Gestione sostenibile dell’acqua: tecniche e sistemi per il risparmio idrico (parte 1)
Ecco le tecniche del risparmio idrico domestico: limitatori di flusso, frangigetto, limitatori di pressione, rubinetti elettronici, etc., con schede e immagini esplicative
L’acqua è una risorsa preziosa, da gestire in maniera sostenibile (V. art. “Gestione sostenibile dell’acqua: opportunità, vantaggi e modalità operative“).
In questo articolo affrontiamo le tecniche e i sistemi per il risparmio idrico domestico.
Elettrodomestici a basso consumo
Da alcuni anni è stato introdotto a livello europeo l’obbligo dell’etichettatura energetica degli apparecchi, dove viene indicato il consumo in base a 7 classi, dalla A (basso consumo) alla F (alto consumo).
Per ridurre il consumo di acqua ed energia, le lavatrici e le lavastoviglie dovrebbero sempre essere scelte di classe “A”: benché più costose, il risparmio di entrambe le risorse è notevole ed apprezzabile in poco tempo.
Per l’acqua, a titolo indicativo, il consumo di una lavatrice moderna di classe A è intorno a 50-60 litri a lavaggio, contro i 100 litri dei modelli più obsoleti e tradizionali; per la lavastoviglie si ha un consumo di circa 14 litri di acqua contro i 30-40 litri.
Occorre poi rimarcare che il risparmio dell’acqua implica anche risparmio di acqua calda e quindi energia per produrla, ottenendo così un doppio beneficio.
Soluzioni per gli erogatori
Nel mercato esiste un’ampia offerta di rubinetteria e di dispositivi adattabili che razionalizzano il consumo dell’acqua.
Fra i sistemi di rubinetteria si trovano i rubinetti monocomando, i rubinetti con temporizzatore, con chiusura elettronica, ecc. Ci sono anche dispositivi che possono essere adattati a differenti sistemi di rubinetteria: riduttori di flusso, frangigetto e interruttori di flusso.
Molti modelli nuovi di rubinetteria hanno già incorporati questi dispositivi, quasi sempre compatibili fra loro: ad esempio è possibile trovare modelli che possiedono, allo stesso tempo, un sistema monocomando con frangigetto incorporato.
I prodotti più significativi in quanto a capacità di ridurre i consumi sono i frangigetto e le docce a basso consumo.
Gli apparecchi frangigetto non sono tutti uguali: ve ne sono in commercio diversi tipi che presentano prestazioni ben diverse in termini di riduzione dei consumi. Rispetto ad un frangigetto convenzionale che eroga circa 12 litri/minuto, i frangigetto a basso consumo possono erogare da 10 a meno di 5 litri/minuto.
Ecco i vari tipi di apparecchi.
Limitatori di flusso
I limitatori di flusso sono dispositivi che permettono di regolare il flusso dell’acqua in funzione delle necessità e della pressione; alcune marche commerciali li chiamano anche “regolatori d’apertura”.
Si tratta di dispositivi meccanici che limitano il passaggio massimo dell’acqua; sono installati fra la chiave di chiusura e il rubinetto e il flessibile.
I modelli più moderni di rubinetteria lo inseriscono all’interno della cartuccia dove un blocco frena il movimento in senso verticale della leva in modo da aiutare l’utente ad azionare un minor quantità d’acqua, mantenendo comunque un flusso consistente. Superata la lieve resistenza della leva è possibile sfruttare la totalità della portata d’acqua.
E’ possibile regolare i limitatori di flusso smontando la parte superiore e regolando con un cacciavite l’apertura secondo le necessità in funzione del tipo di rubinetto (lavandino, doccia, ecc.). Il risparmio d’acqua che si può ottenere dipenderà dalla modificazione del flusso, generalmente questi dispositivi permettono di modificare il flusso massimo fino a un 50%.
Si tratta comunque di sistemi che richiedono un utente esperto o l’intervento di un idraulico.
