Costi massimi specifici

Costi massimi specifici, ecco la “lista” dell’Allegato A decreto MiTE

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Costi massimi unitari per bonus edilizia: il ‘prezzario MiTE 2022’ con la tabella PDF di tutti i nuovi tetti di spesa dell’Allegato A

Pubblicato in Gazzetta 63 del 16-03-2022 il decreto MiTE 14 febbraio 2022 con i massimali per gli interventi di efficientamento energetico (Superbonus e altri bonus).

Nello specifico, il DM definisce i valori limite  relativi a costi massimi specifici agevolabili ai fini dell’asseverazione della congruità delle spese.

Anche se in molti lo definiscono “decreto prezzari” o “decreto prezzi”, ribadiamo che si tratta di costi massimi specifici agevolabili applicabili ad alcune categorie di beni.

Prima di entrare nel vivo della notizia, ti suggerisco di utilizzare un software superbonus 110 con il quale gestire l’intera pratica. Puoi verificare con esattezza i costi massimi specifici agevolabili ai fini dell’asseverazione della congruità delle spese ai sensi dell’allegato A del dm MiTE 14 febbraio 2022.

Quando entra in vigore il nuovo decreto

Il decreto si applica agli interventi con titolo edilizio presentato a partire dal 15 aprile 2022.

Per i lavori già avviati (o assentiti entro il 15 aprile) non si applica il nuovo decreto con i massimali di costo specifico.

I nuovi tetti di spesa e asseverazione di congruità

Il decreto del Ministro della Transizione Ecologica definisce i costi massimi specifici per alcune tipologie di interventi ai fini dell’asseverazione della congruità delle spese sostenute, obbligatorie per il Superbonus e per gli altri bonus edilizia, secondo quanto previsto dall’articolo 119, comma 13, lettera a) e all’articolo 121, comma 1-ter, lettera b), del DL 34/2020.

Il provvedimento aggiorna i massimali individuati dal decreto requisiti ecobonus del 6 agosto 2020, sostituendo l’Allegato I con il nuovo Allegato A.

A differenza delle prime bozze circolate, il testo definitivo del decreto stabilisce che i massimali non comprendono l’IVA, i costi di posa in opera e soprattutto gli oneri professionali.

Infatti, nella parte finale del provvedimento, c’è una nota che precisa:

I costi esposti in tabella si considerano al netto di IVA, prestazioni professionali, opere relative
alla installazione e manodopera per la messa in opera dei beni.

Ciò significherebbe che le voci presenti dovrebbero essere considerate in linea di principio, con le dovute eccezioni, come voci elementari (materiali) a cui sommare le spese di posa in opera e i costi accessori (v. art. analisi prezzi).

In realtà, per come sono definiti gli interventi, sembrerebbero voci legale all’intervento, piuttosto che a materiali.

Per quanto riguarda l’asseverazione, l’art. 3 comma 4 chiarisce che per le tipologie di intervento non ricomprese nell’Allegato A, l’asseverazione di cui al comma 1 certifica il rispetto dei costi massimi specifici calcolati utilizzando i prezziari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome o i listini delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura competenti sul territorio ove è localizzato l’edificio o i prezziari pubblicati dalla casa editrice DEI.

Massimali Superbonus ed ecobonus, la tabella in PDF

Massimali di costo PDF

Massimali di costo PDF

 

Scarica la tabella con i massimali PDF.

Massimali decreto Mite

I nuovi importi sono validi ai fini dell’asseverazione della congruità delle spese per gli interventi di efficienza energetica ammissibili al superecobonus 110% e, nei casi di cessione del credito e sconto in fattura, all’ecobonus “ordinario”, al bonus casa 50% e al bonus facciate.

Per tutti i costi non previsti nel decreto si farà riferimento ai prezziari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome o ai listini delle CCIAA competenti o ai prezziari della casa editrice DEI.

Per tutti gli interventi, l’asseverazione sulla congruità della spesa deve essere redatta dal tecnico abilitato sulla base dei costi massimi specifici.

Qualora i costi specifici per tipologia di intervento sostenuti siano maggiori di quelli massimi ammissibili definiti dal decreto, la detrazione è applicata entro i predetti limiti massimi.

I massimali saranno aggiornati entro il 1° febbraio 2023 e successivamente ogni anno in considerazione degli esiti del monitoraggio svolto da ENEA sull’andamento delle misure di cui all’articolo 121 del Decreto Rilancio e dei costi di mercato.

