Pubblicato il decreto MiSE con le modalità di attuazione ed i moduli per gli incentivi fiscali nelle start-up e PMI innovative
Nella Gazzetta Ufficiale n. 38/2021 è stato pubblicato il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) dello scorso 28 dicembre che definisce le modalità di attuazione del nuovo incentivo per le persone fisiche che investono in startup e PMI innovative.
Ricordiamo che il decreto Rilancio ha introdotto un’agevolazione fiscale pari al 50% dell’investimento effettuato:
nei limiti delle soglie fissate dal regime “de minimis”.
L’investimento, che può essere effettuato direttamente o anche indirettamente attraverso fondi comuni (Oicr), deve essere mantenuto per almeno 3 anni.
Indice[Nascondi]
Allegati al decreto vi sono:
La presentazione della domanda, la registrazione e la verifica dell’aiuto “de minimis” sarà effettuata esclusivamente tramite la piattaforma informatica in corso di predisposizione dal MiSE.
Sono ammessi tutti gli investimenti già effettuati nel corso dell’anno 2020 e fino all’operatività della piattaforma: l’impresa beneficiaria può presentare domanda nel periodo compreso tra il primo marzo e il 30 aprile 2021.
A regime gli investimenti dovranno essere effettuati solo dopo la presentazione della domanda.
La startup innovativa è un’impresa giovane, ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita e rappresenta per questo uno dei punti chiave della politica industriale italiana.
Nel 2012, il dl 179/2012 ha introdotto alcune misure specifiche a sostegno di tale tipologia di impresa per supportarle durante il loro ciclo di vita (nascita, crescita, maturità). Con questo pacchetto, oltre a sviluppare un ecosistema dell’innovazione dinamico e competitivo, creare nuove opportunità per fare impresa e incoraggiare l’occupazione, si vuole promuovere una strategia di crescita sostenibile.
Le imprese in possesso dei requisiti possono accedere allo status di startup innovativa tramite autocertificazione sottoscritta dal legale rappresentante e godere delle agevolazioni registrandosi nella sezione speciale dedicata del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio della propria provincia.
Le startup innovative possono godere dei benefici previsti entro i 5 anni dalla loro costituzione; trascorso tale periodo di tempo hanno la possibilità di trasformarsi in PMI innovative, senza perdere i benefici disponibili.
Ai sensi della normativa di riferimento (DL 179/2012, art. 25, comma 2) una startup innovativa è una società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, che rispetti i seguenti requisiti oggettivi:
Infine, una startup è innovativa se rispetta almeno 1 dei seguenti 3 requisiti soggettivi:
Clicca qui per scaricare il decreto MISE sulle startup e PMI innovative
Superbonus, le ultime notizie sulla detrazione: compensazione dei contributi, modelli F24, proroga villette, IACP e…
Diagnosi energetica: che cos'è e come si fa. È obbligatoria in caso di ristrutturazione o…
Entro il 31 marzo 2023 l'invio dell’autocertificazione per i 15 CFP ingegneri relativi all'attività svolta…
Superbonus villette: probabile proroga del 110% a giugno 2023. Lo prevede un emendamento al dl…
Superbonus: comunicazione all'Enea entro il 24 marzo 2023 per cedere i crediti relativi alle spese…
Cessione del credito entro il 31 marzo: chi non riesce ad effettuare la comunicazione può…