Sistema nazionale ciclovie turistiche

Sistema nazionale delle ciclovie turistiche: al via i progetti ed i finanziamenti

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Già firmati 8 protocolli d’intesa e presentati 2 progetti di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione del sistema nazionale delle ciclovie turistiche

A seguito della pubblicazione nella Gazzetta del decreto del Ministero dei Trasporti del 29 novembre 2018 con oggetto: “Progettazione e realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche“, sono stati firmati 8 protocolli d’intesa e sono arrivati già due progetti di fattibilità tecnico-economica (della ciclovia Vento e del Grab di Roma), delle dieci ciclovie turistiche previste dal sistema nazionale.

Dopo aver ricevuto in questi giorni l’ok da parte della Corte dei Conti, il MIT sbloccherà inoltre definitivamente per l’estate le risorse per i progetti di fattibilità tecnico economica e l’individuazione dei primi lotti funzionali delle ciclovie: Trieste-Lignano Sabbiadoro-Venezia (la cosiddetta ciclovia delle lagune), dell’Adriatica, della Tirrenica e della ciclovia di Sardegna.

Per un totale di 4,9 milioni di euro da erogare in pochi mesi.

Piano della mobilità ciclistica

Alle risorse del sistema nazionale ciclovie turistiche si aggiungono 83 milioni di euro che il MIT ha destinato, nell’ambito delle risorse di competenza del Fondo investimenti 2019, alla creazione, in 15 anni, di altre arterie ciclabili e alla realizzazione del Piano della mobilità ciclistica, a cui si sta lavorando con appositi tavoli di lavoro costituiti al Ministero.

Il  Piano sarà adottato in coerenza con il sistema nazionale delle ciclovie turistiche e con i programmi per la mobilità sostenibile e punta allo sviluppo della mobilità in bicicletta e alla realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica, intervenendo sia in ambito urbano e metropolitano, sia con percorsi definiti a livello regionale, nazionale ed europeo.

Le ciclovie turistiche nazionali

Ricordiamo che il decreto di novembre 2018 attua le disposizioni della legge n. 208/2015 (legge di stabilità 2016) rendendo disponibile uno stanziamento di 361 milioni di euro per la progettazione e la realizzazione di piste ciclabili lungo il territorio nazionale.

I percorsi a cui è stata data la priorità sono:

  • Verona-Firenze (Ciclovia del Sole)
  • Venezia-Torino (Ciclovia Vento)
  • Caposele (AV) a Santa Maria di Leuca (LE) attraverso la Campania, la Basilicata e la Puglia (Ciclovia dell’acquedotto pugliese)
  • Grande raccordo anulare delle biciclette (GRAB di Roma)
  • ciclovia del Garda
  • ciclovia Trieste – Lignano Sabbiadoro – Venezia
  • ciclovia Sardegna,
  • ciclovia Magna Grecia (Basilicata, Calabria, Sicilia)
  • ciclovia Tirrenica
  • ciclovia Adriatica

Vengono finanziati, inoltre, interventi per la progettazione e la realizzazione di ciclostazioni e di interventi concernenti la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina.

Le spese erano così suddivise:

  1. 2016: euro 4.780.679,60
  2. 2017: euro 50.000.000,00
  3. 2018: euro 67.000.000,00
  4. 2019: euro 40.000.000,00
  5.  per ciascuna delle annualità dal 2020 al 2024: euro 40.000.000,00

ciclovie turistiche nazionali

Protocollo di intesa e progetto di fattibilità

Ricordiamo che la progettazione e la realizzazione delle ciclovie turistiche era possibile previa stipula di un Protocollo di intesa, redatto sulla base dello schema di cui all’Allegato 2 del bando.

Entro il 31 dicembre 2020, deve in ogni caso essere redatto il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intera ciclovia turistica, che è oggetto di valutazione da parte dei singoli Tavoli tecnici.  Il progetto di fattibilità tecnica ed economica individua almeno un lotto funzionale immediatamente realizzabile per ciascuna regione della singola ciclovia.

Il progetto di fattibilità tecnica ed economica determina la lunghezza complessiva dell’asse principale della ciclovia, la cui origine e destinazione, unitamente alle regioni interessate, sono indicate nell’Allegato 3.

E’ consentita una variazione della lunghezza complessiva del percorso nelle ulteriori fasi progettuali, rispetto a quella indicata nel progetto di fattibilità, nella misura massima del 10% qualora tale variazione consenta il raggiungimento di luoghi di particolare interesse storico, artistico, paesaggistico e naturalistico, ovvero derivi da successivi approfondimenti progettuali.

Decreto MIT

Il decreto si sviluppa nei seguenti articoli:

  • Art. 1 Risorse stanziate
  • Art. 2 Modalità di individuazione e di realizzazione degli interventi
  • Art. 3 Piano di riparto
  • Art. 4 Soggetti attuatori
  • Art. 5 Modalità di erogazione delle risorse
  • Art. 6 Rendicontazione delle spese sostenute
  • Art. 7 Requisiti di pianificazione e standard tecnici di progettazione
  • Art. 8 Tavolo permanente di monitoraggio

Allegati:

  • Allegato 1 : Piano di riparto 2016 – 2017 – 2018 – 2019
  • Allegato 2 : Protocollo d’intesa
  • Allegato 3 : Percorsi ciclovie turistiche
  • Allegato 4 : Requisiti di pianificazione e standard tecnici di progettazione per la realizzazione del Sistema nazionale delle ciclovie turistiche (SNCT).


Clicca qui per scaricare il decreto MIT con i relativi allegati

 

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