 

Di seguito gli interventi e i massimali.

 

Riqualificazione energetica

Zone climatiche A, B e C

Interventi di riqualificazione energetica globale eseguiti eseguiti su edifici esistenti o su singole unita’ immobiliari esistenti (c. 344 l. 296/2006)

960 €/m²
Zone climatiche D, E e F

Interventi di riqualificazione energetica globale eseguiti eseguiti su edifici esistenti o su singole unita’ immobiliari esistenti (c. 344 l. 296/2006)

1.200 €/m²

 

Strutture opache orizzontali: isolamento coperture

Esterno276 €/m²
Interno120 €/m²
Copertura ventilata 300 €/m²

 

Strutture opache orizzontali: isolamento pavimenti

Esterno144 €/m²
Interno/terreno180 €/m²

 

Strutture opache verticali: isolamento pareti perimetrali

Zone climatiche A, B e C
Esterno/diffusa180 €/m²
Interno96 €/m²
Parete ventilata240 €/m²
Zone climatiche D, E ed F
Esterno/diffusa195 €/m²
Interno104 €/m²
Parete ventilata260 €/m²

 

Sostituzione di chiusure trasparenti, comprensive di infissi

Zone climatiche A, B e C
Serramento660 €/m²
Serramento + chiusura oscurante (persiana, tapparella, scuro)780 €/m²
Installazione di sistemi di schermature solari e/o ombreggiamenti mobili comprensivi di eventuali meccanismi automatici di regolazione276 €/m²
Zone climatiche D, E ed F
Serramento780 €/m²
Serramento + chiusura oscurante (persiana, tapparella, scuro)900 €/m²
Installazione di sistemi di schermature solari e/o ombreggiamenti mobili comprensivi di eventuali meccanismi automatici di regolazione276 €/m²

Impianti a collettori solari

Scoperti900 €/m²
Piani vetrati1200 €/m²
Sottovuoto e a concentrazione1500 €/m²

 

Impianti di riscaldamento con caldaie ad acqua a condensazione e/o generatori di aria calda a condensazione

[in riferimento alla potenza termica]

Pnom ≤ 35 kWt240 €/kWt
Pnom > 35 kWt216 €/ kWt

 

 

Impianti di riscaldamento con caldaie ad acqua a condensaz. e/o generatori di aria calda a condensaz. + sistema radiante a pavimento

[in riferimento alla potenza termica e alla superficie riscaldata]

Pnom ≤ 35 kWt240 €/kWt + 180 €/m²
Pnom > 35 kWt216 €/ kWt + 180 €/m²

 

Impianti di riscaldamento con caldaie ad acqua a condensaz. e/o generatori di aria calda a condensaz. + sistema di emissione (no radiante a pavimento)

[in riferimento alla potenza termica e alla superficie riscaldata]

Pnom ≤ 35 kWt240 €/kWt + 60 €/m²
Pnom > 35 kWt216 €/ kWt + 60 €/m²

 

Impianti con micro-cogeneratori

[in riferimento alla potenza elettrica]

Motore endotermico / altro3.720 €/kWe
Celle a combustibile30.000 €/kWe

 

Impianti con pompe di calore

Compressione di vapore elettriche o azionate da motore primo e pompe di calore ad assorbimento tipo aria/aria720 €/kWt
Compressione di vapore elettriche o azionate da motore primo e pompe di calore ad assorbimento del tipo diverso da aria/aria (altro)1.560€/kWt
Pompe a gas1.200 €/kWt
Pompe di calore geotermiche2.280 €/kWt
Impianti con sistemi ibridi1.860 €/kWt

 

Impianti con pompe di calore + sistema radiante a pavimento

[in riferimento alla potenza termica e alla superficie riscaldata]

Compressione di vapore elettriche o azionate da motore primo e pompe di calore ad assorbimento tipo aria/aria720 €/kWt + 180 €/m²
Compressione di vapore elettriche o azionate da motore primo e pompe di calore ad assorbimento del tipo diverso da aria/aria (altro)1.560 €/kWt + 180 €/m²
Pompe a gas1.200 €/kWt + 180 €/m²
Pompe di calore geotermiche2.280 €/kWt + 180 €/m²
Impianti con sistemi ibridi1.860 €/kWt + 180 €/m²

 

Impianti con pompe di calore + sistema di emissione (no radiante a pavimento)

[in riferimento alla potenza termica e alla superficie riscaldata]

