Legge di Bilancio 2023 in Gazzetta Ufficiale
La Manovra è legge. Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge n.197/2022 (Legge di Bilancio 2023). Il testo completo e le principali novità per i bonus edilizi
Approvata anche dal Senato, la Legge di Bilancio 2023 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale ieri 29 dicembre 2022.
Dal 1° gennaio del 2023 entreranno in vigore le norme su taglio del cuneo fiscale, pensioni, taglio dell’Iva su alcuni prodotti sensibili fino alle novità che interessano il bonus mobili e quello per i mutui under 36. Alcune altre norme, come quelle relative al Superbonus, sono invece già operative.
Ricordiamo che la manovra ogni anno rappresenta il momento più importante per il Paese dal punto di vista normativo; quest’anno il valore complessivo è pari a 35 miliardi di euro.
La settimana scorsa il testo aveva ottenuto il via libera dalla Camera dei Deputati con 197 voti a favore, 129 voti contrari e 2 astenuti, e nella mattinata del 29 il “testo blindato” ha ottenuto l’approvazione anche da parte del Senato.
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Legge di Bilancio 2023
Con la ventiquattresima seduta del Senato, tenutasi nella mattinata di giovedì 29 dicembre 2022, si è scongiurata la possibilità dell’esercizio provvisorio. La legge di Bilancio 2023 è infatti stata approvata nei tempi previsti.
Esercizio provvisorio cos’è, come funziona e cosa succede
Come ci ricorda l’ art. 81 della Costituzione Italiana, le Camere ogni anno sono obbligate entro il 31 dicembre ad approvare con legge il bilancio e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo.
Lo Stato deve assicurare l’equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico.
In virtù di ciò, qualora il testo non venisse approvato da entrambe le camere entro la fine del 31 dicembre 2022, si passerebbe dal primo gennaio 2023 all’esercizio provvisorio che , è bene chiarire, non può essere concessa se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a 4 mesi.
Cosa succede
Nel caso in cui si sfori la scadenza di fine anno scatta la gestione della spesa pubblica per dodicesimi: ogni mese cioè sarà possibile utilizzare al massimo un dodicesimo delle poste iscritte nei capitoli del progetto di bilancio. Naturalmente fanno eccezione i pagamenti di pensioni e stipendi.
Nella storia della Repubblica Italiana ciò è accaduto ben 33 volte di cui l’ultima volta nel 1988 con il Governo Goria.
Legge di Bilancio 2023: le novità su Superbonus e altri bonus
Vediamo ora quali sono le novità di maggior rilievo introdotte con la Legge di Bilancio in tema di bonus edilizi.
CILA-S
Proroga della data di presentazione della CILA-S al 31 dicembre 2022, per consentire ai condomìni di poter beneficiare del Superbonus al 110% ancora per l’anno 2023. Condizione necessaria è la presenza della delibera assembleare approvata entro il 18 novembre 2022, data della pubblicazione ufficiale del dl Aiuti quater 176/2022.
Bonus mobili
Novità importanti per il bonus mobili, prorogato per gli anni 2023 e 2024 con una riduzione del taglio previsto. La Legge di Bilancio 2022 aveva infatti previsto, per il bonus mobili, una soglia di spesa per l’anno 2023 di euro 5.000 (era 10.000 euro nel 2022). Con la modifica la soglia è innalzata, per il solo 2023, a 8.000 euro.
La detrazione è applicabile per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici di grandi dimensioni di determinate classi energetiche. Confermata la condizione che per gli acquisti effettuati nel 2023, il bonus dovrà essere agganciato a interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto.
Bonus barriere architettoniche
Prorogata di tre anni la detrazione del 75% per gli interventi con cui si eliminano le barriere architettoniche. Il bonus barriere architettoniche al 75% si applicherà quindi per le spese documentate sostenute fino al 31 dicembre 2025.
Per le deliberazioni dei lavori in assemblea di condominio è necessaria una maggioranza che rappresenti un terzo del valore millesimale dell’edificio.
Case green
Previsto un nuovo bonus case green. L’agevolazione è pari alla detrazione del 50% dell’IVA per l’acquisto di abitazioni di classe energetica A o B, comprate direttamente dalle imprese costruttrici, entro il 31 dicembre 2023.
L’imposta dovuta sul corrispettivo d’acquisto è ripartita in dieci quote costanti nell’anno in cui sono state sostenute le spese e nei nove periodi d’imposta successivi.
Mutui
Ritorna la possibilità di rinegoziare il proprio mutuo da tasso variabile a tasso fisso. Tale richiesta potrà essere fatta sui mutui ipotecari in origine non superiore a 200.000 euro e per chi ha un Isee al momento della richiesta non superiore ai 35.000 euro e che non abbia avuto dei ritardi nei pagamenti delle rate.
Se vuoi conoscere tutto sulle modifiche apportate al Superbonus e agli altri bonus edilizi ti consiglio di seguire in replica il webinar di ACCA del 29 dicembre 2022.
Ecco il testo completo della Legge di Bilancio così come pubblicato in Gazzetta Ufficiale

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