Dichiarazione di successione on-line: facciamo un confronto tra software
Dichiarazione di successione on-line e invio telematico. Ecco le reali differenze tra il software delle Entrate e i software professionali
Concesso un ulteriore anno di proroga per la presentazione telematica della dichiarazione di successione e voltura (Provvedimento Entrate 305134/2017 del 28 dicembre 2017).
In questo articolo illustriamo dapprima le caratteristiche della nuova dichiarazione di successione e successivamente effettuiamo un confronto tra il software “SuccessioniOnLine” dell’Agenzia e un software professionale, ACCA “DeCuius”, per gestire tutta la pratica di successione.
Nuove regole per dichiarazione di successione e voltura
Secondo le nuove regole, la dichiarazione di successione con la relativa domanda di voltura catastale, con riferimento alle successioni aperte successivamente al 3 ottobre 2006, deve essere presentata per via telematica (c’è una proroga di un anno per l’obbligo).
Se il decesso è avvenuto prima del 3 ottobre 2006, è necessario comunque utilizzare le vecchie regole con la compilazione del Modello 4. Anche per le dichiarazioni integrative, sostitutive o modificative di una precedente dichiarazione presentata con il Modello 4, occorre continuare a utilizzare questo modello seguendo le relative modalità di presentazione.
Se il defunto risiedeva all’estero ma in precedenza aveva risieduto in Italia, la dichiarazione di successione deve essere presentata all’ufficio dell’Agenzia nella cui circoscrizione era stata fissata l’ultima residenza italiana. Se quest’ultima non è conosciuta, la dichiarazione va presentata presso la Direzione Provinciale II di ROMA (Ufficio Territoriale ROMA 6 – EUR TORRINO, in Via Canton 20 – CAP 00144 Roma).
Se il contribuente ha deciso di non avvalersi del servizio di voltura automatica tramite la presentazione della dichiarazione di successione, entro 30 giorni dalla registrazione della stessa deve presentare la richiesta di voltura degli immobili ai competenti uffici provinciali Territorio dell’Agenzia.
Software “SuccessioniOnLine” dell’Agenzia delle Entrate, guida all’installazione e all’uso
SuccessioniOnLine (Suc13) è il software delle Entrate che consente la compilazione della dichiarazione di successione secondo le nuove regole.
Per installare il software è necessario procedere a tutta una serie di preliminari, tra cui l’installazione del software Java Virtual Machine 1.7.
Dopo aver installato la macchina virtuale di Java, occorre lanciare il software dal collegamento che viene creato nel seguente percorso:
Start -> Tutti i programmi -> Atti registro -> Dichiarazione di successione
Lanciato l’applicativo, bisogna compilare il proprio “Profilo Utente”
Occorre specificare se il contribuente trasmetterà direttamente la dichiarazione (attraverso altri servizi e procedure; NB: precisiamo sin da ora che con SuccessioniOnLine non si può inviare la dichiarazione, ma solo generare un file da trattare successivamente) oppure se l’utilizzatore è un soggetto intermediario che invierà la dichiarazione per conto di altri.
Dopo aver lanciato il programma, è possibile avviare la compilazione di una nuova dichiarazione di successione, premendo il bottone “Nuova dichiarazione”.
Si avvia una sorta di compilazione assistita, che ricorda innanzitutto all’utente i limiti del programma, tra cui quello di poter usare il programma solo per le successioni aperte successivamente al 3 ottobre 2006.

Wizard iniziale SuccessioniOnline
Si procede ad inserire manualmente i dati richiesti: codice fiscale e dati anagrafici del defunto, codice fiscale e dati anagrafici del dichiarante, codice carica, ecc.
Il software effettua controlli sulla correttezza dei dati (come ad esempio del codice fiscale), ma non offre alcuna utility per correggere/definire i valori corretti.
Completata la compilazione del Wizard, si passa alla compilazione del frontespizio (con i dati generali) e dei vari quadri.
Occorre compilare i campi richiesti; tuttavia non è presente una guida puntuale per la spiegazione dei dati, né vengono forniti particolari aiuti. In caso di errore e mancata compilazione di dati necessari, viene semplicemente indicato che il dato è errato o mancante, senza funzionalità di diagnostica.
Purtroppo, durante la compilazione della pratica ci si è anche trovati nella condizione di dover provare a modificare diversi campi, riuscendo a “sbloccare” la situazione di stallo dopo un bel po’ di tempo.
Si procede poi a compilare l’attivo ereditario, compilando tutti i dati richiesti. I valori relativi a Codice Comune, valore catastale, ecc. vanno inseriti manualmente. Il programma non prevede la definizione automatica.
Nei quadri EB, EC è possibile aggiungere nuovi beni, selezionando il bottone “nuovo modello”, posto nella parte in basso a destra della finestra.
Terminata la compilazione dei quadri relativi ai beni posseduti, si procedere alla liquidazione delle imposte.
Il software definisce in automatico le imposte; tuttavia, ravvedimenti, sanzioni, interessi o altro tipo di imposte vanno inseriti manualmente.
Occorre anche inserire le coordinate bancarie con codice fiscale e iban dell’intestatario del conto.
Relativamente ai documenti allegati (dichiarazione sostitutiva atto di morte, autoliquidazione, albero genealogico, ecc.) non è presente un editor che guidi il contribuente nella compilazione, ma vanno semplicemente allegati alla pratica. A tal fine, nel quadro EG, per ogni documento occorre procedere nel seguente modo, non troppo intuitivo:
- specificare il numero di allegati per ogni rigo: esempio “1”
- cliccare sul bottone “+”
- attendere l’apertura del dialogo e scegliere il file da allegare
- confermare con il bottone “Apri…”
- inserire una descrizione
- confermare
Occorre ripetere l’operazione per ogni allegato.
