Protezioni occhi e viso: è disponibile la UNI EN ISO 18526-1:2020

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UNI ha pubblicato la nuova prassi di riferimento sui dispositivi di protezione per occhi e viso. Ecco i dettagli

Si deve alla commissione dell’UNI “Sicurezza” il recepimento in lingua italiana della EN ISO 18526 parte 1.

Nel dettaglio ci si riferisce alla UNI EN ISO 18526-1:2020: “Protezione degli occhi e del viso – Metodi di prova – Parte 1: Proprietà ottiche geometriche“.

La UNI EN ISO 18526-1:2020 sulle protezione degli occhi e del viso e metodi di prova

Il documento specifica i metodi di prova di riferimento per determinare le proprietà di potere:

  • rifrattivo sferico,
  • cilindrico,
  • prismatico

delle lenti piane non montate e montate (lenti non correttive) per i protettori degli occhi e del viso.

La UNI EN ISO 18526-1:2020 NON si applica ai prodotti per la protezione degli occhi e del viso per i quali le norme relative ai requisiti fanno riferimento ad altri metodi di prova. Altri metodi di prova possono essere utilizzati se sono dimostrati essere equivalenti e includono incertezze di misura non maggiori di quelle richieste dal metodo di riferimento.

I metodi di prova sono indicati nella serie di norme ISO 18526, mentre i requisiti per le protezioni professionali per occhi e viso sono indicati nella serie ISO 16321. Le protezioni per occhi per sport specifici sono trattate nello specifico nella serie ISO 18527. Inoltre vi è un documento guida, ISO 19734, per la selezione, l’uso e la manutenzione delle protezioni per occhi e viso.

Se non diversamente specificato:

  • i valori indicati nel documento sono espressi come valori nominali. Ad eccezione dei limiti di temperatura, i valori non indicati come massimi o minimi sono soggetti ad una tolleranza di ± 5%;
  • la temperatura ambiente per le prove dovrebbe essere compresa tra 16°C e 32°C, ma se sono specificati limiti di temperatura, tali limiti dovrebbero avere un’accuratezza di ± 2°C.

L’umidità relativa dovrebbe essere mantenuta al 50 ± 20%.

Se non diversamente specificato, i campioni di prova devono essere sottoposti a prova nei punti di riferimento (per le prove) definiti nella norma ISO 4007.

Le prove devono essere effettuate da osservatori addestrati.

 

La UNI EN ISO 18526-1:2020 è scaricabile a pagamento dal sito dell’UNI

 

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