Scale, marciapiedi mobili e ascensori: da UNI due nuove prassi di riferimento

Scale, marciapiedi mobili e ascensori: aggiornata la UNI EN 115-2:2021

?Stampa l'articolo o salvalo in formato PDF (selezionando la stampante PDF del tuo sistema operativo)
Stampa articolo PDF

Sono disponibili la UNI EN 115-2:2021 aggiornata e la UNI EN 81-70:2021, i due documenti di riferimento rispettivamente su scale/marciapiedi mobili e ascensori. Ecco i dettagli

E’ grazie all’interessamento della commissione dell’UNI “Impianti di ascensori, montacarichi, scale mobili e apparecchi similari” che sono state recepite recentemente in lingua italiana le EN 115 parte 2 e la EN 81 parte 70.

Nel dettaglio, si tratta delle:

  • UNI EN 115-2:2021 “Sicurezza delle scale mobili e dei marciapiedi mobili – Parte 2: Regole per il miglioramento della sicurezza scale mobili e dei marciapiedi mobili esistenti“;
  • UNI EN 81-70:2021 “Regole di sicurezza per la costruzione e l’installazione degli ascensori – Applicazioni particolari per ascensori per passeggeri e per merci – Parte 70: Accessibilità agli ascensori delle persone, compresi i disabili“.

Ti ricordo che riveste assoluto rilievo ed obbligo di legge garantire l’incolumità di chi effettua i lavori di ripristino, per cui ti suggerisco di provare il software che crea i tuoi piani di sicurezza e modelli 3D/4D del cantiere a partire da piani-tipo e accurate analisi di lavorazioni e rischi.

La UNI EN 115-2:2021 su scale e marciapiedi mobili

Il documento, recentemente aggiornato, fornisce le regole per il miglioramento della sicurezza delle scale mobili e dei marciapiedi mobili esistenti con lo scopo di raggiungere un livello di sicurezza equivalente a quello delle nuove installazioni, applicando l’attuale stato dell’arte per la sicurezza.

La UNI EN 115-2:2021 considera il miglioramento della sicurezza delle scale mobili e dei marciapiedi mobili esistenti per:

  • gli utenti;
  • il personale addetto alla manutenzione e all’ispezione;
  • le persone che non stanno utilizzando scale mobili e marciapiedi mobili (ma che si trovano nella loro immediata vicinanza);
  • le persone autorizzate.

La norma NON si applica:

  • alla sicurezza durante il trasporto, l’installazione, le riparazioni e lo smontaggio delle scale mobili e dei marciapiedi mobili;
  • alle scale mobili a spirale;
  • ai marciapiedi mobili con zona di accelerazione.

Tuttavia questa norma può essere utilmente presa in considerazione come riferimento di base.

Il ciclo di vita delle scale e marciapiedi mobili è più lungo di quello della maggior parte degli altri sistemi di trasporto e degli impianti collocati negli edifici, il che significa che la progettazione, le prestazioni e la sicurezza possono rimanere indietro rispetto alle moderne tecnologie. Se tutte le scale e i marciapiedi mobili esistenti non vengono aggiornati all’attuale stato dell’arte della sicurezza, il numero degli infortuni aumenterà (soprattutto nelle aree accessibili al pubblico in genere, tenendo conto del mutato comportamento e delle diverse aspettative verso la sicurezza in generale).

Il documento:

  • suddivide in categorie i vari pericoli e le situazioni di pericolo, ciascuna delle quali è stata analizzata con una valutazione del rischio;
  • intende fornire azioni correttive per un progressivo e selettivo miglioramento della sicurezza per tutte le scale e marciapiedi mobili esistenti in maniera graduale verso l’attuale stato dell’arte della sicurezza;
  • rende possibile verificare ogni scala e marciapiede mobile ed identificare e implementare le misure di sicurezza gradualmente in maniera selettiva secondo la frequenza e la gravità di ogni singolo rischio;
  • enumera i rischi di livello alto, medio e basso e le azioni correttive che si possono applicare a passi successivi per eliminare i rischi.

Inoltre, la norma può essere usata come guida per:

  • le autorità nazionali per determinare il proprio programma di implementazione in un processo graduale attraverso un processo di filtro, in maniera ragionevole e praticabile basata sul livello di rischio (per esempio alto, medio, basso) e su considerazioni sociali ed economiche;
  • i proprietari per ottemperare alle proprie responsabilità secondo le leggi vigenti (per esempio Direttiva sull’uso degli strumenti di lavoro);
  • le ditte di manutenzione e/o gli organismi di controllo per informare i proprietari circa il livello di sicurezza delle loro installazioni;
  • i proprietari per migliorare le scale o marciapiedi mobili esistenti su base volontaria in conformità al punto c) qualora non esistano leggi.

La UNI EN 115-2:2021 sostituisce la UNI EN 115-2:2010.

La UNI EN 81-70:2021 sugli ascensori

La UNI EN 81-70:2021 specifica i requisiti minimi per l’accesso e l’utilizzo sicuro e indipendente degli ascensori da parte delle persone, incluse quelle con disabilità.

Per la revisione di questo documento sono stati considerati:

  • gli aspetti di esperienza pratica con la prima versione della norma,
  • la domanda del mercato per l’inclusione di nuove tecnologie,
  • la Guida 6 CEN-CENELEC,
  • il quadro giuridico attuale per l’accessibilità e l’usabilità.

La UNI EN 81-70:2021 sostituisce la UNI EN 81-70:2018.

 

Le UNI EN 115-2:2021 e UNI EN 81-70:2021  sono scaricabili a pagamento dal sito UNI

 

certus
certus

 

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.