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Schema impianto di riscaldamento

Schema impianto di riscaldamento: come è fatto e come funziona

Schema impianto di riscaldamento: come è fatto, come funziona, i simboli. Ecco una guida completa e dettagliata

Lo schema impianto di riscaldamento rappresenta la mappa dettagliata del sistema che permette di distribuire calore in maniera efficiente all’interno di un edificio. Una progettazione accurata di questo schema è fondamentale per garantire un comfort termico ottimale, minimizzando gli sprechi energetici e contribuendo alla sostenibilità ambientale. In questo articolo analizziamo in dettaglio come realizzare uno schema impianto di riscaldamento che miri all’efficienza termica: dal suo ruolo nell’edilizia moderna fino alla progettazione, realizzazione, e manutenzione di un sistema che unisca prestazioni ottimali e sicurezza. Progettare un impianto termico è complesso in quanto richiede una competenza accurata. È essenziale effettuare calcoli precisi e rigorosi, poiché anche un minimo errore potrebbe provocare disfunzioni nel sistema. Per evitare qualsiasi problematica e risparmiare tempo prezioso, è opportuno utilizzare un software impianti termici: un supporto professionale per il dimensionamento, la verifica, i calcoli e l’ottenimento automatico di relazioni tecniche dettagliate, tavole grafiche esaustive e il computo preciso.

Come funziona uno schema impianto di riscaldamento

Gli schemi degli impianti di riscaldamento rappresentano graficamente la disposizione dei componenti e le connessioni all’interno dell’impianto. Il concetto di base è il trasferimento di calore: l’acqua calda viene prodotta da una caldaia e circola attraverso il sistema per riscaldare gli ambienti. I collegamenti tra componenti come tubature, valvole e radiatori sono indicati negli schemi, consentendo una visione d’insieme del flusso termico.

L’efficienza e la corretta operatività degli impianti di riscaldamento sono fondamentali per il comfort abitativo. Gli schemi degli impianti di riscaldamento giocano un ruolo chiave nell’aiutare tecnici ed esperti a comprendere e gestire tali impianti.

Schema impianto di riscaldamento: i componenti

Gli impianti di riscaldamento composti da diversi componenti che collaborano sinergicamente per creare un ambiente confortevole. La corretta progettazione e installazione di questi componenti garantiscono non solo un’esperienza termica ottimale, ma anche notevoli risparmi energetici. Ecco un’analisi dettagliata dei componenti principali che costituiscono un impianto di riscaldamento:

  • caldaia: è il motore dell’impianto di riscaldamento. Essa riscalda l’acqua utilizzando varie fonti di energia, come il gas, il gasolio o l’elettricità. L’acqua calda prodotta dalla caldaia è poi distribuita attraverso tubi e circuiti verso i radiatori o altri dispositivi di riscaldamento;
  • radiatori o dispositivi di riscaldamento: i radiatori sono responsabili della distribuzione del calore all’interno degli ambienti. Sono posizionati strategicamente in tutta l’abitazione e consentono il trasferimento termico dall’acqua calda ai locali. Questi dispositivi possono variare in dimensioni e design, ma il loro obiettivo principale è generare calore e mantenerlo costante;
  • tubi e circuiti: costituiscono il sistema di trasporto dell’acqua calda nell’impianto di riscaldamento. Essi collegano la caldaia ai radiatori e ad altre unità di riscaldamento. I circuiti sono percorsi chiusi attraverso cui l’acqua fluisce, permettendo al calore di essere trasferito in modo efficiente da un punto all’altro;
  • valvole di controllo: regolano il flusso dell’acqua all’interno dell’impianto. Posizionate lungo i tubi, queste valvole consentono di bilanciare la quantità di acqua che raggiunge i radiatori. Ciò garantisce una distribuzione uniforme del calore e previene squilibri termici tra gli ambienti;
  • termostati e termostatici: svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere la temperatura desiderata. I termostati centrali controllano l’accensione e lo spegnimento della caldaia in base alla temperatura ambiente. I termostatici, invece, regolano il flusso dell’acqua all’interno dei radiatori, mantenendo una temperatura costante in ogni stanza;
  • pompe di circolazione: favoriscono il movimento dell’acqua attraverso l’impianto. Questi dispositivi assicurano che l’acqua calda venga distribuita in modo uniforme e che il flusso sia costante. Le pompe contribuiscono anche a mantenere un’efficienza energetica ottimale riducendo la resistenza al flusso dell’acqua;
  • espansione e serbatoi di accumulo: sono componenti che gestiscono i cambiamenti di volume dell’acqua causati dalla variazione di temperatura. L’acqua tende a espandersi quando si riscalda e questi componenti consentono alla pressione dell’acqua di essere regolata in modo sicuro.

