Mancata consegna fattura elettronica: cosa accade?
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La mancata consegna della fattura elettronica si verifica quando il sistema di interscambio (SdI) non riesce a consegnare correttamente il documento fiscale digitalizzato al destinatario
All’interno del processo di fatturazione elettronica può capitare che la fattura non venga correttamente consegnata al destinatario, dando luogo allo stato della cosiddetta mancata consegna, nonostante la validazione da parte del SdI. Se si invia una fattura B2C (cioè verso privato senza partita iva) all’interno della quale non sono stati definiti né codice destinatario né indirizzo PEC del destinatario, è normale ricevere la comunicazione di mancata consegna in quanto, all’interno del file elettronico, non vi sono i dati a cui inviare il documento. Con il software per la fatturazione elettronica puoi selezionare e visualizzare i messaggi inviati dal Sistema di Interscambio (ricevute di consegna, notifiche di scarto, ecc.) relativamente alle fatture elettroniche inviate e ricevute.

Mancata consegna fattura elettronica – FacTus
Cosa significa mancata consegna fattura elettronica
La mancata consegna di una fattura elettronica si verifica quando il flusso ordinato della trasmissione di documenti fiscali attraverso il Sistema di Interscambio (SdI) subisce una interruzione.
Quando il SdI riceve una fattura, sottopone il documento a una meticolosa analisi, verificando che tutti i requisiti fiscali siano rispettati prima di validarla come emessa.
Una volta che la fattura è stata correttamente validata, il sistema ha il compito di consegnarla al destinatario attraverso l’identificazione del codice destinatario o l’utilizzo di una casella di posta elettronica certificata (PEC).
Tuttavia, nonostante i rigorosi controlli del SdI, possono verificarsi circostanze che rendono impossibile la corretta consegna della fattura al destinatario. In questo caso il sistema informa immediatamente l’emittente tramite una notifica di mancata consegna fattura elettronica, nella quale viene specificata la data in cui il file della fattura è stato reso disponibile per il cliente.
Mancata consegna fattura elettronica: quali sono le cause
Le ragioni alla base della mancata consegna della fattura elettronica possono derivare da diverse circostanze come:
- codice destinatario errato;
- utilizzo del codice destinatario generico “0000000” senza PEC;
- utilizzo del codice destinatario generico “0000000” con PEC errata;
- PEC piena o disattiva;
- canale telematico non funzionante.
Mancata consegna fattura elettronica e i vari destinatari
La mancata consegna della fattura elettronica assume sfumature diverse a seconda del destinatario coinvolto:
- privati (B2C);
- aziende (B2B);
- pubblica amministrazione.
Vediamo nel dettaglio come si manifesta in ciascun contesto.
Mancata consegna fattura elettronica privati senza partita iva (B2C)
Nel caso dei cittadini privati senza Partita Iva, la mancata consegna può essere considerata una conseguenza naturale dell’invio della fattura elettronica al Sistema di Interscambio (SdI). Questi soggetti, dotati solo di codice fiscale, non sono obbligati a ricevere la fattura in formato elettronico (XML). Hanno, però, il diritto di ricevere una copia cartacea consegnata a mano o in formato PDF, ad esempio via email.
Mancata consegna fattura elettronica aziende e professionisti (B2B)
Nel caso di aziende o professionisti con partita iva, le cause della mancata consegna possono essere legate all’omissione del codice destinatario o dell’indirizzo PEC nella fattura, oppure all’inserimento di dati errati. In questo caso, è responsabilità dell’emittente comunicare al destinatario la mancata consegna, invitandolo a recuperare il documento originale dal proprio cassetto fiscale, nell’area riservata Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre, è possibile inviare al cliente una copia cartacea o in formato PDF della fattura.
Mancata consegna fattura elettronica pubblica amministrazione (PA)
Quando la fattura elettronica non viene consegnata alla Pubblica Amministrazione, il Sistema di Interscambio notifica la mancata consegna al mittente e tenta ulteriori consegne nei successivi 10 giorni. Se i tentativi non hanno successo, il sistema invia un’attestazione di avvenuta trasmissione con impossibilità di recapito, contenente il file originale della fattura e la notifica di mancata consegna. In questo caso, l’emittente deve autonomamente inviare la fattura all’ufficio destinatario utilizzando altri canali come la mail o la PEC, senza passare nuovamente attraverso il SdI.
Cosa fare in caso di mancata consegna fattura elettronica
Nel caso in cui si verifichi la mancata consegna della fattura elettronica, è essenziale adottare le giuste misure in conformità con la tipologia di destinatario coinvolto, come precedentemente analizzato. Nello specifico:
- privato senza partita iva (B2C): invio di una copia cartacea o in formato PDF della fattura;
- azienda o professionista (B2B):
- notifica della mancata consegna al destinatario;
- invito a consultare il proprio Cassetto Fiscale nell’area Fatture e Corrispettivi;
- invio di una copia cartacea o in formato PDF del documento;
- pubblica amministrazione:
- attesa per gli ulteriori tentativi di consegna entro i successivi 10 giorni;
- ricezione dell’attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito;
- invio del documento attraverso altri canali, come email o PEC.

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