Piano Frane: 361 milioni per 236 interventi sul dissesto idrogeologico
In Gazzetta il Piano per il dissesto idrogeologico: interventi che vanno dalla sistemazione di versanti franosi alla messa in sicurezza degli abitati
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 14 del 18 gennaio 2020) il decreto 2 dicembre 2019, contenente il Piano operativo per il dissesto idrogeologico per il 2019, presentato a fine novembre dal Ministro Costa.
I fondi odierni, destinati a ulteriori progetti cantierabili, vanno ad aggiungersi ai finanziamenti già erogati (a luglio 2019) alle Regioni attraverso il Piano stralcio sul dissesto idrogeologico. L’impegno finanziario complessivo del Piano, che ammonta ad euro 361.896.975, trova la necessaria copertura nelle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 deliberate dal CIPE a favore del Piano Operativo “Ambiente”.
I fondi verranno erogati in via diretta, senza la stipula di successivi accordi di programma, come previsto dalla delibera CIPE n.64 (adottata il 1/08/2019).
Gli interventi vanno dalla sistemazione di versanti franosi, al consolidamento e alla difesa idraulica, al ripascimento e difesa delle aree costiere, alla messa in sicurezza di abitati.
Risorse del Piano per il dissesto idrogeologico
Il valore del Piano ammonta complessivamente a 361 milioni di euro immediatamente disponibili, per la realizzazione di 236 interventi immediatamente cantierabili di messa in sicurezza del territorio contro il rischio rappresentato dal dissesto idrogeologico.
I fondi trovano copertura nelle risorse del Fondo di sviluppo e coesione 2014-2020 deliberate dal CIPE a favore del Piano Operativo “Ambiente” e saranno erogati in via diretta, senza la necessità di stipulare successivi accordi di programma.
Soggetti beneficiari
All’attuazione degli interventi provvedono i presidenti delle Regioni (commissari straordinari per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico), in qualità di soggetti beneficiari.
I soggetti beneficiari sono individuati quali responsabili della gestione, della realizzazione e del monitoraggio degli interventi.
Interventi ammessi
Gli interventi oggetto del finanziamento riguardano:
- la sistemazione di versanti franosi;
- il consolidamento e la difesa idraulica;
- il ripascimento e la difesa delle aree costiere;
- la messa in sicurezza degli abitati.
La tabella di riparto
Di seguito, un riepilogo degli interventi e gli importi su base regionale (la tabella di riparto è scaricabile in allegato).
Regioni | numero interventi finanziati | importo |
Emilia – Romagna | 2 | 16877274,15 |
Friuli – Venezia Giulia | 13 | 15126557,5 |
Lazio | 7 | 30850000 |
Marche | 1 | 8000000 |
Piemonte | 105 | 40000000 |
P.A. Bolzano | 15 | 16400000 |
P.A. Trento | 8 | 1525033,22 |
Toscana | 5 | 11200700 |
Umbria | 8 | 3960000 |
Valle d’Aosta | 3 | 1132279,64 |
Abruzzo | 1 | 11000000 |
Basilicata | 18 | 31598694,87 |
Calabria | 7 | 9800000 |
Campania | 5 | 38174703,81 |
Molise | 27 | 49533678,21 |
Puglia | 8 | 19850466,45 |
Sicilia | 3 | 56867587,52 |
TOTALE | 236 | 361896975,4 |
In allegato al decreto la tabella di sintesi (Allegato A) e la tabella (Allegato B) contenente le proposte di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico.
Clicca qui per scaricare la tabella di riparto su base comunale
Clicca qui per scaricare il dpcm 2 dicembre 2019

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