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Nuova ripartizione “Fondo Investimenti”: più risorse per l’edilizia pubblica, scolastica e per i trasporti

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Pubblicato in Gazzetta il decreto con la nuova ripartizione del Fondo investimenti da 46 miliardi di euro: maggiori risorse all’edilizia pubblica, scolastica e ai trasporti

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 27 settembre 2017 il dpcm 21 luglio 2017 contenente la ripartizione del Fondo Investimenti da 46 miliardi di euro:

Riparto del fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, di cui all’articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232.

Il Fondo Investimenti è stato istituito dalla legge di Bilancio 2017.

Il dpcm 29 maggio 2017 ha dato una prima indicazione di massima circa l’utilizzo delle risorse, con gli importi destinati ad ogni area di intervento.

La tabella di luglio 2017 del Ministero dell’Economia e delle Finanze entra invece nello specifico, individuando le ipotesi di ripartizione degli interventi da finanziare e sviluppando 10 capitoli di spesa che impegneranno i Ministeri dal 2017 al 2032.

Il decreto appena pubblicato, pur confermando la dotazione totale dei 46 miliardi di euro, rivede la distribuzione delle risorse rispetto alla prima ipotesi.

Nuova ripartizione Fondi investimenti

Di seguito la ripartizione delle risorse sui capitoli di spesa tra i Ministeri competenti:

  • 19.351.658.434 euro per trasporti, viabilità, mobilità sostenibile, sicurezza stradale, riqualificazione e accessibilità delle stazioni ferroviarie
  •  2.645.156.786 euro per infrastrutture, anche relative alla rete idrica e alle opere dicollettamento, fognatura e depurazione
  • 1.401.360.704 euro per la ricerca
  • 857.316.951 euro per la difesa del suolo, dissesto idrogeologico, risanamento ambientale e bonifiche
  • 5.674.817.094 euro per edilizia pubblica, compresa quella scolastica 
  • 9.261.513.888 euro per attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni
  • 1.246.603.932 euro per l’informatizzazione dell’amministrazione giudiziaria
  • 5.238.972.210 euro per la prevenzione del rischio sismico
  • 186.500.000 euro per investimenti per la riqualificazione urbana e per la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia
  •  180.000.000 euro per l’eliminazione delle barriere architettoniche

Rispetto alle previsioni iniziali sono aumentate, quindi:

  • le risorse per la viabilità, la mobilità sostenibile, la sicurezza stradale e la riqualificazione delle stazioni ferroviarie (da 19 a 19,3 miliardi di euro)
  • l’edilizia pubblica e scolastica (da 5,6 a 5,7 miliardi)
  • l’eliminazione delle barriere architettoniche (che passano da 150 a 180 milioni di euro)

Scendono, invece, gli stanziamenti per le infrastrutture, tra cui:

  • le opere inerenti alla rete idrica e fognaria (da 3 a 2,6 miliardi di euro)
  • l’informatizzazione del sistema giudiziario (da 1,3 a 1,2 miliardi di euro)

Rimangono, invece, uguali i fondi stanziati per difesa del suolo, riqualificazione delle periferie e prevenzione del rischio sismico.

 

In allegato al dpcm pubblicato in Gazzetta la tabella definitiva con la ripartizione delle risorse, sebbene non contiene il dettaglio degli interventi.

 

Clicca qui per scaricare il dpcm 21 luglio 2017

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