Infine, solo se tutti i dati immessi sono corretti, la cartella del quadro EH diventa verde ed è possibile procedere alle dichiarazioni sostitutive, ecc.
Diventa finalmente possibile visualizzare il quadro EE con il prospetto riepilogativo dell’asse ereditario.
Selezionando “Chiudi” si completa l’iter di generazione del file XML; in particolare, il file con estensione “.suc” viene salvato nella cartella: “C:\AttiRegistro\arc\”.
Da notare che il file “.suc” dovrà poi essere validato e trattato per il successivo invio telematico.
Di seguito si analizza l’iter per la compilazione e l’invio della nuova dichiarazione di successione mediante l’utilizzo di un software professionale, ossia DeCuius versione 9.00 di ACCA software.
Dichiarazione di successione con il software professionale ACCA DeCuius
La nuova versione del software professionale DeCuius presenta nella parte sinistra della schermata un navigatore ad albero che guida l’utente nella compilazione di tutti i campi richiesti.
Il software è in grado di guidare e supportare costantemente l’utilizzatore con l’ausilio di una diagnostica in tempo reale; anche l’input dei dati appare agevole e assistito. I campi tipo (codice fiscale, CAP, codice comune, ecc.) sono generati automaticamente dal programma.
È possibile generare dichiarazioni di successione anche antecedenti al 3 ottobre 2006.
Nella maschera iniziale, dopo aver inserito i dati richiesti, viene visualizzata “diagnostica dinamica” che informa l’utente sullo stato della pratica: ad esempio se fossero già scaduti i termini di presentazione della pratica, il software ci informerebbe delle tempistiche e dei modi per avvalersi del ravvedimento operoso (qualora possibile). Anche i calcoli vengono effettuati in automatico.
Albero genealogico
Terminata la compilazione dei dati generali degli attori, DeCuius fornisce in automatico l’albero genealogico, sia in forma grafica che in forma testuale.
Definizione dell’asse ereditario e calcoli automatici
Anche l’input dei beni immobili (sia terreni che fabbricati) risulta snello e agevolato: basta inserire la rendita e il software determina in automatico il valore imponibile (mostrando anche i calcoli effettuati).
Inoltre, è possibile importare i dati catastali in maniera automatizzata direttamente da una visura catastale in formato PDF: il software riconosce tutti i cespiti presenti con i rispettivi dati (rendite, classi, categorie, consistenze, ecc.).
Diagnostica costante e help normativo
DeCuius offre una diagnostica completa che “vigila” sull’operato del tecnico, impedendogli di volta in volta di commettere errori in fase di compilazione.
Inoltre, è disponibile un help normativo sui vari quadri e campi, che “spiega” le nuove regole in maniera semplice e comprensibile.
Documentazione da allegare
Con DeCuius si ottiene direttamente, e senza possibilità di errore, la compilazione automatica degli allegati obbligatori.
Dopo aver inserito i dati richiesti, il software genera automaticamente i documenti:
- prospetto di liquidazione
- modello di pagamento (se necessario)
- altri modelli (compilabili e personalizzabili con l’editor interno)
Tutti gli allegati generati dal programma sono già conformi al formato richiesto dall’Agenzia delle Entrate (PDF/A).
Infine è possibile stampare la dichiarazione di successione e ottenere, in funzione dei casi:
- il Modello di dichiarazione di successione 2017
- il vecchio Modello 4
- il file per l’invio telematico (.suc)
Vantaggi offerti da DeCuius
Pur apprezzando lo sforzo effettuato dall’Agenzia delle Entrate di offrire un software per la compilazione della dichiarazione di successione e i vantaggi derivanti da un software gratuito, l’uso di un software professionale offre al tecnico una serie innumerevole di vantaggi.
Di seguito riportiamo alcuni dei vantaggi offerti da un software professionale come DeCuius:
- semplicità d’utilizzo
- assistenza tecnica telefonica gratuita
- diagnostica continua e con controllo completo sull’input dei dati
- diagnostica con un primo controllo per la produzione dei file per l’invio telematico
- help in linea che guida il tecnico nella compilazione dei dati secondo le indicazioni tecniche del Fascicolo 1 e 2 e secondo il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 27/12/2016 e succ. Provv. prot. 112426 del 15/06/2017
- strumento unico ed integrato, con compilazione automatica di: codice fiscale, codice Comune
- calcolo automatico di sanzioni e interessi
- definizione automatica del ravvedimento operoso
- compilazione automatica della modulistica da allegare
- generazione automatica del prospetto di autoliquidazione
- generazione automatica dell’albero genealogico sia in formato grafico che testuale
- editor di testo per la compilazione e la personalizzazione dei modelli
- possibilità di gestire la voltura anche in maniera separata dalla successione
- possibilità di gestire successioni apertesi prima del 3 ottobre 2006
- possibilità di modifica/integrazione di successioni aperte con la vecchia modalità
- possibilità di generazione e stampa F24
- allegati prodotti dal programma già validati secondo le regole e i formati previsti
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Sono un funzionario del vecchio ufficio registro, ora in pensione, con vasta conoscenza del campo successorio ed in costante aggiornamento. Ho dato una scorsa al vostro software e mi sembra valido.
Mi viene chiesto di dare una mano nella compilazione del nuovo software da tane persone. (anche professionisti). Io non ho la partita IVA. La mia domanda è semplice: pur non comparendo nella redazione, posso agire come terzo (dichiarante)?
Ringrazio e porgo cordiali saluti.
aggiornamento nella materia.
Ciao Giovanni, se ho compreso bene la domanda, direi di sì.