Ecobonus e sismabonus: guida pratica al credito e alla cessione
Ecobonus e sismabonus: dall’Ance una guida completa con tutti i chiarimenti sulle agevolazioni fiscali in edilizia e sulle modalità di cessione del credito
L’Ance (Associazione nazionale costruttori edili) ha pubblicato una guida pratica sulle agevolazioni in edilizia relative a ecobonus (ordinario e condomìni) e sismabonus (ordinario, condomìni e acquisto case antisismiche), con particolare riferimento alla cessione del credito.
Nel corso dell’ultimo biennio sono state introdotte importanti novità sui bonus fiscali in edilizia.
Ecobonus
In caso di interventi che comportino la riqualificazione energetica degli edifici esistenti, viene riconosciuta una detrazione IRPEF/IRES nella misura del 65% per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2017, con recupero del beneficio spettante in 10 anni, con quote annuali di pari importo.
Il beneficio si applica alle seguenti tipologie di interventi agevolabili:
- riqualificazione energetica globale dell’edificio, nel limite massimo di detrazione pari a 100.000 euro
- interventi sull’involucro degli edifici esistenti (ossia sulle strutture opache orizzontali, verticali e sulle finestre ed infissi), con detrazione massima pari a 60.000 euro
- installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, nel limite massimo di detrazione pari a 60.000 euro
- acquisto e la posa in opera di schermature solari, nel limite massimo di detrazione pari a 60.000 euro (intervento agevolabile dal 2015)
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, con un risparmio d’imposta fino a 30.000 euro
- acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali a distanza degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative, in misura pari al 65% delle spese effettivamente sostenute (intervento agevolabile dal 2016)
Inoltre, la detrazione IRPEF/IRES del 65% è stata ulteriormente prorogata, fino al 31 dicembre 2021, se gli interventi di efficienza energetica riguardano le parti comuni condominiali o tutte le unità immobiliari dell’edificio.
In particolare, la percentuale ordinaria del 65% viene elevata per i cd. “interventi incisivi” al:
- 70% se l’intervento riguarda l’involucro dell’edificio, con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’intero edificio
- 75% se l’intervento è finalizzato a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e consegua almeno la qualità media di cui al DM 26 giugno 2015
L’Agenzia delle Entrate, con il Provvedimento n. 165110 del 28 agosto 20175 , detta la nuova disciplina “comune” in merito agli adempimenti necessari per la regolare cessione del credito d’imposta da “Ecobonus”, che vale sia per i soggetti “incapienti”, che per i contribuenti che hanno fatto interventi condominiali “incisivi”.
Sismabonus
Sempre la legge di Bilancio 2017 ha prorogato per 5 anni (2017-2021) la detrazione IRPEF/IRES delle spese sostenute, sino ad un ammontare massimo di 96.000 euro, per interventi di messa in sicurezza statica delle abitazioni e degli immobili a destinazione produttiva, situati nelle zone ad alta pericolosità sismica.
La percentuale di detrazione è ora pari al:
- 50% per gli interventi “antisismici” eseguiti sulle parti strutturali che non conseguono miglioramenti nella classe sismica
- 70% se l’intervento riduce il rischio sismico di 1 classe
- 75% se l’intervento è riferito a parti comuni condominiali e riduce il rischio sismico di 1 classe
- 80% se l’intervento riduce il rischio sismico di 2 classi
- 85% se l’intervento è riferito a parti comuni condominiali e riduce il rischio sismico di 2 classi
In merito si ricorda che è stato emanato il decreto del MIT, che definisce le linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni e le modalità d’attestazione da parte dei professionisti abilitati dell’efficacia degli interventi effettuati.
Ecco le novità introdotte negli ultimi tempi.
Legge di Bilancio 2017
La legge di Bilancio per il 2017 (legge 11 dicembre 2016, n. 232), oltre alla proroga degli incentivi, ne ha previsto anche una rimodulazione per incentivare maggiormente gli interventi estesi ad interi condomini.
