Ecco le nuove rassegne Anac in materia di contratti pubblici
Pubblicate le nuove rassegne Anac su pareri di precontenzioso in tema di offerte anomale e requisiti speciali di partecipazione
Sono disponibili le due nuove pubblicazioni dell’Anac in materia di contratti pubblici:
- Rassegna ragionata dei pareri di precontenzioso in tema di verifica dell’anomalia 2017-2019;
- Rassegna ragionata in tema di requisiti speciali di partecipazione negli affidamenti di servizi e forniture.
Rassegna pareri di precontenzioso in tema di offerte anomale
Il documento Anac “Rassegna ragionata dei pareri di precontenzioso in tema di verifica dell’anomalia 2017-2019” riporta le molteplici pronunce dell’Autorità riferite al periodo 2017-2019, al fine di fornire un quadro sistematico ed organico degli orientamenti assunti in materia nel corso del tempo.
Lo scopo è quello di assicurare, quindi, la corretta valutazione delle offerte e l’individuazione del miglior offerente.
Offerta anomala
Un’offerta si configura come “anomala” qualora risulti anormalmente bassa rispetto all’entità delle prestazioni richieste dal bando di gara, e può, pertanto, ingenerare il sospetto di una scarsa serietà della stessa o di una possibile non corretta esecuzione delle prestazioni richieste.
In presenza di una sospetta offerta anomala, la stazione appaltante è tenuta, ai sensi dell’art. 97 del dlgs n. 50/2016, ad avviare il subprocedimento di verifica svolgendo, in sede di valutazione dell’offerta, un giudizio di natura tecnica teso ad appurare, in collaborazione con i concorrenti interessati, congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità dell’offerta presentata.
Ai fini della valutazione dell’anomalia, coesistono due distinti modelli:
- uno di carattere obbligatorio che, a seconda del numero delle offerte ammesse e del criterio di aggiudicazione prescelto, impone alla stazione appaltante di valutare la congruità delle offerte che presentino un ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia determinata secondo quanto previsto nell’art. 97;
- l’altro di natura facoltativa che si configura come espressione delle prerogative tecnico-discrezionali proprie della stazione appaltante e che, pertanto, è rimesso alle valutazioni in concreto svolte dall’amministrazione.
In presenza dei requisiti previsti dall’art. 97, comma 3 del dlgs n. 50/2016, la stazione appaltante non può esimersi dal procedere alla verifica di anomalia dell’offerta.
Al fine di verificare la congruità dell’offerta, è previsto che la stazione appaltante richieda per iscritto all’operatore economico spiegazioni, fissando un termine non inferiore a 15 giorni per la loro presentazione per iscritto. L’oggetto della verifica di anomalia deve vertere, oltre che sulla documentazione di gara già agli atti, anche sulle giustificazioni e sui chiarimenti forniti dall’operatore economico.
Esaurito il contraddittorio tra la stazione appaltante e i concorrenti, la conclusione del sub procedimento di valutazione può essere, alternativamente:
- positiva, per cui, appurata la congruità dell’offerta, la stessa verrà valutata alla stregua delle altre ammesse;
- negativa, per cui, verificata l’anomalia dell’offerta, si procederà all’esclusione del concorrente che ha presentato l’offerta anomala.
Contenuti della rassegna
I temi affrontati nella rassegna sono i seguenti:
- l’individuazione delle offerte anomale e l’avvio della verifica di congruità;
- l’istruttoria nell’ambito della verifica di anomalia;
- l’oggetto della verifica di anomalia;
- la tardività delle giustificazioni;
- l’esito del giudizio di anomalia e l’obbligo di motivazione;
- l’esclusione automatica di cui all’art. 97, comma 8 del d.lgs. n. 50/2016;
- la sindacabilità del giudizio di anomalia.
Clicca qui per scaricare la rassegna su offerte anomale
Rassegna sui requisiti speciali di partecipazione
Nella pubblicazione “Rassegna ragionata in tema di requisiti speciali di partecipazione negli affidamenti di servizi e forniture” vengono analizzati gli orientamenti più significativi contenuti in delibere, pareri di precontenzioso e atti regolatori dell’Autorità per il periodo 2014-2019, con particolare approfondimento dell’ultimo biennio.
Negli affidamenti di contratti aventi ad oggetto prestazioni di servizi e forniture, le stazioni appaltanti godono di un ampio potere discrezionale nella individuazione dei requisiti speciali di partecipazione comprovanti l’idoneità professionale, la capacità tecnica ed economico-finanziaria degli operatori economici, avendo facoltà di stabilirne di particolarmente rigorosi, oppure, tenuto conto della tipologia di prestazioni dedotte nel contratto, potendo anche valutare di non indicarli.
Il Codice appalti (dlgs n. 50/2016) fornisce una disciplina dei requisiti speciali di partecipazione, in particolare fissa:
- i criteri di selezione riguardano esclusivamente i requisiti di idoneità professionale, la capacità economica e finanziaria e le capacità tecniche e professionali;
- i limiti entro i quali la discrezionalità delle stazioni appaltanti deve essere esercitata, individuando una correlazione che deve sussistere tra i requisiti richiesti e l’oggetto del contratto e richiamando gli interessi pubblici e i principi che devono essere presi in considerazione nella predisposizione dei documenti di gara.
Ecco i contenuti:
- requisiti di idoneità professionale;
- requisiti di capacità economico-finanziaria;
- requisiti di capacità tecnico-professionale.
Clicca qui per scaricare il documento sui requisiti di partecipazione

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