Vantaggi e benefici
- ridotto volume di acqua in uscita
- possono essere inseriti a rubinetti esistenti
Svantaggi e limitazioni
- possibile accumulo di calcare o di altri materiali in arrivo dalle tubazioni
- possibile malfunzionamento nel caso di produzione istantanea d’acqua calda
Gestione e manutenzione
- richiedono controllo e pulizia periodica a seconda dei modelli
Benefici ambientali
- risparmio idrico ed energetico legato alla riduzione del consumo d’acqua fino al 50% rispetto ad un sistema tradizionale
Frangigetto/frangiflutto
Si tratta di dispositivi di regolazione che controllano il flusso di acqua in uscita dalle rubinetterie a prescindere dalla pressione della rete.
Spesso anche questo dispositivo è chiamato “limitatore di flusso” come il precedente, ma funziona diversamente: mentre il primo riduce la portata dell’acque in ingresso al rubinetto o alla doccia, il frangigetto agisce in uscita dal rubinetto miscelando aria ed acqua con il risultato di avere un getto potente con molta meno acqua (sono, ad esempio, molto comodi in caso di bassa pressione dell’acqua). L’effetto di miscelazione acqua-aria produce un aumento di volume dell’acqua, in modo che, con un flusso minore, si ottengono lo stesso effetto e la stessa comodità.
Sono i dispositivi più comuni, hanno una forma cilindrica e si collocano all’estremità del rubinetto. I sistemi di rubinetteria più moderni li hanno incorporati dalla fabbricazione.
Sul mercato esistono molte marche di modelli adattabili ai diversi tipi di rubinetteria (per lavandini, docce, cucina, ecc.) e s’installano mediante una filettatura interna o esterna.
Alcuni di questi dispositivi sono anche dotati di valvola di riduzione della portata, che consente di mantenere costante la portata indipendentemente dalla pressione nella rete di distribuzione, grazie ad un dispositivo interno a deformazione variabile.
Questi dispositivi sono attualmente realizzati con speciali resine autopulenti che impediscono l’incrostazione calcarea e la proliferazione batterica, mentre una volta erano invece costruiti con componenti metallici oggi in disuso. Il loro montaggio è semplice e alla portata di tutti: si applicano alla parte finale del normale rubinetto.
Il prezzo prezzo di questi dispositivi è basso (2-5 €) e si installano facilmente e consentono di ridurre il consumo d’acqua dal 30 al 70%, ma l’efficacia può variare notevolmente da un modello all’altro (in commercio si trovano diversi tipi che presentano prestazioni bene diverse in termini di riduzione dei consumi). Inoltre, alcuni presentano più facilmente di altri problemi di “intasamento” dovuto al calcare: ecco un confronto tra alcuni frangigetto più comunemente utilizzati e alcuni prodotti più innovativi.
