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GSE: al via le comunicazioni per il parco agrisolare

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Parco agrisolare: il GSE attiva il portale per l’invio delle comunicazioni degli impianti fotovoltaici realizzati. Ecco come fare

Il GSE, con una nota informa tutti i beneficiari (oltre 5.000) degli incentivi PNRR missione 2 componente 1 M2C1 – Investimento 2.2 Agrisolare, che a partire dalle ore 12:00 di martedì 14 marzo 2023, è attiva la funzionalità per comunicare l’avvio dei lavori relativi alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico e degli eventuali interventi complementari ed è possibile richiedere l’eventuale anticipazione del contributo riconosciuto fino al massimo del 30%. Come è noto a tutti ormai, l’installazione di impianti fotovoltaici è un’operazione strategica in termini di sostenibilità ambientale ed energetica, soprattutto in virtù degli ultimi rincari. Grazie ad un impianto fotovoltaico si dipenderà di meno dai gestori nazionali di rete elettrica e si potrà produrre in autonomia l’energia necessaria per soddisfare il proprio fabbisogno: per questo motivo ti consiglio un software per fotovoltaico, gratis per 30 giorni, che ti consente il progetto completo e la simulazione economica di qualsiasi tipo di impianto fotovoltaico connesso alle rete elettrica.

Incentivi agrisolare

Il provvedimento ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo al fine di installare pannelli solari, sistemi di gestione intelligente dei flussi di accumulatori ecc…(per scoprire tutti i dettagli ti rimando all’articolo: Fotovoltaico sui tetti agricoli: tutto sulle agevolazioni). Ricordiamo che tale provvedimento rientra nell’Investimento PNRR “Parco Agrisolare” compreso nella Componente “Economia circolare e agricoltura sostenibile”, Missione “Rivoluzione verde e transizione ecologica” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Obiettivo

L’obbiettivo è quello di creare e migliorare ogni singola infrastruttura connessa allo sviluppo, all’adeguamento e all’ammodernamento dell’agricoltura, l’approvvigionamento e il risparmio energetico utilizzando i tetti degli edifici per arrivare ad una potenza installata pari ad almeno 375.000 kW nel 2026. Si intende selezionare e finanziare i progetti che prevedono l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici e i progetti destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica.

Inoltre, per l’intervento per cui si è richiesto il contributo, possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione quali:

  • rimozione e lo smaltimento dell’amianto;
  • isolamento termico dei tetti;
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto, mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria con la finalità di migliorare il benessere animale.

Tuttavia non sono state ammesse alle agevolazione tutte le attività connesse alle seguenti categorie:

  • connesse ai combustibili fossili;
  • nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE;
  • connesse alle discariche di rifiuti, inceneritori ecc.

Modifiche al Regolamento operativo

Con l’aggiornamento del Regolamento operativo sono state apportate modifiche in merito a:

  • le modalità di determinazione della capacità produttiva degli impianti in funzione del consumo medio annuo di energia elettrica e termica delle aziende realizzatrici;
  • le procedure per la realizzazione degli impianti fotovoltaici su immobili classificati nell’ambito di categorie catastali diverse dalla D/10.

Come presentare le comunicazioni

Le comunicazioni possono essere presentate attraverso il portale dedicato accessibile dall’Area Clienti GSE (Gestore Servizi Energetici), accedendo a questo link:

Portale-GSE

Ricordiamo che tali agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello sino ad esaurimento delle risorse disponibili, che ammontano a 1,5 miliardi di euro, così ripartite:

  • 1,2 miliardi di euro per gli interventi realizzati dalle aziende agricole attive nella produzione primaria;
  • 150 milioni di euro per gli interventi da aziende attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli;
  • 150 milioni di euro per gli interventi realizzati nel settore della trasformazione di prodotti agricoli.

Infine se sei alla ricerca di una soluzione professionale per la progettazione tecnica e la simulazione economica di qualsiasi tipo di impianto fotovoltaico connesso alle rete elettrica, prova subito un software fotovoltaico e inizia anche tu, come gli altri professionisti del settore, a ottimizzare ogni soluzione del tuo lavoro.

 

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