Compressione di vapore elettriche o azionate da motore primo e pompe di calore ad assorbimento tipo aria/aria720 €/kWt + 60 €/m²
Compressione di vapore elettriche o azionate da motore primo e pompe di calore ad assorbimento del tipo diverso da aria/aria (altro)1.560 €/kWt + 60 €/m²
Pompe a gas1.200 €/kWt + 60 €/m²
Pompe di calore geotermiche2.280 €/kWt + 60 €/m²
Impianti con sistemi ibridi1.860 €/kWt + 60 €/m²

 

Impianti generatori di calore alimentati a biomasse combustibili

[in riferimento alla potenza termica]

Pnom ≤ 35 kWt420 €/kWt
Pnom > 35 kWt540 €/kWt

 

Impianti generatori di calore alimentati a biomasse combustibili + sistema radiante a pavimento

[in riferimento alla potenza termica e alla superficie riscaldata]

Pnom ≤ 35 kWt420 €/kWt + 180 €/m²
Pnom > 35 kWt540 €/kW+ 180 €/m²

 

 

Impianti generatori di calore alimentati a biomasse combustibili + sistema di emissione (no radiante a pavimento)

[in riferimento alla potenza termica e alla superficie riscaldata]

Pnom ≤ 35 kWt420 €/kWt + 60 €/m²
Pnom > 35 kWt540 €/kW+ 60 €/m²

 

Impianti di produzione di acqua calda sanitaria con scaldacqua a pompa di calore

Con accumulo ≤ 150 l1.200 €
Con accumulo > 150 l1.500 €

 

Building automation

Installazione di impianti di building automation60 €/m²

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42 commenti
  1. Lodovico
    Lodovico dice:

    Se non ho male inteso, fino a ieri, se nei prezzari non si trovava il costo della specifica tipologia di intervento, il tecnico determinava il prezzo in maniera analitica. In tale caso il tecniico poteva (eventualmente) avvalersi dei prezzi dell’allegato I.
    Ora invece le cose sono radicalmente cambiate: si devono usare i prezzi dell’allegato A. Per le tipologie non comprese in tale allegato si devono utilizzare i prezzari (si parla nuovamente anche dei listini delle camere di commercio). Di analisi dei prezzi non si parla più.

    Rispondi
    • Nicola Furcolo
      Nicola Furcolo dice:

      Attendiamo il testo ufficiale che deve ancora essere pubblicato in Gazzetta; questo che citi è uno dei punti dubbi…

      Rispondi
  2. Lidano Ciaramella
    Lidano Ciaramella dice:

    Alla lice di quanto indicato nell’allegato A, in caso di demolizione e ricostruzione (sismabonus), in quale categoria dovrebbero inserirsi le nuove tamponature più performanti dal punto di vista termico (ad es.in calcestruzzo cellulare autoclavato o in laterizio alveolaere)?
    Molta confusione sotto il cielo…

    Rispondi
    • Nicola Furcolo
      Nicola Furcolo dice:

      Vediamo se riusciamo ad organizzare a stretto giro un webinar dove potremo confrontarci su tutte queste questioni.

      Rispondi
  3. Lucia Ranocchiai
    Lucia Ranocchiai dice:

    Concordo con il Collega, dalla prima lettura il riferimento principe sono le tabelle del decreto. Ed a questo punto le descrizioni per le singole voci possono essere anche “casalinghe”. Il che ci tiene “tra color che son sospesi” sino alla pubblicazione!

    Rispondi
  4. DIego
    DIego dice:

    Se non ho capito male, sarà valido solo per chi deve ancora presentare le pratiche edilizie e, quindi, deve ancora iniziare i lavori. Per chi, come il mio caso, ha iniziato i lavori a inizio febbraio 2022, si prende gli aumenti dei lavori/forniture senza poter aggiornare i massimali?

    Rispondi
  5. giancarlo
    giancarlo dice:

    Le tapparelle da sole non sono presenti come costi, si possono cambiare con i preziari oppure come differenza tra i costi dei soli infissi e quello infissi + sistemi oscuranti? Per me potrebbero rientrare nei sistemi di ombreggiamento.
    I sistemi ibridi sono sparirti?

    Rispondi
  6. Filippo
    Filippo dice:

    Non sono riuscito ad intendere se, per le lavorazioni comprese nell’allegato A, si debba comunque fare il computo utilizzando i prezzari ed effettuare un’ulteriore verifica con l’allegato A, oppure se si possa utilizzare direttamente l’allegato A nella redazione del computo metrico

    Rispondi
    • Nicola Furcolo
      Nicola Furcolo dice:

      Ciao Filippo,
      si potrebbero fare diverse deduzioni al riguardo. tra l’altro c’è qualche dubbio proprio su come è formulato il testo.
      Stiamo pensando di fare un apposito webinar per parlare in maniera specifica della questione e confrontarci direttamente con gli spettatori. Vi terremo aggiornati.