Test comparativo tra un frangigetto comune e 4 riduttori di flusso (tratto da www.casasoleil.it/
acquapreziosa/frangigetto.html#test; Test effettuato con prodotti nuovi)
FRANGIGETTO COMUNE | NEOPERL GROHE | NEOPERL | RA4 | WSD F22/M24 |
Litri 12.5 | Litri 10.6 | Litri 8.6 | Litri 4.8 | Litri 3.6 |
PRO/CONTRO | PRO/CONTRO | PRO/CONTRO | PRO/CONTRO | PRO/CONTRO |
Per i risultati offerti dal prodotto costa moltissimo, con la ghiera in ottone e guarnizione intorno ai 2/4 euro. Lo si trova nelle ferramenta e rivendite di materiale idraulico. Va cambiato o pulito spesso, almeno una volta ogni 3/4 mesi, per via delle incrostazioni di calcare, ossidazione e depositi vari che si formano sulla retina metallica. Flusso morbido. Necessita di ghiera di fissaggio. | Costa molto, circa 3,60/4,60 euro con ghiera in ottone e guarnizione. Lo si trova in moltissime rivendite di materiale idraulico. Va cambiato o pulito circa ogni 5/6 mesi per via delle incrostazioni di calcare e depositi vari. Le scanalature laterali esterne possono dar luogo a depositi di batteri. Flusso morbido. Necessita di ghiera di fissaggio. | Non si trova nel commercio tradizionale Normalmente è fornito direttamente dai produttori di rubinetterie. Viene spesso usato come omaggio nelle campagne di sensibilizzazione sul risparmio idrico da parte degli enti autorizzati. Va cambiato o pulito ogni 5/6 mesi per via delle incrostazioni di calcare e depositi vari. Le scanalature laterali esterne possono dar luogo a depositi di batteri. Flusso morbido. Necessita di ghiera di fissaggio. | E’ un buon prodotto in termini di risparmio energetico e resistenza nel tempo. Costa circa 6 euro e per le sue caratteristiche ad alto risparmio energetico e anti calcare ha un buon rapporto qualità/prezzo. Da cambiare dopo 2/3 anni di servizio continuo. Flusso secco. Hanno il difetto di essere un pò rumorosi per via del l’unico passaggio dell’acqua in un foro di 3mm di diametro. Necessita di ghiera di fissaggio | E’ attualmente il più performante in termini di risparmio energetico grazie alla possibilità di scegliere quanta acqua erogare. Costruito in solido ottone a doppia cromatura. E’ venduto da EMT Energy Manager Team nelle grandi strutture ricettive, complessi industriali e commerciali e utenti privati. Costa circa 30 euro, pur non sembrando a buon mercato, per le sue caratteristiche costruttive, la praticità d’uso e l’altissimo risparmio idro energetico ha invece un ottimo rapporto qualità/prezzo. I clienti che l’anno acquistato ne sono entusiasti. Dotato di una ghiera con rompigetto con flusso morbido, che va pulito ogni 5/6 mesi. Garantito a vita. |
Quando l’acqua distribuita in rete è calcarea i frangigetto tendono ad otturarsi. Il problema è risolvibile attraverso una normale manutenzione con un bagno di aceto o l’utilizzo di un prodotto anticalcare per l’eliminazione del calcare.
Vantaggi e benefici
- ridotto volume di acqua in uscita a parità di confort
- possono essere inseriti a rubinetti esistenti
Svantaggi e limitazioni
- possibile accumulo di calcare o di altri materiali in arrivo dalle tubazioni
- possibile malfunzionamento nel caso di produzione istantanea d’acqua calda
Gestione e manutenzione
- richiedono controllo e pulizia periodica a seconda dei modelli
Benefici ambientali
- risparmio idrico ed energetico legato alla riduzione del consumo d’acqua fino al 70% rispetto ad un sistema tradizionale
Limitatori di flusso per docce/soffioni
Il riduttore di flusso da montare nella doccia è un altro piccolo apparecchio a valvola che riduce il consumo di acqua, senza modificare la funzionalità idrosanitaria della doccia, né la sensazione di risciacquo e benessere.
Questi dispositivi vengono avvitati alla rubinetteria; alcune rubinetterie sono fornite di serie.
I regolatori di flusso mantengono il consumo costante a un grado determinato indipendentemente dalla pressione della rete.
Il limitatore di portata è un raccordo maschio/femmina che si inserisce prima del tubo flessibile per le docce a cornetta o tra il braccetto doccia e il soffione per docce fisse a muro. Il suo principio di funzionamento, basato sull’incremento della velocità del flusso dell’acqua, mediante pressurizzazione, consente alla doccia di erogare un getto sempre costante e vigoroso anche in presenza di variazioni della pressione di alimentazione.
Svolge la funzione di regolatore di flusso, limitando la portata a circa 8 litri/minuto, consentendo così un risparmio d’acqua pari fino al 40% rispetto ad un sistema tradizionale.
