Ponteggi fissi, dall’Inail le istruzioni per l’uso corretto
Prosegue la pubblicazione dei quaderni tecnici dell’Inail, ecco il volume sui ponteggi fissi: classificazione, istruzioni d’uso/montaggio/manutenzione, marcatura
Il volume sui ponteggi fissi fa parte della collana Quaderni Tecnici per i cantieri temporanei o mobili che comprende:
- Ancoraggi
- Parapetti provvisori
- Ponteggi fissi
- Reti di sicurezza
- Scale portatili
- Sistemi di protezione degli scavi a cielo aperto
- Sistemi di protezione individuale dalle cadute
- Trabattelli
- Casseforme
Cosa sono
I ponteggi fissi sono opere provvisionali di accesso e di servizio costituite da tubi e giunti o da elementi portanti prefabbricati collegati fra loro.
Destinazione d’uso
I ponteggi fissi sono utilizzati nei cantieri mobili e temporanei per l’esecuzione dei lavori con il rischio di caduta dall’alto, ossia nei lavori in quota, attività lavorative che espongono il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto a un piano stabile.
Classificazione
La classificazione dei ponteggi fissi avviene secondo 3 classi di carico (ai sensi delle Circolari Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale 85/78, 44/90 e 132/91), ossia:
- ponteggio da manutenzione
- ponteggio da costruzione
- piazzole di carico
In particolare, la classe di carico di un ponteggio fisso indica l’entità del carico di servizio che deve essere considerata sugli impalcati dello stesso ai fini delle verifiche di progetto.
La classificazione può essere anche definita in base agli elementi costruttivi che li costituiscono, quali:
- ponteggi a telai prefabbricati (PTP)
- ponteggi a montanti e traversi prefabbricati (PMTP)
- ponteggi a tubi e giunti (PTG)
Marcatura
In riferimento alla marcatura, gli elementi dei ponteggi devono riportare il marchio del fabbricante, a rilievo o a incisione e comunque in modo visibile e indelebile.
Indicazioni essenziali per la scelta, il montaggio, l’uso e lo smontaggio
La guida prosegue con le indicazioni circa la scelta, il montaggio, l’uso e lo smontaggio, secondo quanto previsto nel dlgs 81/2008 e nel libretto a corredo di ogni ponteggio.
I principali requisiti dimensionali dei ponteggi fissi non in legno stabiliti dal dlgs 81/2008 sono:
- altezza del corrente principale ≥ 95 cm
- altezza della tavola fermapiede ≥ 15 cm
- spazi liberi fra i correnti ≤ 60 cm
- altezza dell’ultimo montante ≥ 100 cm
- distanza tra ponte di servizio e sottoponte di sicurezza ≤ 250 cm
- distanza tra tavole dell’impalcato e opera servita ≤ 20 cm
- distanza tra ponteggio e recinzione (zona segregata) ≥ 150 cm
Il libretto contiene:
- copia dell’autorizzazione alla costruzione e all’impiego rilasciata al fabbricante dal Ministero del Lavoro
- stralcio della relazione tecnica del ponteggio, comprendente:
- calcolo secondo varie condizioni di impiego
- istruzioni per le prove di carico
- istruzioni per il montaggio, l’impiego e lo smontaggio
- schemi-tipo per i quali non sussiste l’obbligo di calcoli ulteriori da parte della ditta installatrice, con l’indicazione dei massimi sovraccarichi applicabili, dell’altezza e della larghezza massime realizzabili
Le verifiche che devono essere effettuate prima del montaggio del ponteggio fisso (a telai prefabbricati, a montanti e traversi prefabbricati e a tubi e giunti) sono:
- la presenza dell’autorizzazione ministeriale e del libretto
- la presenza del PiMUS
- l’integrità di tutti i componenti e lo stato di corrosione degli elementi metallici
- l’appartenenza a un’unica autorizzazione ministeriale di tutti gli elementi previsti
- l’appartenenza a un’unica autorizzazione ministeriale degli elementi in tubo e giunto eventualmente utilizzati (per esempio per la realizzazione di un ancoraggio) sui ponteggi metallici a telai prefabbricati o a montanti e traversi prefabbricati
- l’idoneità della struttura di ancoraggio (tipologia del materiale base, dimensioni, spessore)
- le condizioni atmosferiche (vento, pioggia ecc.)
- l’idoneità degli ancoraggi (meccanici, chimici) per l’uso previsto
Per gli elementi dei ponteggi metallici a telai prefabbricati (PTP) è necessario fare anche verificare su:
- telaio
- corrente e diagonale
- impalcato prefabbricato
- basetta
Per gli elementi dei ponteggi metallici a montanti e traversi prefabbricati (PMTP) è inoltre necessario verificare:
- montante
- traverso
- corrente e diagonale
- impalcato prefabbricato
- basetta
Per gli elementi dei ponteggi metallici a tubi e giunti (PTG) è inoltre necessario verificare:
- tubo
- giunto
- impalcato prefabbricato
- basetta
Durante l’uso di ogni ponteggio è necessario effettuare le verifiche contenute nell’allegato XIX del dlgs 81/2008, dalle condizioni atmosferiche all’efficienza dei dispositivi di blocco o di antisfilamento delle tavole fermapiede.
Prima dello smontaggio del ponteggio fisso è necessario verificare:
- la presenza del PiMUS
- le condizioni superficiali dell’impalcato (presenza di ghiaccio, scivolosità)
- la presenza di vento
- le condizioni atmosferiche
Dopo lo smontaggio, invece è necessario verificare l’integrità di tutti i componenti.
Manutenzione
Per la manutenzione del ponteggio fisso è necessario rivolgersi a personale qualificato.
Inoltre, per i componenti metallici la manutenzione prevede:
- la verifica dello stato superficiale
- la verifica dell’usura
- la verifica dei danni dovuti alla corrosione
- la verifica dello stato delle saldature
- la verifica dello stato delle parti mobili
- la verifica dello stato di viti, perni, dadi, bulloni e rivetti
- la verifica del periodo di servizio
Invece, per i componenti in legno prevede:
- la verifica sulla presenza di tagli
- la verifica sulla presenza di abrasioni
- la verifica dell’usura
- la verifica dei danni dovuti al calore e a sostanze aggressive (acidi, solventi)
- la verifica del deterioramento dovuto ai raggi del sole
A conclusione, le FAQ (Frequently asked questions) ed i riferimenti nel dlgs 81/2008.
Clicca qui per scaricare la guida ai ponteggi fissi

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