Nello specifico, con effetto dal 2017, è stata prevista:
- la proroga sino al 31 dicembre 2021 della detrazione potenziata per gli interventi di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici condominiali, accompagnata da una rimodulazione dell’incentivo con maggiori premialità per gli interventi più incisivi (cd. “Ecobonus”, da dividere in 10 quote annuali di pari importo)
- la proroga sino al 31 dicembre 2021 della detrazione riconosciuta per interventi di prevenzione sismica, anch’essa accompagnata da premialità crescenti in caso di riduzione di classificazione di rischio sismico dell’edificio e per interventi su edifici condominiali (cd. “Sismabonus”, da suddividere in 5 quote annuali di pari importo)
- la possibilità, per entrambi i suddetti bonus ed in caso di interventi realizzati sulle parti comuni condominiali, di cedere la detrazione alle imprese esecutrici o a “soggetti privati”, con esplicita esclusione degli istituti di credito e degli intermediari finanziari.
Legge 96/2017 (conversione dl 50/2017)
Il dl 50/2017 (convertito con modificazioni in legge 96/2017) ha introdotto una nuova fattispecie agevolata, che dà anch’essa diritto alla cessione del credito d’imposta, il “sismabonus acquisti”.
Il sismabonus acquisti prevede la detrazione spettante all’acquirente di abitazioni situate in zona a rischio sismico 1, e facenti parte di edifici demoliti e ricostruiti anche con variazione volumetrica, cedute, entro 18 mesi dal termine dei lavori, dalle stesse imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare che hanno eseguito l’intervento del prezzo di acquisto delle abitazioni (detrazione pari al 75% o 85% del prezzo d’acquisto, da assumere entro un massimo di 96.000 euro e da suddividere in 5 quote annuali di pari importo),
Legge di Bilancio 2018
La legge di Bilancio per il 2018 (legge 205/2017) ha previsto:
- la proroga a tutto il 2018 dell’ecobonus per gli interventi eseguiti sulle singole unità immobiliari, con la contestuale estensione della possibilità di cessione della detrazione, sotto forma di credito d’imposta; dal 1° gennaio 2018, pertanto, l’ecobonus può essere ceduto, non solo in caso di interventi su parti comuni condominiali, ma anche se i lavori sono eseguiti sulle singole unità,
- la cumulabilità tra il Sismabonus e l’ecobonus per interventi su parti comuni di edifici condominiali, ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3, volti congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica. In questo caso, la detrazione è pari all’80% o all’85% (a seconda se, a seguito dei lavori, ci sia il miglioramento di 1 o 2 classi sismiche) della spese sostenute, da assumere entro un massimo di 136.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio e va ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Anche per questa fattispecie, inoltre, è prevista la possibilità di cedere la detrazione, sotto forma di credito d’imposta.
Provvedimenti delle Entrate
Sulle modalità operative della cessione dei bonus sono stati, poi, emanati i Provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate n. 165110 del 28 agosto 2017 (in merito alla cessione dell’Ecobonus) e n. 108572 dell’8 giugno 2017 (sulla cessione del “Sismabonus condomini”), che ne hanno dettato la procedura in modo pressoché uniforme per entrambi i bonus.
Infine, sempre l’Agenzia delle Entrate ha fornito precisazioni e chiarimenti, in parte con la Circolare n. 7/E del 27 aprile 2018 e poi, in via specifica sulla cessione dei bonus con le successive Circolari n.11/E del 18 maggio 2018 e n. 17/E del 23 luglio 2018.
La guida Ance
La guida Ance su ecobonus e sismabonus è così strutturata:
- CESSIONE DEI BONUS E FATTISPECIE AMMESSE
- “Sismabonus”
- “Ecobonus”
- Cumulo “Ecobonus e Sismabonus”
- SOGGETTI CEDENTI
- SOGGETTI ACQUIRENTI E NUMERO DI CESSIONI CONSENTITE
- Cessionari ammessi
- Numero di cessioni possibili
- Cessionari esclusi
- “Ecobonus incapienti”: cessione anche alle Banche
- PROCEDURA E CONTROLLI: I PROVVEDIMENTI ATTUATIVI
- I Controlli
- SCHEDE DI SINTESI
- APPENDICE: NORMATIVA E PRASSI
Clicca qui per scaricare la guida Ance
Clicca qui per conoscere EdiLus-CRS, il software per la classificazione sismica degli edifici

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