Le offerte inferiori alla tariffa professionale escluse dalla gara: una sentenza del Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 2160/2004, ha ribadito che le tariffa professionale costituisce un minimo inderogabile.
Nel caso, come quello in esame, di gare di appalto la Corte ha anche affermato la necessità di escludere le offerte che violano i minimi tariffari previsti dalle norme vigenti (D.M. 4.4.2001 nella fattispecie).
Nella sentenza si legge, infatti, che “la formulazione di un’offerta contrastante con quanto prescritto da dette norme è destinata ad essere esclusa anche in assenza di una puntuale sanzione espulsiva inserita nella lex specialis della gara”.
In altre parole, la violazione dei minimi tariffari costituisce un motivo per l’esclusione dell’offerta che non necessita di essere esplicitato nel bando di gara.
Documento | Dimensione | Formato |
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Sentenza n. 2160/2004 del Consiglio di Stato | 375 Kb | ![]() |
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