Vantaggi e benefici
- ridotto volume di acqua in uscita a parità di confort
- possono essere inseriti alle rubinetterie esistenti
Svantaggi e limitazioni
- possibile accumulo di calcare o di altri materiali in arrivo dalle tubazioni
- possibile malfunzionamento nel caso di produzione istantanea d’acqua calda
Gestione e manutenzione
- richiedono controllo e pulizia che dipende dalla qualità dell’acqua in ingresso
- può essere necessario dover regolare il generatore di calore (nel caso di produzione istantanea di acqua sanitaria)
Benefici ambientali
- risparmio idrico ed energetico legato alla riduzione del consumo d’acqua fino al 40% rispetto ad un sistema tradizionale
Limitatori di pressione
I limitatori di pressione sono dispositivi che possono essere collocati nella tuberia d’entrata dei bagni o anche nella tuberia d’entrata di tutto un piano. Questi dispositivi mantengono il flusso d’acqua costante a un grado determinato indipendentemente dalla pressione della rete in entrata all’appartamento.
Vengono normalmente montati per rendere indipendentemente il sistema domestico dall’acqua proveniente dalla rete ma, opportunamente regolati, possono evitare che l’eccessiva pressione sia causa di elevati consumi d’acqua.
Anche se non consentono un risparmio netto d’acqua, sono utili in quanto evitano i bruschi cambi di pressione della rete, prodotti dall’uso massiccio di docce e di lavandini in determinate ore della giornata. Queste valvole possono essere regolate secondo le necessità di ogni piano o di ogni bagno, limitando la pressione massima d’entrata dell’acqua.
La loro installazione è raccomandabile non soltanto nelle installazioni alberghiere, dove si consuma molta acqua in determinate ore del giorno, ma anche in eventuali aree separate (es. palestre), dove siano presenti docce collettive, per evitare le differenze di pressione che si producono quando la doccia è utilizzata contemporaneamente da più persone. Si tratta quindi di soluzioni tecnologiche riguardanti utenze assimilabili al domestico.
Vantaggi e benefici
- facilità di trovare la giusta temperatura dell’acqua
Svantaggi e limitazioni
- costo di investimento iniziale lievemente maggiore rispetto ad un rubinetto tradizionale
Gestione e manutenzione
- per i prodotti di buona fattura (disco interno in ceramica) la manutenzione può essere inferiore a quella di un rubinetto tradizionale
Benefici ambientali
- risparmio idrico ed energetico legato alla riduzione del consumo d’acqua
Docce a basso consumo
Sono disponibili in commercio diverse alternative di soffioni per doccia che utilizzano lo stesso principio dei frangigetto e che permettono un risparmio idrico pari al 50%.
Per sfruttare l’acqua con maggior efficacia, viene miscelata con una massiccia quantità d’aria. Questa viene ampiamente aspirata dal disco del getto e mescolata vorticosamente al flusso d’acqua in uscita. Ogni litro d’acqua viene arricchito litri d’aria.
Un limitatore di portata, speciali diffusori e l’aggiunta di aria consentono di ridurre il consumo idrico ad un massimo di 8-9 l/min – mantenendo comunque elevato il confort della doccia. La presenza di comandi “risparmio” consentono riduzioni ulteriori. Questo consente anche di risparmiare energia, poiché cala la quantità d’acqua che occorre riscaldare. Sono applicabili direttamente dagli utenti, svitando il proprio soffione doccia ed avvitando al suo posto il nuovo soffione a basso consumo.
La riduzione del consumo d’acqua è inferiore del 20-50% rispetto ad un sistema tradizionale.
