Home » Notizie » Varie e brevi » Relazione annuale anticorruzione 2016, arriva la proroga al 16 gennaio

corruzione

Relazione annuale anticorruzione 2016, arriva la proroga al 16 gennaio

Tempo di lettura stimato: 2 minuti

Relazione annuale anticorruzione 2016: prorogata al 16 gennaio 2017 la pubblicazione del Responsabile della prevenzione della corruzione

L’Anac, col comunicato del 5 dicembre 2016, informa che viene prorogato al 16 gennaio 2017  il termine ultimo per la predisposizione e la pubblicazione della Relazione annuale anticorruzione che i responsabili delle prevenzione della corruzione (RPC) sono tenuti ad elaborare ai sensi dell’art. 1 c. 14 della  legge 190/2012.

Il provvedimento è stato preso a seguito delle richieste di chiarimento pervenute all’Anac e per consentire agli RPC di svolgere adeguatamente tutte le attività connesse alla predisposizione dei Piani di Prevenzione della corruzione entro il 31 gennaio 2017.

Scheda relazione annuale anticorruzione 2016: istruzioni per la compilazione

La scheda con riferimento alle misure anticorruzione viene utilizzata da:

  • società e altri enti di diritto privato in controllo pubblico
  • enti pubblici economici

La scheda non va stampata in formato cartaceo da scannerizzare per poi pubblicare sul sito istituzionale un file in formato immagine o PDF. Va pubblicata nello stesso formato EXCEL in cui è stata rilasciata dall’Anac.

La pubblicazione in formati diversi , equivale alla mancata predisposizione e pubblicazione della scheda.

La scheda è composta da tre sezioni:

  • anagrafica: vanno inserite le informazioni relative al RPC o, laddove questa figura sia assente, all’organo di indirizzo
  • considerazioni generali: vanno inserite le valutazioni del RPC rispetto all’effettiva attuazione delle misure di prevenzione della corruzione e al proprio ruolo all’interno dell’amministrazione/società/ente
  • misure anticorruzione: vanno inserite informazioni sull’adozione e sull’attuazione delle misure di prevenzione della corruzione formulando un giudizio sulla loro efficacia oppure, laddove le misure non siano state attuate, sulle motivazioni della mancata attuazione. In questa sezione le informazioni vanno inserite nelle due colonne:
    • risposta
    • ulteriori informazioni

Nella colonna “Risposta” vanno inseriti esclusivamente i valori “X” per la selezione delle opzioni di risposta. Nella colonna “Ulteriori informazioni” vanno invece riportati in formato testo i dati richiesti tra parentesi dalle opzioni multiple di risposta.

 

Clicca qui per scaricare il file EXCEL per la compilazione della scheda

 

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *