Dal 1° luglio il nuovo contratto dei lavoratori edili (CCNL Edilizia): in arrivo aumenti salariali
Raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto dei lavoratori edili (CCNL Edilizia). Le novità: aumenti salariali, Fondo sanitario, partite Iva nelle Casse edili
Raggiunto finalmente l’accordo (sottoscritto dai sindacati di categoria FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil con Ance e Coop) per il rinnovo del contratto nazionale dell’edilizia (CCNL Edilizia), che riguarda più di un milione di lavoratori impegnati nei cantieri.
I punti principali del nuovo contratto
- aumenti sui minimi tabellari (55 euro per l’operaio comune)
- possibilità per i lavoratori autonomi a partita Iva di iscriversi in Cassa Edile
- protocollo imprese-sindacati che contiene alcune azioni unitarie per il rilancio del settore
- istituzione di un Fondo sanitario nazionale per i lavoratori dell’edilizia
- incentivi mirati a promuovere l’occupazione giovanile e le nuove assunzioni e a sostenere i prepensionamenti (Fondo Incentivo all’Occupazione e Fondo Prepensionamenti Nazionale)
- rafforzamento dell’efficienza del sistema degli enti bilaterali, puntando su una decisa riduzione dei costi
- avvio dei versamenti in Cassa Edile con il modello F24
Ecco nel dettaglio, i punti principali del nuovo contratto dei lavoratori edili (CCNL Edilizia).
Gli aumenti salariali
Da un punto di vista salariale, il contratto prevede un aumento a parametro 100 di:
- 55 euro per l’operaio comune
- 71,50 euro per l’operaio specializzato
Ente nazionale formazione e sicurezza
Prevista l’immediata costituzione dell’Ente nazionale formazione e sicurezza con l’obiettivo del perseguimento della razionalizzazione dei costi. Il finanziamento è fissato nella misura dello 0,4%, da destinare:
- 50% per la funzione formativa
- 50% per la funzione sicurezza
Fondo sanitario
In base al nuovo accordo è prevista la costituzione del Fondo Nazionale paritetico per l’assistenza sanitaria integrativa nel settore edile, finalizzato al riconoscimento di medesime prestazioni per gli operai e per gli impiegati.
Fondo prepensionamenti
Tra le novità, il potenziamento del Fondo nazionale per il ricambio generazionale volto a favorire il pensionamento anticipato per coloro che hanno i requisiti soggettivi.
Fondo incentivo all’occupazione
Previsto anche un Fondo finalizzato ad incentivare l’occupazione giovanile ed il ricambio generazionale del settore.
Inoltre, per la prima volta è stata «riconosciuta la possibilità alle Partite Iva presenti in cantiere di poter accedere alle Cassa Edili, in particolare alla formazione, all’aggiornamento e alle prestazioni relative a salute e sicurezza. Si tratta di un caso concreto di contrattazione inclusiva per ricomporre diritti e tutele che si rivolge potenzialmente a circa 200 mila persone, non imprese artigiane, figure specialistiche come restauratori, archeologi, geometri, architetti, ecc.».
Accesso delle Partite Iva alle Cassa Edili
E’ stata, inoltre, riconosciuta la possibilità alle Partite Iva presenti in cantiere di poter accedere alle Cassa Edili, in particolare per quanto riguarda:
- la formazione
- l’aggiornamento
- le prestazioni relative a salute e sicurezza
Modello F 24
Dal 1° gennaio 2019, i datori di lavoro potranno versare i contributi Cassa Edile attraverso il modello F 24 e compensare i debiti verso la Cassa Edile con crediti di natura fiscale e/o previdenziale vantati dalle imprese nei confronti dell’INPS e/o dall’Agenzia delle Entrate.
Il nuovo CCNL si applica dal 1° luglio 2018 al 30 settembre 2020 ai rapporti di lavoro in corso alla data del 1° luglio 2018 o instaurati successivamente.
In allegato il testo dell’accordo tra sindacati e imprese.
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