Vantaggi e benefici
- ridotto volume di acqua in uscita a parità di confort
Svantaggi e limitazioni
- costo di investimento iniziale lievemente maggiore rispetto ad un soffione tradizionale
Gestione e manutenzione
- analoga ai sistemi tradizionali
Benefici ambientali
- risparmio idrico ed energetico legato alla riduzione del consumo d’acqua del 20%- 50% rispetto ad un sistema tradizionale
Interruttori meccanici di flusso
Sono dispositivi che si chiudono o si aprono, semplicemente, azionando una leva: hanno in pratica la stessa funzione di un rubinetto monocomando e sono raccomandati per le docce con due entrate d’acqua, dato che questi dispositivi permettono d’interrompere il flusso dell’acqua al momento d’insaponarsi e di riattivare la doccia senza necessità di regolare nuovamente la temperatura. In questo modo si evita il corrispondente spreco d’acqua e di energia che si produce mentre si regolano di nuovo la temperatura ed il flusso.
Il risparmio che si può ottenere varia in funzione dell’utilizzo da parte dell’utente, dato che sarà lui ad interrompere il flusso azionando il dispositivo. Tuttavia è possibile ipotizzare una riduzione del consumo d’acqua che varia dal 10 al 30%.
Vantaggi e benefici
- facilità di trovare la giusta temperatura dell’acqua
Svantaggi e limitazioni
- sostituzione del soffione esistente
- possibile accumulo di calcare o di altri materiali in arrivo dalle tubazioni
Gestione e manutenzione
- richiedono controllo e pulizia periodica a seconda dei modelli
Benefici ambientali
- risparmio idrico ed energetico legato alla facilità di trovare la temperatura giusta dell’acqua ed evitare sprechi. e alla riduzione del consumo d’acqua dal 10 % al 30% rispetto ad un sistema tradizionale
Rubinetti monocomando
I sistemi di rubinetteria monocomando offrono importanti vantaggi, non soltanto perché la maggior parte dei modelli disponibili sul mercato possiedono già dispositivi di risparmio dell’acqua (come limitatori di flusso o frangigetto) ma anche perché permettono di regolare meglio e più velocemente il flusso dell’acqua e la sua temperatura evitando perdite considerevoli.
I risparmi che si ottengono dipendono dal limitatore di flusso e dal frangigetto di cui sono forniti; in generale, è ipotizzabile un risparmio pari al 50%.
Vantaggi e benefici
- facilità di trovare la giusta temperatura dell’acqua
Svantaggi e limitazioni
- costo di investimento iniziale lievemente maggiore rispetto ad un rubinetto tradizionale. possibile accumulo di calcare o di altri materiali in arrivo dalle tubazioni
Gestione e manutenzione
- per i prodotti di buona fattura (disco interno in ceramica) la manutenzione può essere inferiore a quella di un rubinetto tradizionale
Benefici ambientali
- risparmio idrico ed energetico legato alla riduzione del consumo d’acqua fino al 50% rispetto ad un sistema tradizionale
Rubinetti con temporizzatore
I temporizzatori sono dei meccanismi che chiudono il flusso automaticamente, dopo un determinato periodo di tempo. Esistono rubinetti con temporizzatore sia per lavandini che per docce e, usualmente, hanno incorporato un limitatore di flusso.
I rubinetti con temporizzatore possiedono un pulsante che, quando viene premuto, fa scendere un pistone interno dentro un piccolo cilindro; questo cilindro si riempie poco a poco e fa salire nuovamente il pistone. Il tempo che viene impiegato dal cilindro a riempirsi d’acqua costituisce la dimensione della “temporizzazione”.
Sul mercato ci sono marche di rubinetteria che commercializzano rubinetti con temporizzatore sia per lavandini sia per docce, e che permettono di regolare il tempo d’uscita dell’acqua da 5-7 secondi fino a 40-45 secondi. I risparmi d’acqua possono costituire una quota pari al 30-40% per le docce e al 20-30% per i lavandini.
