Modulistica direzione lavori privati
Modulistica direzione lavori privati: breve excursus tra i documenti utili nell’edilizia privata, dal giornale dei lavori allo stato finale
In questo articolo analizziamo i vari documenti che occorrono nella direzione di lavori privati.
A differenza del settore pubblico che fa riferimento al codice appalti, le norme di riferimento per l’appalto dei lavori privati sono quelle stabilite dal libro quarto, titolo III, capo VII (dell’appalto) del codice civile. La modulistica nella direzione dei lavori privati in linea di massima è la medesima di quella degli appalti pubblici, anche se non si riscontrano gli obblighi del settore pubblico. Tuttavia, trattandosi di affidamenti di lavori, è buona norma redigere una serie di documenti con i quali tener traccia di ogni tappa dell’esecuzione dell’opera. In questo modo si possono garantire trasparenza e correttezza dei procedimenti.
Il direttore dei lavori negli appalti pubblici è una figura obbligatoria, fortemente consigliata in quelli privati (anche se in realtà tutte le procedure di prassi edilizia lo prevedono espressamente). È il perno del cantiere, figura attorno alla quale ne ruotano tante altre. Vigila sul corretto svolgimento dei lavori e coordina una serie di procedimenti. Inoltre ha la responsabilità di vari documenti, contabili e non: attività che richiede una organizzazione precisa e puntuale.
Un valido aiuto per il direttore dei lavori è di sicuro il software per la gestione delle problematiche in cantiere, grazie al quale si può avere tutto sotto controllo, da qualsiasi luogo, senza dover assicurare la propria presenza quotidiana in cantiere. Si segnala un problema in tempo reale e si può seguire tutta l’evoluzione fino alla risoluzione, condividendo con le figure interessate la relativa documentazione. I vantaggi sono almeno due: riduzione del tempo impiegato per risolvere eventuali problemi e, di conseguenza, il miglioramento della qualità dell’intero processo.
Quali sono i principali documenti da richiedere?
Qual è la documentazione che il committente richiede all’impresa? Per ciascuna impresa è bene richiedere:
- CCIAA;
- DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva);
- organico medio annuo;
- iscrizione alla cassa edile;
- INPS;
- polizza assicurativa;
- POS (Piano Operativo della Sicurezza).
Giornale dei lavori negli appalti privati
Un documento importante tanto negli appalti pubblici quanto in quelli privati è il giornale dei lavori. Pur non essendo un documento obbligatorio nel privato, è fortemente consigliato in quanto monitora l’andamento tecnico ed economico di un’opera. Si tratta di una sorta di “diario di cantiere” in cui viene annotato giornalmente tutto ciò che accade nell’area interessata dai lavori.
Cosa viene annotato nel giornale dei lavori?
Il giornale dei lavori è disciplinato dall’art. 14 del dm 49/2018. Al suo interno devono essere annotati una serie di dati, quali:
- l’ordine, il modo e l’attività con cui progrediscono le lavorazioni;
- la qualifica e il numero degli operai impiegati;
- l’attrezzatura tecnica impiegata per l’esecuzione dei lavori;
- l’elenco delle provviste fornite dall’esecutore, documentate dalle rispettive fatture quietanzate, nonché quant’altro interessi l’andamento tecnico ed economico dei lavori, ivi compresi gli eventuali eventi infortunistici;
- l’indicazione delle circostanze e degli avvenimenti relativi ai lavori che possano influire sui medesimi, inserendovi le osservazioni meteorologiche e idrometriche, le indicazioni sulla natura dei terreni e quelle particolarità che possono essere utili;
- le disposizioni di servizio e gli ordini di servizio del RUP e del direttore dei lavori;
- le relazioni indirizzate al RUP;
- i processi verbali di accertamento di fatti o di esperimento di prove;
- le contestazioni, le sospensioni e le riprese dei lavori;
- le varianti ritualmente disposte, le modifiche o aggiunte ai prezzi.
Il DL verifica l’esattezza delle informazioni riportate nel giornale dei lavori. Puoi compilare il giornale dei lavori servendoti di un software per giornale dei lavori direzione dei lavori che ti permette di gestire in un ambiente collaborativo tutti i contenuti minimi e la modulistica previsti per la direzione in cantiere.

