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Nuovo regolamento appalti: fino al 2 settembre la consultazione pubblica

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La legge Sblocca cantieri ha previsto per il Codice appalti un regolamento del MIT che sostituirà parzialmente le linee guida ANAC. La consultazione pubblica fino al 2 settembre

Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) ha avviato la consultazione pubblica dal 15 luglio al 2 settembre 2019, relativa alla stesura del nuovo regolamento appalti , così come previsto dalla legge Sblocca cantieri.

Secondo il MIT :”dalla precedente consultazione pubblica sul Codice dei contratti pubblici era emersa una precisa presa di posizione degli stakeholder e degli operatori istituzionali per la sostanziale abrogazione della soft law e delle linee guida ANAC, rilevando come questa esperienza non abbia sortito alcuno degli effetti prefissati dalla riforma, determinando più di un’incertezza e instabilità del quadro normativo“.

Le novità dello Sblocca cantieri

In adesione al risultato della consultazione dello scorso anno, nel decreto Sblocca Cantieri, e nella successiva legge di conversione, è stato previsto l’adozione di un regolamento recante disposizioni di esecuzione, attuazione e integrazione del Codice appalti in materia di:

  1. nomina, ruolo e compiti del responsabile del procedimento;
  2. progettazione di lavori, servizi e forniture, e verifica del progetto;
  3. sistema di qualificazione e requisiti degli esecutori di lavori e dei contraenti generali;
  4. procedure di affidamento e realizzazione dei contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie comunitarie;
  5. direzione dei lavori e dell’esecuzione;
  6. esecuzione dei contratti di lavori, servizi e forniture, contabilità, sospensioni e penali;
  7. collaudo e verifica di conformità;
  8. affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria e relativi requisiti degli operatori economici;
  9. lavori riguardanti i beni culturali.

Anche in questa fase tecnica di stesura del regolamento, il Ministero ha quindi ritenuto fondamentale garantire la massima partecipazione di tutti gli attori interessati, ognuno con le sue specificità (istituzioni, associazioni di categoria e operatori del settore), e dar vita ad una scelta il più possibile condivisa.

I risultati della consultazione saranno utile elemento di valutazione per l’attività del gruppo di lavoro, coordinato dall’Ufficio legislativo del Ministero, nella stesura definitiva del documento di attuazione del Codice dei contratti pubblici.

Come accedere alla consultazione pubblica

È possibile accedere alla consultazione pubblica dalla pagina di accesso, previa registrazione in base alla categoria di appartenenza:

  • operatore del settore;
  • rappresentante di associazione;
  • rappresentante di istituzione.

 


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