Relazione geologica e relazione geotecnica: linee guida e metodologie di lavoro dal consiglio nazionale dei geologi
Il Consiglio Nazionale dei Geologi, con la deliberazione n. 209/2010, ha approvato il documento che definisce gli standard di lavoro da utilizzare come riferimento metodologico per gli studi specialistici, per la redazione della relazione geologica e geotecnica e per la programmazione delle indagini di supporto.
ll documento è strutturato in due parti: nella prima è descritto l’approccio metodologico (generale e analitico), nella seconda sono descritte le analisi di pericolosità geologica.
In funzione della prestazione richiesta al professionista e della tipologia di opera sono proposti schemi predefiniti che consentono la produzione di contenuti (minimi) secondo le richieste delle norme per quell’intervento.
Le tipologie di lavoro, ed i relativi standard di riferimento, sono i seguenti:
- Standard 1 – Opere di sistemazione e completamento di fabbricati esistenti: adeguamento igienico -funzionale, sopraelevazione, strutture di recinzione di aree di pertinenza, ecc.
- Standard 2 – Costruzione di un edificio di modesto impegno costruttivo (minime pericolosità naturali)
- Standard 3 – Costruzione di un edificio di notevole impegno costruttivo (massime pericolosità naturali)
- Standard 4 – Progettazione stradale e ferroviaria
- Standard 5 – Progettazione di reti di distribuzione (fognarie, idriche, metanodotti, ecc.)
- Standard 6 – Interventi di stabilizzazione di aree in frana e/o di consolidamento di versanti
- Standard 7 – Indagini geologiche preordinate alla redazione di uno strumento urbanistico
- Standard 8 – Studio geologico nell’ambito di un piano attuativo
- Standard 9 – Studio geologico riguardante la localizzazione e la realizzazione di una discarica
- Standard 10 – Studio geologico riguardante la caratterizzazione di un sito inquinato
- Standard 11 – Studio idrogeologico per il prelievo e l’utilizzo di acque sotterranee
- Standard 12 – Studio idrogeologico per la delimitazione delle Aree di Salvaguardia di Risorse Idriche ad Uso Potabile
- Standard 13 – Studio geologico nell’ambito del progetto per attività estrattiva o per l’ampliamento di un sito già adibito ad attività estrattiva
- Standard 14 – Studio componente suolo-sottosuolo e ambiente idrico in procedure SIA, VIA, VAS e Valutazioni di Incidenza
- Standard 15 – Studio idrologico ed idrogeologico per realizzazione laghetti collinari
- Standard 16 – Studi in area urbana
- Standard 17 – Individuazione cavità sotterranee di origine antropica
- Standard 18 – Studi geologici nell’ambito della progettazione di aree cimiteriali
- Standard 19 – Studi geologici per concessioni di derivazione di acqua pubblica (sotterranea)
- Standard 20 – Studi geologici per concessioni di derivazione di acqua pubblica (superficiale)
- Standard 21 – Studi idrogeologici per la realizzazione di impianti di smaltimento reflui domestici
Nella seconda parte del documento sono descritte le procedure di analisi di pericolosità:
- per fenomeni di crollo
- generata da colate e da scivolamenti che evolvono in colate
- trasporto solido e/o in massa su conoidi alpini
- generata da scivolamenti
- sismica, microzonazione e analisi di risposta sismica locale
- pericolosità per fenomeni valanghivi
- legate a fenomeni vulcanici
oltre agli indirizzi e ai criteri per la microzonazione sismica.
Clicca qui per scaricare le LINEE GUIDA elaborate dal C.N.G.

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