Sicurezza di gallerie e viadotti: la nuova norma prevista nel dl semplificazioni
Con l’approvazione dl semplificazioni sono state previste nuove linee guida nazionali, ed una circolare per i controlli innovativi, per la sicurezza di gallerie e viadotti
Con la recente approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, del dl semplificazioni, è stato prevista la razionalizzazione e l’aggiornamento della normativa relativa alla sicurezza di gallerie e viadotti.
Su proposta del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) è stata infatti approvata una legge per assicurare l’omogeneità:
- della classificazione e gestione del rischio;
- della valutazione della sicurezza;
- del monitoraggio dei viadotti e delle gallerie esistenti lungo tutta la rete stradale e autostradale.
Tale omogeneità sarà assicurata attraverso apposite linee guida, redatte con il parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici e di concerto con le Regioni, Province e Comuni (per le gallerie e viadotti di proprietà di questi enti).
L’obiettivo della norma è quello di definire un quadro di regole tecniche certe e valide per tutti i gestori sull’intero territorio nazionale.
La circolare del MIT sulle indagini nelle gallerie
Attraverso un’apposita circolare emanata il 7 luglio 2020, inoltre, il Ministero ha introdotto, in attesa dell’applicazione della nuova legge, la possibilità di metodi innovativi di indagine nelle gallerie, restando immutati gli obblighi vigenti per i concessionari sulla sicurezza.
In particolare è previsto che, nell’esecuzione delle attività ispettive periodiche delle gallerie, gli operatori stradali e autostradali possono avvalersi delle modalità di indagini strumentali attualmente disponibili, rappresentate a titolo esemplificativo da:
- georadar;
- laser-scan;
- ultrasuoni;
- indagini sismiche;
- indagini endoscopiche;
- eccetera.
L’adozione da subito di questi nuovi sistemi di ispezione favorirà l’accelerazione del piano di verifiche in corso lungo la rete autostradale, definendo meglio gli strumenti adottabili e i dati da acquisire.
La valenza delle modalità d’indagine strumentale deve in ogni caso essere riscontrata preventivamente, sulla base di una metodologia di ricerca consolidata, da Istituti Universitari riconosciuti dal sistema Italiano.
La nuova circolare integrativa rispetta quella del 1967, attualmente in vigore, consentendo ad esempio di avvalersi del monitoraggio geo-radar per l’ispezione nelle gallerie e introducendo una gestione condivisa delle emergenze grazie a protocolli d’intesa e tavoli permanenti presso le Prefetture con tutti gli interlocutori, istituzionali ed operativi del territorio interessato.
Clicca qui per scaricare la circolare MIT

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