PNRR E PNC
Al via la nuova governance Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Scopriamo tutti i dettagli
Con quasi 2 anni di attività e oltre 55 obiettivi raggiunti, il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) ottiene una nuova modifica sostanziale dal Governo italiano.
Dopo il consiglio dei ministri di giovedì 16 febbraio 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il dl 13/2023 contenente misure urgenti per l’attuazione del PNRR e del PNC (Piano Nazionale degli Investimenti Complementari), a favore delle politiche di coesione e della politica agricola comune con nuove semplificazioni e una maggiore centralizzazione delle procedure d’appalto.
Ricordiamo che il PNRR è suddiviso in 6 missioni che si articolano in:
che interessano gli ambiti della pubblica amministrazione, della giustizia, della transizione ecologica, della semplificazione normativa e della concorrenza.
Oggi il PNRR rappresenta per l’Italia un’occasione irripetibile per una crescita economica, sostenibile ed inclusiva. Ti ricordo che esiste una piattaforma cloud per i lavori pubblici in grado di organizzare in un unico fascicolo digitale tutta la documentazione di un’opera pubblica, che consente di gestire correttamente e secondo la norma i progetti del Piano.
Il governo durante il ventunesimo Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che introduce disposizioni urgenti per l’attuazione del PNRR e del PNC; il testo pubblicato in gazzetta si compone di 3 parti:
L’obiettivo principale del decreto legge sarebbe quello di accelerare la realizzazione di opere con un maggior controllo grazie ad una “governance” e la semplificazione delle procedure di appalto.
Il decreto legge crea una nuova struttura per l’attuazione del PNRR sotto la responsabilità del Ministro delegato presso la Presidenza del Consiglio. Tale struttura sarà in vigore fino al 31 dicembre 2026 e andrà a sostituire le funzioni già esercitate dalla segreteria tecnica per il supporto delle attività della cabina di regia.
La governance avrà lo scopo principale di esercitare le funzioni di punto di contatto per l’attuazione del PNRR e di riorganizzare le unità di missione presso le amministrazioni centrali, che potranno anche essere poste all’interno della Direzione Generale già esistente.
la struttura provvederà allo svolgimento delle seguenti attività:
Inoltre, il decreto prevede che il commissario potrà svolgere l’esecuzione dei progetti e assicurare il coordinamento operativo delle amministrazioni e dei soggetti coinvolti.
Vengono rafforzati i poteri sostitutivi nel caso in cui gli enti regionali non rispettino gli impegni finalizzati all’attuazione del PNRR. A tal riguardo, dopo il richiamo del ministro competente, i 30 giorni di tempo posti come termine per provvedere vengono dimezzati a 15, al fine di arginare il ritardo da parte del soggetto attuatore.
Inoltre, è stata prevista la possibilità da parte del commissario competente di svolgere una pluralità di atti o interventi per provvedere quindi all’esecuzione del PNRR o PNC, assicurando il coordinamento di tutti i soggetti coinvolti. Nel caso di dissenso, diniego, opposizione in grado di bloccare un intervento PNRR, il ministro responsabile potrà rimettere la decisione al Consiglio dei ministri, oltre che alla struttura di missione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Novità importanti per gli enti locali: essi avranno la possibilità di utilizzare i ribassi d’asta anche per gli interventi dell’edilizia scolastica. In parole povere, gli enti locali interessati a tali interventi possono utilizzare le economie di gara derivanti dai ribassi d’asta e i soggetti attuatori potranno procedere così con l’affidamento diretto per un importo pari o inferiore a 215.000 euro.
Ricordiamo che fino ad oggi la soglia per l’affidamento diretto (PNRR) era fissata fino ai 139.000 €.
Inoltre, viene introdotto un esonero contributivo a favore di tutte quelle imprese che parteciperanno al finanziamento di borse di studio di dottorato innovativo e che assumeranno personale in possesso dei titoli di dottore di ricerca: favorendo in questo modo il “rientro dei cervelli” in Italia.
Introdotte misure per il rafforzamento della capacità amministrativa dei Ministeri e dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato per l’attuazione di progetti PNRR e PNC.
Vengono introdotte misure volte a favorire il miglioramento dell’ambiente e della sicurezza energetica, quali: procedura semplificata, rinaturazione dell’area PO, incremento delle risorse di assistenza della posa in opera di pannelli solari e installazione di infrastrutture energetiche da fonti rinnovabili, questi i temi trattatati.
Vengono introdotte nuove disposizione in materia di acquisti di immobili da parte degli enti previdenziali per soddisfare le esigenze logistiche delle pubbliche amministrazioni e il reperimento di nuove sedi connesse al PNRR.
Infine ti allego il dl 13/2023 pubblicato in Gazzetta Ufficiale
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