Tipi di impianto di riscaldamento

Esistono diversi tipi di impianti di riscaldamento, ognuno con le proprie caratteristiche. Quando si tratta di scegliere il tipo di impianto di riscaldamento più adatto alle proprie esigenze, è fondamentale considerare le caratteristiche di ciascuna opzione. La scelta del tipo di impianto di riscaldamento dipende dalle preferenze personali, dalle caratteristiche dell’edificio e dalle esigenze di riscaldamento. Ogni tipo di impianto ha vantaggi e caratteristiche uniche che possono influenzare il tuo comfort e i tuoi costi energetici. Di seguito analizziamo nel dettaglio le diverse tipologie di impianti di riscaldamento e le loro peculiarità.

Radiatori

Un classico tra gli impianti di riscaldamento è quello a radiatori. Questo sistema utilizza una caldaia per riscaldare l’acqua, che poi viene distribuita attraverso una rete di radiatori posizionati nelle stanze. Questi radiatori possono essere realizzati in materiali come ghisa, alluminio o acciaio, che sono ottimi conduttori di calore. Questo sistema è ampiamente utilizzato in Italia e offre un riscaldamento uniforme e affidabile.

Impianto elettrico

L’impianto di riscaldamento elettrico, sebbene non sia una novità, può essere migliorato utilizzando energie rinnovabili come il fotovoltaico. Questo ti permette di risparmiare grazie all’energia autoprodotta, riducendo i costi man mano che produci più energia.

Impianto con caldaia

L’impianto di riscaldamento con caldaia, abbinata ai termosifoni, è uno dei più diffusi. Oltre al tradizionale a gas metano, esistono varianti ecosostenibili come il sistema a biomassa, che sfrutta legno o pellet come combustibile.

Impianto a soffitto

Questo sistema si basa su un impianto radiante a soffitto che copre una grande parte dello spazio dell’abitazione, diffondendo il calore in modo uniforme. I tubi idraulici vengono posizionati sul soffitto e ricoperti da un controsoffitto in cartongesso per migliorare la conduzione del calore.

Impianto a parete o battiscopa

Questi sistemi funzionali includono l’impianto di riscaldamento a parete o nel battiscopa. I tubi possono passare dietro le pareti, migliorando l’estetica della casa. Questo tipo di impianto richiede solo fori nelle pareti per il passaggio delle tubazioni.

Impianto di riscaldamento a pompa di calore

Questo sistema sfrutta le fonti energetiche rinnovabili, come il fotovoltaico, e rappresenta un’opzione ad alta efficienza energetica. Anche se richiede un investimento iniziale, può essere utilizzato sia per il riscaldamento invernale che per il raffreddamento estivo.

Impianto centralizzato

L’impianto di riscaldamento centralizzato è spesso adottato in edifici multi-unità, come condomini o uffici. In questo sistema, una singola caldaia genera acqua calda che viene poi distribuita attraverso un complesso sistema di tubazioni verso tutti i radiatori o termosifoni presenti nell’edificio. Sebbene questo tipo di impianto offra una distribuzione uniforme del calore, il controllo individuale su ogni unità abitativa può essere limitato. La regolazione della temperatura in diverse stanze può risultare una sfida, ma l’impianto centralizzato spesso comporta costi iniziali più bassi rispetto ad altre opzioni.

Impianto a pavimento

L’impianto di riscaldamento a pavimento è sempre più popolare grazie alla sua capacità di fornire un calore uniforme e confortevole in tutta la casa. Questo sistema prevede l’installazione di tubi o cavi riscaldanti sotto il pavimento, attraverso i quali circola acqua calda o corrente elettrica. L’effetto è un riscaldamento omogeneo che si diffonde dal pavimento verso l’alto, evitando la formazione di zone fredde. Questo tipo di impianto offre un comfort elevato e un controllo preciso della temperatura in ogni stanza. Tuttavia, l’installazione può essere più complessa e costosa rispetto ad altri sistemi.

Impianto a muro

L’impianto di riscaldamento a muro è una scelta ideale per coloro che desiderano un riscaldamento localizzato in specifiche aree della casa. Questo sistema utilizza pannelli radianti o termosifoni a parete per emanare calore direttamente nell’ambiente circostante. È particolarmente efficace in stanze in cui il riscaldamento costante non è necessario, come bagni o camere da letto. Gli impianti a muro consentono un controllo flessibile della temperatura in diverse zone della casa e sono relativamente facili da installare. Tuttavia, potrebbero non essere sufficienti per il riscaldamento di un’intera abitazione.

