Riaperture: in Gazzetta il decreto per l’anticipo del calendario
Pubblicato il decreto che anticipa le date per la riapertura di ristoranti al chiuso, palestre e centri di formazione. Prevista anche una graduale riduzione del coprifuoco
E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 117 del 18 maggio 2021 il decreto legge n. 65/2021 che prevede la riorganizzazione del calendario delle riaperture delle varie attività economiche, in vista dell’estate e grazie al costante calo dei contagi/decessi.
Infatti in considerazione dell’andamento della curva epidemiologica e dello stato di attuazione del piano vaccinale, il testo modifica i parametri di ingresso nelle “zone colorate”, secondo criteri proposti dal Ministero della salute, in modo che assumano principale rilievo l’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione complessiva nonché il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva.
Il nuovo calendario delle riaperture nelle zone gialle
Nelle “zone gialle” si prevedono rilevanti, ancorché graduali, modifiche al calendario delle riaperture.
Riduzione coprifuoco
Dall’entrata in vigore del decreto (il 19 maggio), il divieto di spostamenti dovuti a motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute, attualmente previsto dalle ore 22.00 alle 5.00, sarà ridotto di un’ora, rimanendo quindi valido dalle 23.00 alle 5.00.
Inoltre il DL prevede che:
- dal 7 giugno 2021, sarà valido dalle ore 24.00 alle 5.00;
- dal 21 giugno 2021 sarà completamente abolito.
Ristoranti e centri commerciali
Il decreto prevede all’art. 2 che dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18.00, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti.
Inoltre, dal 22 maggio tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi (art.3).
Palestre e piscine
L’art. 4 del DL 65/2021 anticipata al 24 maggio, rispetto al 1° giugno, la riapertura delle palestre.
Dal 1° luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guida e dei protocolli.
Dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25% o della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo quelli di interesse nazionale).
Dal 22 maggio sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida di settore.
Sale scommesse, parchi tematici, centri culturali, matrimoni
Secondo l’art. 7 del decreto, dal 1° luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico.
Parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno, anziché dal 1° luglio (art.8).
Tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 1° luglio (art.9).
Dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso.
Formazione
Il decreto infine prevede all’articolo 10 che dal 1° luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.
Clicca qui per scaricare il DL 65/2021

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