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Mancata consegna conformità impianti

Mancata consegna dichiarazione conformità impianti

La mancata consegna della dichiarazione conformità impianti comporta una sanzione per l’impresa inadempiente compresa tra 100 e 1.000 euro

La dichiarazione conformità impianti è un documento obbligatorio che attesta che gli impianti installati rispettano rigorosamente le norme tecniche e di sicurezza stabilite dalla legge. In sostanza, rappresenta una garanzia che gli impianti siano stati progettati, realizzati e verificati in modo da garantire la massima sicurezza e funzionalità. La dichiarazione di conformità è disciplinata dal dm 37/08 che stabilisce le sanzioni che possono essere applicate in caso di mancato rispetto degli obblighi relativi alla compilazione, con ammende che variano da 100 euro a 1.000 euro. La compilazione della dichiarazione di conformità è un obbligo che deve essere eseguita per tutti gli impianti (elettrici, idrici, termici, a gas e antincendio). Per semplificare questo processo e garantire la correttezza della documentazione, puoi utilizzare un software dichiarazione conformità impianti che consente di compilare rapidamente e senza errori tutti i documenti necessari e di verificare automaticamente la conformità dei dati inseriti rispetto alle normative vigenti, segnalando eventuali errori e proponendo i valori corretti per tutti gli impianti.

Cos’è la dichiarazione di conformità impianti?

La dichiarazione di conformità serve a certificare la realizzazione di un impianto a regola d’arte, secondo quanto dettato dal dm 37/2008. Si tratta di un documento che viene rilasciato al termine dei lavori dal responsabile dell’impresa, quindi dal tecnico specializzato che ha installato o apportato modifiche all’impianto. Questo documento costituisce una sorta di sigillo di approvazione che attesta che l’impianto è stato realizzato in conformità con le leggi e gli standard vigenti.

Il certificato di conformità è obbligatorio in caso di:

  • installazione di un nuovo impianto;
  • manutenzione straordinaria;
  • modifica/ampliamento di un impianto già esistente.

L’obbligo della dichiarazione di conformità non si applica alla manutenzione ordinaria, che riguarda interventi di routine per garantire il corretto funzionamento dell’impianto ma che non comportano modifiche significative alle sue caratteristiche.

Certificazione di conformità

Dichiarazione di conformità- Praticus-37/08

Dichiarazione di conformità impianti: quando deve essere rilasciata?

La dichiarazione di conformità di un impianto deve essere rilasciata al termine dei lavori dal responsabile dell’impresa, quindi dal tecnico specializzato, che ha installato o apportato modifiche all’impianto. La normativa è chiara a tal proposito e stabilisce all’art. 7 del dm 37/08 che la dichiarazione deve essere rilasciata al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalla normativa vigente e non può essere subordinata al pagamento dell’importo fatturato.

A chi va consegnata la dichiarazione di conformità dell’impianto

La dichiarazione di conformità deve essere consegnata al committente dell’opera, il quale è tenuto a conservarla e a fornire una copia della stessa a chiunque utilizzi gli spazi o gli impianti oggetto della dichiarazione. Questo adempimento rientra tra le responsabilità dell’impresa installatrice.

La dichiarazione di conformità deve essere depositata presso lo Sportello Unico per l’Edilizia del Comune in cui si trova l’impianto. Questa procedura è particolarmente importante in caso di nuove costruzioni, in quanto la dichiarazione di conformità costituisce un elemento essenziale da allegare al certificato di agibilità. Il deposito deve avvenire entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori, ma solo per gli edifici che sono già in possesso del certificato di agibilità. È compito dell’impresa installatrice provvedere a questo deposito.

Lo Sportello Unico del Comune ha l’incarico di inoltrare una copia della dichiarazione di conformità alla Camera di Commercio competente per il territorio. Questo passaggio è fondamentale per garantire la corretta registrazione e la conformità dell’impianto secondo le normative vigenti.

Sanzioni per mancanza dichiarazione di conformità

L’art. 15 del dm 37/08 individua le sanzioni previste per chi non rispetta gli obblighi relativi alla dichiarazione di conformità. La mancata consegna della dichiarazione conformità impianti può comportare sanzioni amministrative che variano in base all’entità e alla complessità dell’impianto, al suo grado di pericolosità e ad altre circostanze oggettive e soggettive relative alla violazione. Tali sanzioni ammontano a una somma che oscilla tra i 100 euro e i 1.000 euro. In caso di violazioni accertate da parte delle imprese installatrici, queste vengono comunicate alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per territorio. Quest’ultima procede quindi a registrare l’infrazione nell’albo provinciale delle imprese artigiane o nel registro delle imprese presso cui l’impresa inadempiente risulta essere iscritta, attraverso la redazione di un apposito verbale. Per evitare di incorrere nelle sanzioni previste dall’art. 15 e generare senza errori la documentazione necessaria puoi usare un software per la dichiarazione di conformità degli impianti.

 

praticus-37-08
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2 commenti
  1. MARCO CAGNO
    MARCO CAGNO dice:

    Sotto al titolo principale si scrive:
    <>
    Poi nel testo dell’articolo si parla di sanzioni che ammontano a una somma che oscilla tra i 100 euro e i 1.000 euro…

    Rispondi
    • Giuseppe De Luca
      Giuseppe De Luca dice:

      Marco, ciao! Grazie per la segnalazione, si è trattato di un refuso nel sommario. Abbiamo provveduto alla correzione! Continua a seguirci!

      Rispondi

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