Impianti di riscaldamento

Impianti di riscaldamento – software impianti termici

Schema impianto di riscaldamento: i simboli

La lettura degli schemi richiede la comprensione dei simboli comuni. Le valvole termostatiche, di zona e di chiusura sono rappresentate graficamente insieme a pompe e scambiatori di calore. Gli schemi possono essere unifilari, mostrando la sequenza del flusso, o funzionali, evidenziando l’interazione tra i componenti. Interpretare flussi e connessioni è fondamentale per diagnosticare eventuali problemi.

Gli schemi di impianti di riscaldamento sono arricchiti da simboli grafici che rappresentano diversi elementi, ad esempio:

  • la caldaia (componente centrale) è generalmente rappresentata da un rettangolo con un triangolo al centro, simboleggiante il fuoco;
  • i tubi sono spesso mostrati come linee con frecce che indicano la direzione del flusso dell’acqua calda.
Sistema di distribuzione mediante circuito bitubo a ritorno diretto

Circuito bitubo a ritorno diretto – software impianti termici

È importante comprendere appieno questi simboli poiché essi rendono più agevole l’interpretazione degli schemi.

Nei diagrammi degli impianti anche le valvole sono indicate con simboli specifici. Le valvole possono essere:

  • termostatiche che regolano la temperatura;
  • di zona che separano le diverse sezioni dell’impianto;
  • di chiusura che permettono di isolare parti dell’impianto per la manutenzione.

Pompa e circolatori sono essenziali per far circolare l’acqua, mentre i radiatori e i termosifoni sono rappresentati per distribuire il calore.

Flusso dell’acqua, dell’energia e del calore

Il flusso dell’acqua, dell’energia e del calore all’interno degli impianti di riscaldamento è un processo complesso che svolge un ruolo fondamentale nell’assicurare un’efficienza termica ottimale. Capire come queste componenti interagiscono può aiutare a mantenere l’impianto in condizioni ottimali e per garantire il comfort termico all’interno degli edifici, minimizzando gli sprechi energetici e ottimizzando l’efficienza. Un sistema ben progettato e correttamente bilanciato contribuirà a creare un ambiente confortevole e sostenibile. Ecco alcuni punti chiave da considerare:

  • ciclo di circolazione dell’acqua: il flusso dell’acqua rappresenta il cuore pulsante dell’intero impianto di riscaldamento. L’acqua fredda viene prelevata dalla fonte, ad esempio dalla caldaia e circola attraverso una rete di tubi verso i radiatori o altre unità di riscaldamento. L’acqua assorbe il calore e trasferisce l’energia termica all’ambiente;
  • caldaia e riscaldamento dell’acqua: l’acqua fredda entra nella caldaia, dove viene riscaldata attraverso il bruciatore a gas o altre fonti di calore. L’acqua calda viene quindi distribuita attraverso i tubi verso i radiatori. Una volta raffreddata, l’acqua ritorna alla caldaia per essere nuovamente riscaldata;
  • trasferimento di calore: l’energia termica contenuta nell’acqua calda viene trasferita all’ambiente attraverso i radiatori o altri dispositivi di riscaldamento. Le superfici dei radiatori si riscaldano e irradiano calore nell’ambiente circostante. Questo processo di trasferimento termico garantisce una temperatura confortevole all’interno dell’edificio;
  • ritorno dell’acqua raffreddata alla caldaia: dopo aver ceduto il calore agli ambienti, l’acqua raffreddata ritorna alla caldaia attraverso un circuito chiuso. Questo flusso costante di ricircolo consente all’acqua di essere riscaldata nuovamente, mantenendo il ciclo di riscaldamento in atto;
  • bilanciamento del flusso: è fondamentale che il flusso dell’acqua sia bilanciato in modo uniforme tra i diversi radiatori o unità di riscaldamento. Ciò evita che alcune parti dell’edificio siano surriscaldate mentre altre rimangono fredde. Le valvole di controllo poste lungo i tubi consentono di regolare il flusso, assicurando una distribuzione uniforme del calore;
  • efficienza energetica: un flusso dell’acqua ben progettato e bilanciato contribuisce all’efficienza energetica dell’impianto. Un corretto bilanciamento riduce lo spreco di energia e assicura che il sistema operi al massimo delle sue potenzialità, mantenendo bassi i costi operativi.

È di fondamentale importanza comprendere appieno gli schemi di un impianto di riscaldamento in quanto all’interno sono inserite delle informazioni utili per il corretto funzionamento. Puoi avvalerti di un software impianti termici per ottenere automaticamente vari elementi tra cui le tavole grafiche con la relativa legenda degli impianti che ti consente di associare gli elementi ai simboli presenti nello schema dell’impianto.

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