Nuovo ecobonus, attenzione ai massimali per le prestazioni professionali!
La bozza del nuovo ecobonus prevede che i nuovi massimali riguarderanno anche le prestazioni professionali di architetti, geometri ed ingegneri
La bozza del nuovo decreto che riformerà le detrazioni fiscali per gli investimenti in efficientamento energetico (introdotti dalla legge 296/2006), soprannominato “nuovo ecobonus“, prevede l’introduzione di 28 nuovi massimali che incideranno anche sulle prestazioni professionali dei tecnici.
In particolare si legge nella bozza di decreto in circolazione in questi mesi che:
“i massimali si considerano comprensivi di Iva, prestazioni professionali e opere complementari relative alla installazione e alla messa in opera delle tecnologie”.
Ciò potrebbe incidere direttamente sul mercato e potrebbe spingere i committenti a richiedere un ribasso delle parcelle, poichè in pratica superati questi massimali non si potrebbe più usufruire degli sgravi fiscali.
Ovviamente si spera che il testo definitivo del decreto sia migliorato per non gravare ulteriormente su categorie professionali già profondamente provate dalla crisi del settore.
Le nuove misure entrerebbero in vigore a partire dal terzo mese successivo alla pubblicazione in Gazzetta, vale a dire che restano invariate le regole per i lavori effettuati tra il 1° gennaio 2018 e la data attuazione del decreto.
Questo spingerebbe tutti coloro che hanno dei lavori in corso a chiuderli il prima possibile per poter usufruire delle detrazioni nella versione valida tutt’ora, mentre a coloro che inizieranno i lavori successivamente al momento dell’entrata in vigore della probabile nuova legge, saranno applicabili i nuovi massimali.
In pratica si avrebbe una notevole disparità di trattamento tra chi ha già effettuato i lavori e chi li inizierà successivamente all’entrata in vigore del nuovo ecobonus, qualora esso dovesse approvato.
Riportiamo il link all’articolo in cui analizziamo i nuovi massimali previsti dalla bozza del decreto del MISE.
Clicca qui per scaricare la bozza del decreto – nuovo ecobonus

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