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La “svolta buona” del nuovo Governo. Ecco le misure previste su Irpef, Irap, bonus mobili, edilizia sociale e Durc

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Tagli all’Irpef e all’Irap, novità per il Bonus Mobili e il Durc. Sblocco dei pagamenti della PA e nuove risorse per l’edilizia abitativa e scolastica. Cambieranno ancora le regole del mercato del lavoro.

Il 12 marzo 2014 si è tenuto il Consiglio dei Ministri n. 6, in cui sono stati discussi i possibili provvedimenti in materia di riforme costituzionali, riduzione del carico fiscale, riforme sul lavoro ed interventi per la ripresa economica del nostro Paese.

Al momento si tratta solo di dichiarazioni di intenti, ma gli interventi annunciati dal nuovo Governo avranno certamente un notevole impatto su cittadini, professionisti, imprese e lavoratori.

Di seguito forniamo una sintesi delle misure previste, precisando che al momento non sono stati ancora pubblicati Decreti o provvedimenti ufficiali.

Riduzione dell’Irpef

Previsto un Decreto Legge per la riduzione dell’Irpef; i lavoratori dipendenti con un reddito mensile inferiore ai 1.500 Euro netti (ovvero 25mila Euro lordi l’anno) beneficeranno di un taglio del prelievo fiscale che porterà in busta paga 1.000 Euro netti in più in un anno (circa 80 Euro in più al mese).
Il provvedimento sarà operativo dal primo maggio; i destinatari saranno circa 10 milioni di lavoratori dipendenti.
Restano ancora da definirsi le modalità d’intervento per il taglio dell’Irpef; si ipotizza un incremento delle detrazioni o un mix con la rimodulazione delle aliquote.
Le risorse necessarie per questo provvedimento ammontano a 10 miliardi annui, che scendono a meno di 7 miliardi (in considerazione del fatto che gli effetti partiranno da maggio) e verranno reperiti con la spending review e la possibilità di ampliare il deficit pubblico.

Riduzione dell’Irap

Prevista anche la diminuzione del 10% dell’Irap dal 10 maggio, finanziata con l’aumento della tassazione delle rendite finanziarie dal 20 al 26%, ad esclusione dei titoli di Stato.
Il taglio dell’Irap comporterà un risparmio di 1,4-1,5 miliardi per le piccole e medie imprese.

Sono previsti, inoltre:

  • il rafforzamento del Fondo di garanzia per il credito, con 500 milioni di risorse in più
  • la diminuzione del 10% del costo dell’energia per le PMI

Sblocco dei debiti della Pubblica Amministrazione

Previsto un disegno di Legge per sbloccare entro luglio 68 miliardi di Euro a favore delle imprese che vantano crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione.

Misure per il mercato del lavoro

L’esecutivo procederà con un disegno di Legge delega per riorganizzare l’intero sistema del lavoro e con Decreto Legge per semplificare il contratto a termine e l’apprendistato.
Il Governo chiederà al Parlamento la delega per cambiare gli ammortizzatori sociali introducendo

  • assegno di disoccupazione
  • reddito minimo
  • tutela delle donne in maternità anche con contratti atipici

Rilancio dell’edilizia abitativa e scolastica

Bonus Mobili
Sarà rimosso il limite introdotto dalla Legge di Stabilità: la spesa per l’acquisto di mobili a seguito di ristrutturazione, che dà diritto a detrazioni Irpef del 50%, potrà essere superiore a quella per la ristrutturazione stessa, con un tetto massimo di 10mila Euro.

Piano per le scuole
Per l’edilizia scolastica il Governo stanzierà 3,5 miliardi di Euro per effettuare semplici interventi, “dalla tinteggiatura all’efficientamento energetico”, fino a giungere alla la totale demolizione.

Agevolazioni fiscali per gli alloggi sociali
Previsti 1,7 miliardi di Euro per l’edilizia abitativa. In particolare, per gli inquilini delle case popolari è previsto uno sconto sull’Irpef fino 900 Euro per redditi complessivi fino a 15.000 Euro.
Riguarderà invece tutti gli inquilini il rifinanziamento del fondo affitti e quello del fondo per prevenire la morosità incolpevole.

Previsti, infine:

  • Piano di dismissione degli immobili Iacp
  • Cedolare secca al 10% per alloggi offerti a canone concordato e per quelli per studenti universitari
  • Recupero degli alloggi pubblici
  • Programma di 1,5 miliardi di euro per la tutela del territorio e la lotta al dissesto idrogeologico coordinato da una nuova unità di missione operativa da aprile

In allegato proponiamo la pubblicazione “la svolta buona”, in cui sono illustrate tutte le misure che il Governo intende intraprendere per rilanciare il Paese.

Clicca qui per scaricare “La svolta buona” del Governo Renzi

 
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