Giornale dei lavori
Verbale di consegna lavori
Il verbale di consegna lavori segna l’inizio di un lavoro. Viene firmato dalle parti nel momento in cui l’appaltatore entra in possesso dell’immobile. Nel verbale vengono riportati alcuni dati utili nello svolgimento dell’appalto.
Ti ricordo che la consegna dei lavori avviene non oltre 45 giorni dalla data di stipula del contratto d’appalto. Nel momento in cui si verifica un ritardo per cause imputabili alla stazione appaltante, l’appaltatore può chiedere di recedere il contratto.
Verbale di rifiuto/accettazione dei materiali
L’accettazione dei materiali è una responsabilità in capo al direttore dei lavori. Nell’edilizia privata vale lo stesso principio, motivo per cui è opportuno redigere anche un verbale di accettazione o di rifiuto dei materiali. Il DL ha l’obbligo di controllare che siano conformi al capitolato, alla legge e al contratto. L’accettazione o il rifiuto sono attività riportate nel giornale dei lavori.
Verbale di sospensione delle lavorazioni
Si possono verificare situazioni per le quali è necessario interrompere momentaneamente i lavori. In un appalto privato è sempre bene tener traccia di eventuali sospensioni dei lavori, redigendo un verbale di sospensione dei lavori. In questo modo si può tenere agli atti un documento importante nel quale verranno riportate informazioni utili anche per eventuali verifiche successive. Il verbale riporta la data di interruzione dei lavori, ma soprattutto, la motivazione per la quale sono stati bloccati.
Verbale di ripresa lavori
Strettamente correlato al suddetto verbale di sospensione, il verbale di ripresa lavori si può redigere nel momento in cui si eliminano i motivi che hanno impedito la continuazione dell’opera. I lavori possono riprendere regolarmente. Anche in questo caso è buona norma, in un appalto privato, tener traccia di tale evoluzione nel processo. Nel verbale di ripresa lavori, infatti, saranno riportati:
- periodo di riferimento;
- SAL;
- stato dei materiali e delle attrezzature;
- assenza di elementi ostativi;
- risultanze allegato verbale accertamento dello stato dei luoghi.
Verbale di sopralluogo
Il direttore dei lavori è responsabile dell’andamento dei lavori. I sopralluoghi, infatti, servono proprio per tener sotto controllo l’esecuzione, per assicurarsi che i lavori siano eseguiti nel modo corretto e, soprattutto, in conformità con il contratto.
Il verbale di sopralluogo è un documento in cui vengono indicate diverse informazioni:
- contestazioni;
- persone presenti nell’area di lavoro;
- stato dei luoghi rilevati.
È uno storico importante per avere memoria di tutto ciò che è successo in cantiere, con annessi rischi e problemi rilevati.
Conto finale
Il conto finale dei lavori è l’atto contabile emesso dal direttore dei lavori a seguito dell’ultimazione dei lavori che definisce in maniera esatta i lavori eseguiti, il corrispettivo dell’appaltatore e l’eventuale credito.
Negli appalti privati è opportuno avere un documento che attesti con precisione l’elenco dei lavori eseguiti, il corrispettivo dell’appaltatore e l’eventuale credito. Si tratta di un documento contabile molto utile anche per varie ed eventuali verifiche successive.
Compiti e responsabilità del direttore dei lavori nell’edilizia privata
Il direttore dei lavori ha una serie di compiti anche nel settore privato, non solo in quello pubblico. Nello specifico:
- redige il verbale di apertura cantiere;
- controlla i materiali;
- controlla l’esecuzione dei lavori;
- comunica eventuali interventi correttivi;
- verifica il rispetto delle normative;
- controlla gli atti contabili.
Per gli appalti pubblici la norma prevede l’utilizzo di software che consentano l’interscambio di dati e la condivisione con tutte le figure interessate. Tali sistemi sono ottimali anche per gli appalti privati. Al riguardo ti consiglio un software per la gestione delle problematiche in cantiere grazie al quale puoi condividere in tempo reale informazioni, file, documenti, segnalazioni. Tale modalità è volta a garantire:
- autenticità;
- sicurezza dei dati inseriti.
Il software li rispetta appieno entrambi. Puoi provarlo gratis per 30 giorni.

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