potremmo assistere ad un cambio di rotta. Difatti, è stata presentata una proposta di emendamento con l’obiettivo di spostare in avanti il termine utile che scadrebbe il 31 marzo 2023, per coloro che alla data del 30 settembre 2022 hanno raggiunto il 30% del lavori.

Ricordiamo che il decreto legge pubblicato in gazzetta ufficiale nella tarda serata di giovedì 16 febbraio 2023 dovrà essere approvato dalle 2 camere entro la metà di aprile. Il problema reale è che la scadenza è per le unifamiliari è fissata al 31 marzo 2023. Vedremo, dunque, quali saranno i risvolti.

Per quanto riguarda la detrazione del 90%, come è noto, le unifamiliari sono agevolabili per tutto il 2023 a 3 condizioni:

  1. l’unità immobiliare deve essere adibita ad abitazione principale;
  2. il beneficiario della detrazione deve possedere un reddito di riferimento relativo all’anno precedente non superiore a 15.000 euro;
  3. il contribuente deve possedere un diritto reale di godimento sull’immobile (proprietà, nuda proprietà, usufrutto, ecc.).

Per quanto riguarda la cessione del credito, resta possibile procedere con sconto in fattura/cessione solo se:

  • è stata presentata la CILA-S entro il 16 febbraio 2023 o la richiesta di titolo abilitativo (per demolizione e ricostruzione).

Altrimenti occorre procedere con utilizzo diretto della detrazione Irpef.

Edilizia libera e sconto in fattura, ONLUS e IACP

Durante la riunione al Ministero dell’Economia, è stato discusso e presentato un “salvagente” per i lavori di edilizia libera. Tali lavori riguarderebbero l’installazione di infissi, caldaie e pompe di calore acquistati prima del 16 febbraio 2023 ma non ancora installati. Così facendo non si correrebbe il rischio che tali crediti non venissero riconosciuti dopo dell’entrata in vigore del dl 11/2023. In parole povere per coloro che hanno acquistato tali beni e presentano una data certa di acquisto, antecedente alla data di pubblicazione in Gazzetta ufficiale n.40 del dl 11/2023, potrà essere applicato lo sconto in fattura .

Inoltre, arriverà per gli IACP  e le ONLUS, un periodo transitorio per chiudere i lavori scontando le fatture.

Modelli F24 e Superbonus

Resterebbe da sciogliere il nodo della possibilità per le banche di poter usare i modelli F24 dei clienti per compensare i crediti acquistati.

Ti rimando a uno specifico articolo sulla compensazione con F24 e cartolarizzazione dei crediti.

 

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