Superbonus a Napoli, la divertentissima canzone. La storia ed i retroscena
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Superbonus a Napoli è la canzone realizzata dal team ACCA che racconta in maniera ironica e divertente lo spirito del tecnico che deve affrontare questa “straordinaria avventura”. Tutti i retroscena
Come promesso nell’articolo di apertura della stagione 6 di webinar Superbonus, oggi parlo della sigla, che oramai non è più una sorpresa, raccontando l’idea, i simpatici retroscena e quello che non si vede.
Tutto parte da quel giorno in cui parlai al Presidente di ACCA software, Guido Cianciulli (fondatore e creatore di ACCA), della sesta stagione di webinar, dell’importanza che avrebbe avuto. Gli parlai dell’idea di creare una nuova sigla “autoprodotta”: nella precedente stagione, infatti, qualche giorno prima dell’inizio, avevo chiesto ai miei amici/colleghi (in ACCA ci sono tantissimi bravi musicisti) se volevamo creare qualcosa per introdurre in maniera originale il webinar, piuttosto che utilizzare le solite sigle preregistrate. In pochi giorni, nei ritagli della pausa pranzo registrammo la sigla, anche grazie alle possibilità offerte dalla nostra nuova sede: auditorium e vari locali e ambienti utili allo scopo.
Questa volta avevo avuto un’idea un po’ particolare: sapendo che Guido ha da sempre la passione per la musica (suona la tastiera da quando era ragazzino: aveva fondato un gruppo insieme a suo fratello e ad altri amici di Montella, i Mistical – magari qualche volta proviamo a intervistarlo, sarebbe bello parlarne), pensai di coinvolgerlo.

Guido Cianciulli da ragazzino – Fonte: Montella.eu
Ecco il link ad alcune foto di repertorio: Guido Cianciulli è il ragazzino che suona la tastiera.
Ero consapevole che l’idea di coinvolgere il CEO nella creazione di una sigla fosse un po’ folle e temevo che avrebbe educatamente declinato l’invito, ma ci provai lo stesso! “Guido, ti piacerebbe partecipare alla sigla per i nuovi webinar? “.
“Certo. Fammi sapere quando iniziamo“. Proprio così mi rispose!
Rimasi di stucco. Ero felicissimo di avere la sua approvazione e addirittura la sua partecipazione!
A quel punto, dovevo pensare a qualcosa di bello, visto che avrebbe partecipato il grande capo! Pensai subito di parlarne con Marco e Ronald e con Michele e Marcantonio. Mi sarebbe piaciuto qualche cosa di orecchiabile, di estivo: una hit, magari Reggaeton.
Loro mi dissero che erano a disposizione per immaginare qualcosa nei ritagli di tempo.
Però mancava ancora un passaggio: dovevo parlarne con Antonio Cianciulli, il fratello di Guido, dirigente di ACCA, responsabile Marketing. Non sapevo se questa cosa di coinvolgere anche Guido fosse per lui una buona idea. Quando glielo dissi, lui mi rispose: “bene, io ti scrivo i testi: la facciamo cantata!“.
A dire il vero, non ero sicuro stesse parlando sul serio, però ci speravo! Sarebbe stata una cosa incredibile. Per capire se stesse scherzando o parlasse sul serio, gli chiesti: “che stile ti piacerebbe?”
Deve essere una hit dell’estate!
Wow, fa sul serio! E ci siamo anche sullo stile!
Chiamai Ronald e con Garage Band immaginammo subito una base. Marcantonio la sera stessa mi registrò una melodia con il pianoforte. La mandai ad Antonio la sera stessa. I tasselli iniziavano a prendere forma.
La cosa incredibile è che il giorno dopo, appena incontrai Antonio, mi disse: ho scritto la canzone e aveva pure creato la melodia sulla base che gli avevo mandato. E me la cantò!
Non credevo ai miei occhi (e alle mie orecchie!). Era simpaticissima. Era in napoletano, allegra e ironica “nella tradizione napoletana di grandi maestri come Arbore, Nino Taranto e Carosone (inarrivabili)” – parole sue!
Insomma: un’idea che mi sembrava incredibilmente si trasformasse in qualcosa di reale. C’erano quasi tutti i tasselli per sperare di farla davvero.
Mancava una settimana o meno all’inizio del webinar. Stiamo parlando della prima settimana di giugno. Pensai di dire la cosa ad Alba Buccella, moglie di Guido Cianciulli, dirigente ACCA e responsabile reparto amministrazione. Le scrissi un messaggio: ciao Alba, sai per il prossimo Webinar abbiamo pensato di fare una canzone. Le mandai una registrazione audio. Temevo una critica negativa o qualcosa del genere. Mi rispose: “Bellissima! Avete già il coro?”. Anche stavolta restai di stucco! Se piaceva anche ad Alba, non ci avrebbe fermato più nessuno! Propose anche Cinzia per il coro.
Chiamai Fabio, voce principale e Roberto, percussioni. Furono felicissimi.

Alba Buccella, prove
Chiedemmo a Sara (che ringrazio come al solito per la grande diponibilità) di convocare qualche collega per organizzare una coreografia: con l’aiuto delle sue fantastiche nipotine, Rossella e Soraida, il giorno dopo, nella pausa pranzo, riuscimmo a girare un fantastico video.

Backstage coreografia
Ricordo ancora la paura per quelle gocce d’acqua che mettevano a rischio le riprese e soprattutto quelle con il drone, che feci io stesso.

Prove a rischio pioggia
Ma ci riuscimmo!
Nei giorni successivi la band che poteva ormai contare sul contributo di Guido e Alba, si arricchì anche con la presenza di Antonio: con mia grandissima sorpresa, fu disponibile anche a cantare in assolo l’ultima parte, la litania e la strofa finale. Davvero incredibile!

Antonio Cianciulli
Il giovedì sera, dopo il lavoro, la band registrò la canzone. Il venerdì era pronto anche il video.
Insomma la folle (per me) idea era diventata realtà!
Ciò che davvero mi ha stupito è stata la grande disponibilità non solo dei colleghi (per il divertente balletto), ma di tutta la dirigenza ACCA: uno spirito incredibile che ti consente di raggiungere qualsiasi obiettivo.
Secondo me è proprio questo spirito una delle armi vincenti di ACCA, un’azienda e un luogo in cui tutto diventa possibile.
E allora ancora una volta ringrazio tutti e vi mostro la nostra fantastica SIGLA! Superbonus a Napoli
Nicola Furcolo

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