Agevolazioni per professionisti e lavoratori autonomi, come usufruire dei contributi regionali per avviare le nuove attività
Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Toscana, ecco i bandi regionali con agevolazioni per professionisti e lavoratori autonomi, dalle spese per locali, arredi ad hardware, software e pubblicità
Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Toscana, questa è la selezione dei 3 bandi regionali (fatta dal Sole 24 Ore) in aiuto di professionisti e lavoratori autonomi che stanno avviando una libera attività e aperto da poco una partita Iva.
Si tratta di risorse cofinanziate con i fondi UE FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) per un totale di circa 18,5 milioni di euro, con diverse tipologie di finanziamento a seconda della Regione. Valido per tutte le regioni il requisito della territorialità: è necessario dimostrare di esercitare la propria attività nel territorio della Regione a cui si chiedono le agevolazioni.
Le agevolazioni, a cui possono accedere non solo le imprese ma anche per i lavoratori autonomi, sono riferite proprio alla fase di avvio dell’attività, quali:
- spese per locali
- arredi o utenze
- contributi per i praticanti e più in generale per i dipendenti
- hardware
- software
- acquisizione di brevetti
- pubblicità
Friuli Venezia Giulia: Supporto alle nuove realtà imprenditoriali
Per quanto riguarda la regione Friuli Venezia Giulia il bando è denominato “Supporto alle nuove realtà imprenditoriali“.
Tipologia
Il bando prevede un contributo a fondo perduto, pari al 60% della spesa ritenuta ammissibile, che non deve superare i 100.000 euro.
Risorse
Per il Friuli Venezia Giulia è prevista una copertura finanziaria pari a 8,5 milioni di euro.
Beneficiari
I beneficiari del bando sono:
- aspiranti imprenditori
- lavoratoti autonomi che intendono avviare un’attività
- lavoratoti autonomi che hanno da poco avviato un’attività
Attività finanziate
Tra le spese finanziate:
- affitto locale (anche in coworking)
- spese di ristrutturazione dei locali
- servizi e prestazioni specialistiche
- installazione di impianti
- progettazione
- arredi
- macchinari e attrezzature
- hardware e software
- pubblicità
- certificazione di qualità
Requisiti
I professionisti devono, oltre al requisito della territorialità, essere registrati da non più di 24 mesi all’Agenzia delle Entrate.
Inoltre, è necessaria la presentazione di un business plan, come succede per le piccole e medie imprese che richiede la descrizione, tra l’altro, della
- qualità
- sostenibilità
- potenzialità del progetto
Bisogna compilare un documento di 14 pagine contenente il nome e la descrizione del progetto, la localizzazione, il mercato potenziale, l’analisi della concorrenza, le
stime di fatturato e le previsioni economico-finanziarie.
Domanda
La domanda deve essere inviata via internet, con termine ultimo fissato al 21 dicembre 2018, con 2 chiusure intermedie: 30 giugno ne 30 settembre.
Lombardia: Intraprendo
In Lombardia il bando in esame è denominato “Intraprendo” finalizzato all’avvio e allo sviluppo di nuove attività dei liberi professionisti.
Tipologia
Il bando prevede agevolazioni combinate: un finanziamento agevolato a tasso zero che si abbina ai contributi a fondo perduto.
Risorse
Sono stanziati circa 9 milioni di euro a valere sul fondo Fers.
Beneficiari
Il bando è rivolto a giovani professionisti per l’avvio e lo sviluppo di una nuova attività.
Attività finanziate
Tra le spese finanziate:
- nuovo personale
- beni strumentali materiali e immateriali (marchi e berevetti)
- licenze
- software
- servizi di consulenza
- affitto di locali
- utenze (luce, gas, acqua, telefono, internet, ecc. )
Requisiti
I professionisti devono essere
- in attività da non più di 24 mesi
- aspiranti professionisti che si impegnano ad aprire una partita Iva entro 90 giorni dal decreto di assegnazione delle agevolazioni
Il requisito del business plan è tra quelli richiesti nel bando della Lombardia (come in Friuli Venezia Giulia); il modello, scaricabile dal sito di Finlombarda, consiste di 10 pagine.
Infine, per essere ammessi al finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto, occorre anche ricevere un endorsement da parte di un cliente, un collega, un’associazione professionale che sostenga la qualità dell’idea professionale.
Domanda
La domanda deve essere inviata online tramite la piattaforma Siage.
Toscana: Fondo per la concessione di garanzie e di contributi in conto interessi a favore delle professioni
In Toscana il bando esaminato è il “Fondo per la concessione di garanzie e di contributi in conto interessi a favore delle professioni“.
Beneficiari
Il bando è rivolto ai giovani professionisti, praticanti, tirocinanti, ordini collegiali professionali o associazioni.
Risorse
Le risorse ammontano ad 1 milione di euro.
Tipologia
Si tratta di:
- contributi in conto interessi fino al 100% del prestito, fino ad un massimo di 25.000 euro per i professionisti e 4.500 euro per praticanti e tirocinanti
- garanzie gratuite fino ad un massimo dell’80% dei prestiti e risorse a copertura degli interessi nei finanziamenti che i professionisti ottengono dalle banche
Attività finanziate
Sono agevolabili le spese per:
- acquisto di strumenti informatici
- avvio o lo sviluppo degli studi
- acquisto di beni strumentali (anche innovativi, tecnologici)
- messa in sicurezza dei locali
Requisiti
Per accedere all’agevolazione, al momento della presentazione della domanda:
- i professionisti devono avere un’età inferiore ai 40 anni
- i tirocinanti e praticanti devono avere un’età inferiore ai 30 anni per
Domanda
L’invio della domanda, tramite modello scaricabile dal sito, va inviata a mezzo PEC.
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