Modificata la MERLONI: fine degli affidamenti fiduciari?
Il Senato ha approvato definitivamente il disegno di legge per l`adeguamento della legislazione italiana a quella dell`Unione Europea (Legge Comunitaria 2004), ora in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Il Senato ha approvato definitivamente il disegno di legge per l`adeguamento della legislazione italiana a quella dell`Unione Europea (Legge Comunitaria 2004), ora in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il provvedimento approvato interviene anche sulla Legge Quadro in materia di Lavori Pubblici (L. 109/94) modificando le procedure per il conferimento degli incarichi di progettazione, direzione lavori e verifica dei progetti, di importo inferiore rispettivamente a 100mila euro (per la progettazione e direzione lavori) e 200mila euro (per la verifica dei progetti).
Fino ad ora, anche secondo una consolidata giurisprudenza, l’affidamento di tali incarichi da parte delle Pubbliche Amministrazioni a professionisti esterni era di natura “fiduciaria”, ovvero l’Amministrazione aveva solo l’obbligo di verificare l’esperienza e la capacità professionale degli affidatari e di dare adeguata pubblicità alla scelta effettuata.
Nelle nuove formulazioni dei testi degli art. 17 comma 12 e dell’art. 30 comma 6-bis della Legge Merloni scompare ogni riferimento all’affidamento fiduciario sia per gli incarichi di progettazione che per la verifica dei progetti; si afferma, invece, che gli enti committenti sono comunque tenuti a rispettare i principi fondamentali del Trattato UE.
In pratica, con l’entrata in vigore della nuova Legge Comunitaria, i citati incarichi dovranno essere affidati a soggetti scelti nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza.
Resta da chiarire quali siano i margini di discrezionalità delle stazioni appaltanti.

Il provvedimento approvato interviene anche sulla Legge Quadro in materia di Lavori Pubblici (L. 109/94) modificando le procedure per il conferimento degli incarichi di progettazione, direzione lavori e verifica dei progetti, di importo inferiore rispettivamente a 100mila euro (per la progettazione e direzione lavori) e 200mila euro (per la verifica dei progetti).
Fino ad ora, anche secondo una consolidata giurisprudenza, l’affidamento di tali incarichi da parte delle Pubbliche Amministrazioni a professionisti esterni era di natura “fiduciaria”, ovvero l’Amministrazione aveva solo l’obbligo di verificare l’esperienza e la capacità professionale degli affidatari e di dare adeguata pubblicità alla scelta effettuata.
Nelle nuove formulazioni dei testi degli art. 17 comma 12 e dell’art. 30 comma 6-bis della Legge Merloni scompare ogni riferimento all’affidamento fiduciario sia per gli incarichi di progettazione che per la verifica dei progetti; si afferma, invece, che gli enti committenti sono comunque tenuti a rispettare i principi fondamentali del Trattato UE.
In pratica, con l’entrata in vigore della nuova Legge Comunitaria, i citati incarichi dovranno essere affidati a soggetti scelti nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza.
Resta da chiarire quali siano i margini di discrezionalità delle stazioni appaltanti.
Documento | Dimensione | Formato |
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Legge Comunitaria 2004 | 450 Kb | ![]() |
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Indirizzo articolo: https://biblus.acca.it/modificata-la-merloni-fine-degli-affidamenti-fiduciari/
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