Quadro economico di progetto
Quadro economico di progetto: cosa contiene? Come si fa? Quali sono le spese di carattere strumentale? Esempio
Cosa contiene il quadro economico di progetto? Quali sono le voci da considerare? In questo articolo ti spiegherò cos’è un quadro economico e quali sono le fasi di programmazione.
Il quadro economico è uno strumento molto importante per il RUP perché attraverso di esso si possono controllare le attività necessarie alla realizzazione di un determinato progetto.
La redazione di un quadro economico è un’operazione molto delicata che implica molte responsabilità. Motivo per cui ti consiglio di utilizzare un software per compilare tutta la modulistica per lavori pubblici e privati intuitivo e professionale, dotato di input guidato per la redazione di tutta la documentazione che ti occorre, tra cui il quadro economico.
Che cos’è il quadro economico?
Il quadro economico di un progetto è l’elaborato che riassume il costo stimato di un’opera.
Secondo l’art.16 del dpr 207/2010:
I quadri economici degli interventi sono predisposti con progressivo approfondimento in rapporto al livello di progettazione al quale sono riferiti e con le necessarie variazioni in relazione alla specifica tipologia e categoria dell’intervento stesso e prevedono la seguente articolazione del costo complessivo: a.1) lavori a misura, a corpo, in economia; a.2) oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta; b) somme a disposizione della stazione appaltante per:
lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall’appalto, ivi inclusi i rimborsi previa fattura;
rilievi, accertamenti e indagini;
allacciamenti ai pubblici servizi;
imprevisti;
acquisizione aree o immobili e pertinenti indennizzi;
accantonamento di cui all’articolo 133, commi 3 e 4, del codice;
spese di cui agli articoli 90, comma 5, e 92, comma 7-bis, del codice, spese tecniche relative alla progettazione, alle necessarie attività preliminari, al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, alle conferenze di servizi, alla direzione lavori e al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, all’assistenza giornaliera e contabilità, l’importo relativo all’incentivo di cui all’articolo 92, comma 5, del codice, nella misura corrispondente alle prestazioni che dovranno essere svolte dal personale dipendente;
spese per attività tecnico amministrative connesse alla progettazione, di supporto al responsabile del procedimento, e di verifica e validazione;
eventuali spese per commissioni giudicatrici;
spese per pubblicità e, ove previsto, per opere artistiche;
spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d’appalto, collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici;
IVA, eventuali altre imposte e contributi dovuti per legge.
Inoltre, secondo l’art. 42 del dpr 207/2010:
Nel quadro economico, redatto secondo l’articolo 16, confluiscono:
il risultato del computo metrico estimativo dei lavori, comprensivi delle opere di cui all’articolo 15, comma 9, nonché l’importo degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso;
l’accantonamento in misura non superiore al dieci per cento per imprevisti e per eventuali lavori in economia;
l’importo dei costi di acquisizione o di espropriazione di aree o immobili, come da piano particellare allegato al progetto;
tutti gli ulteriori costi relativi alle varie voci riportate all’articolo 16.
Quadro economico: le fasi del progetto
Possiamo suddividere la progettazione in 3 fasi:
- progetto di fattibilità tecnico-economica;
- definitiva;
- esecutiva.
Il progetto preliminare (oggi diventato progetto di fattibilità tecnica ed economica, art. 23 dlgs 50/2016) è l’idea di base, una proposta da indicare al cliente. Una volta approvate le indicazioni inserite nel progetto preliminare, si passa a quello definitivo ricco di elaborati grafico-descrittivi. L’ultima fase è quella esecutiva nella quale vengono definiti tutti i dettagli di progetto.
Quali sono gli elementi del quadro economico?
Come abbiamo visto il quadro economico è un pannello di controllo per i costi dell’intero lavoro. Le attività da dover effettuare possono essere divise in due quadri distinti:
- quadro “A”;
- quadro “B”.
Possiamo riassumere ne seguente modo: nel quadro “A” si inseriscono le somme a base di gara:
- lavori;
- importo manodopera;
- oneri di sicurezza;
- servizi e forniture;
- lavori in amministrazione diretta.
Nel quadro “B” si possono inserire le somme a disposizione:
- spese tecniche;
- spese generali;
- oneri fiscali;
- allacciamenti;
- imprevisti.

Quadro economico
Quadro economico esempio
Di seguito ti propongo un esempio di quadro economico di progetto, con l’indicazione di tutte le voci previste dalla norma.

Esempio quadro economico
Ti ricordo che esiste già in commercio un software per il computo metrico e i quadri economici che ti permetterà di gestire tutti i documenti di tipo economico della progettazione. Il software produce automaticamente una serie di documenti, tra cui il quadro economico.

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