Vantaggi e benefici
- il temporizzatore riduce il dispendio di acqua, eliminando inutili sprechi
Svantaggi e limitazioni
- costo di investimento iniziale lievemente maggiore rispetto ad un rubinetto tradizionale
Gestione e manutenzione
- analoga ai sistemi tradizionali
Benefici ambientali
- risparmio idrico ed energetico legato alla riduzione del consumo d’acqua pari al 30%- 40% per docce e al 20%-30% per i lavandini rispetto ai sistemi tradizionali
Rubinetti elettronici
Nella rubinetteria convenzionale, quando ci si lava le mani, si apre un rubinetto all’inizio e non lo si chiude fino alla fine; in un rubinetto elettronico il flusso s’interrompe automaticamente ogni volta che si ritirano le mani dal lavandino.
Il flusso e la temperatura sono pre-regolati, anche se l’utente può modificarli con il comando apposito. Come sistema di sicurezza, nel caso della presenza continua di un oggetto, il rubinetto si chiude automaticamente dopo circa 30 secondi.
È importante tener conto che, per la loro collocazione, è necessario che l’installazione elettrica arrivi fino al rubinetto, a meno che questo non funzioni a batterie (dipende dal modello). Il loro prezzo è più elevato rispetto ad altri modelli; tuttavia, consentono di risparmiare circa un 40-50% del consumo dell’acqua.
Vantaggi e benefici
- il sensore automatico riduce il dispendio di acqua, eliminando inutili sprechi
- l’utilizzo automatizzato senza mani garantisce la massima igiene (nei modelli a fotocellula)
Svantaggi e limitazioni
- costo di investimento iniziale maggiore rispetto ad un rubinetto tradizionale (per i modelli a fotocellula)
- i modelli elettrici a costo contenuto possono col tempo dare problemi al corretto funzionamento della fotocellula
Gestione e manutenzione
- i modelli a infrarosso necessitano di un collegamento ad fonte di energia (anche batterie)
- la presenza di diversi componenti (nella parte elettrica/meccanica) causa una maggiore manutenzione rispetto ai rubinetti tradizionali
Benefici ambientali
- risparmio idrico ed energetico legato alla riduzione del consumo d’acqua fino al 50% rispetto ad un sistema tradizionale
- risparmio idrico ed energetico legato alla inibizione degli sprechi che spesso si verificano nei luoghi pubblici (il rubinetto può essere regolato in modo da ridurre fino al 70 per cento il consumo d’acqua)
Rubinetti termostatici
I rubinetti termostatici possiedono un preselettore di temperatura che mantiene l’acqua alla temperatura selezionata in modo che, quando si chiude e si riapre il rubinetto, l’acqua mantiene la stessa temperatura.
Questi rubinetti, utilizzati soprattutto nelle docce, consentono di risparmiare non soltanto acqua ma anche energia, dato che non viene consumata acqua al momento di regolare nuovamente la temperatura. Sono inoltre forniti di limitatori di flusso e diffusori. Si possono ottenere risparmi nel consumo d’acqua fino a un 50%.
Vantaggi e benefici
- il controllo della temperatura consente di risparmiare acqua
Svantaggi e limitazioni
- costo di investimento iniziale maggiore rispetto ad un rubinetto tradizionale
- la presenza di acqua eccessivamente calcarea può danneggiare il meccanismo di controllo della temperatura e prevenirne il corretto funzionamento
Gestione e manutenzione
- richiesta di manutenzione maggiore a causa della componentistica interna
Benefici ambientali
- risparmio idrico ed energetico legato all’uso (minori sprechi per ottenere la temperatura richiesta, possibilità di chiudere l’erogazione e poter ritrovare la temperatura richiesta) con riduzione del consumo d’acqua fino al 50%

ottimo articolo
Grazie Giuseppe.
A breve la seconda parte… Saluti dalla redazione di BibLus-net
VORREI OTTENERE UN CONTROLLO AUTOMATICO DEL CONSUMO GIORNALIERO, CON UN DISPOSITIVO APPLICATO DIRETTAMENTE ALL’ENTRATA PRINCIPALE DELLA MIA CASA, CHE MI PERMETTA DI UTILIZZARE AL MASSIMO 0,5 m3 di acqua al giorno, si può fare? Esiste?