      Rispondi
  7. MATTEO
    MATTEO dice:

    – CAMPO DI APPLICAZIONE del DM MiTe ; per i lavori in corso, o in fase di avviamento, QUANDO si deve/può applicare il DM DEL 14.02.2022 e i limiti ai PREZZI UNITARI da esso introdotti ?

    Rispondi
  8. Elsa
    Elsa dice:

    buongiorno
    una cosa non mi è chiara
    per il BONUS CASA, che tipo di asseverazione deve essere fatta?
    nel mio caso, i lavori sono stati completati nel 2021 e anche tutti i pagamenti sono stati fatti entro il 2021.
    non trovo indicazioni a costi specifici per lavorazioni come dire generali.. quindi occorre fare una dimostrazione analitica con riferimento al prezziario DEI per tutte le voci di spesa che si intende portare in detrazione con il BONUS CASA?
    grazie

    Rispondi
  9. giusy dispenza
    giusy dispenza dice:

    Anche a me non è per niente chiaro se si possano utilizzare i prezzari per la stesura del computo o se ci si debba soltanto attenere all’allegato A creando dei prezzi ” fatti in casa” che rispettino il massimale…e cosa esattamente questo comprenda. il ponteggio rimane fuori? per favore potreste farmi sapere quando organizzate un webinar sul tema? mi piacerebbe partecipare. grazie

    Rispondi
  10. adriano
    adriano dice:

    buongiorno, i massimali in caso di infissi sono da intendersi per singolo infisso o complessivamente sulla superficie totale? grazie

    Rispondi
  11. Enrico
    Enrico dice:

    Buongiorno,

    I massimali riportati dell’allegato A dovrebbero servire al Tecnico per una verifca di congruità dei prezzi mentre per quanto riguarda il tetto massimo di spesa per (trainante e trainato) è rimasto invariato? Ad esempio per la sostituzione degli infissi il limite è ancora di 54.545€ (IVA compresa)?
    Grazie

    Rispondi
  12. Marco Motisi
    Marco Motisi dice:

    Quello che non capisco, tra le altre cose, è cosa comprendono i prezzi. Ad esempio, nei 286 €/mq per l’isolamento esterno del tretto, ci sono anche tutte le opere accessorie (lievo e riposa tegole con sostituzione di quelle danneggiate, il ponteggio, ecc) e, se si, solo la fornitura dei materiali e non la manodopera?

    Rispondi
  13. Fabio
    Fabio dice:

    Non riesco a trovare conferme circa la pubblicazione in Gazzetta ufficiale (dalla quale far quindi partire il conteggio dei 30 giorni per l’entrata in vigore). Mi sapete dare qualche conferma? Grazie mille

    Rispondi
  14. giuseppe
    giuseppe dice:

    Buongiorno, non mi è chiaro se i costi indicati, ad esempio per le strutture opache verticali – isolamento di pareti perimetrali siano riferiti all’intera lavorazione (rimozione di rivestimenti pre-esistenti – idorlavaggio – coibentazione – rasatura armatura, rivestimento finale) oppure se sia riferito al solo coibente.
    Grazie anticipatamente per l’eventuale risposta.

    Rispondi
  15. Jonatan
    Jonatan dice:

    Salve, il periodo transitorio di 30 giorni e’ garantito oppure potrebbe esserci la sorpresa di pubblicazione in gazzetta con effetto immediato? Grazie.

    Rispondi
    • Nicola Furcolo
      Nicola Furcolo dice:

      Occorre attendere la pubblicazione in Gazzetta per dare risposta certa.
      La prima versione (bozza non pubblicata ad oggi) prevede un periodo transitorio.

      Rispondi
  16. roberto bettinelli
    roberto bettinelli dice:

    Questo decreto prezzi aggrava ancor di più le incertezze. A titolo di esempio: per la posa cappotto il ponteggio è incluso nel costo? Oppure è incluso solamente il nolo e la manodopera è esclusa? e le lavorazioni complementari, qiali ad esmpio demolizione e ripristino imbotte finestre?
    Come può un prezzo definire un lavoro non riesco a capirlo.
    grazie.

    Rispondi

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