Ingegneri, disponibile il testo unico con le linee di indirizzo per la formazione professionale (CFP 2018)
Il CNI ha pubblicato un testo unico con le linee di indirizzo sull’aggiornamento della competenza professionale 2018: apprendimento non formale, informale, formale, esoneri
Il dpr 137/2012 impone ai professionisti l’aggiornamento continuo della propria competenza professionale, al fine di garantire qualità ed efficienza della prestazione professionale resa al proprio cliente.
Il CNI ha reso disponibile le linee di indirizzo sull’aggiornamento professionale 2018 per l’applicazione del “Regolamento per l’aggiornamento della competenza professionale“, pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 13 del 15 luglio 2013.
Il testo unico è strutturato nei seguenti paragrafi:
- definizione dei crediti formativi professionali
- apprendimento non formale
- apprendimento informale
- apprendimento formale
- compiti del CNI
- compiti degli ordini territoriali
- compiti degli iscritti
- esoneri
- controlli e sanzioni
- FAD
I crediti formativi professionali (CFP)
Gli ingegneri per esercitare la professione devono risultare in possesso di almeno 30 CFP, da conseguire in ogni area formativa indipendentemente dal proprio settore di iscrizione.
Durante l’anno solare, l’anagrafe nazionale dei crediti professionali registra tutte le partecipazioni a eventi formativi autorizzati al rilascio di CFP da parte degli iscritti, senza effettuare il conteggio totale dei CFP maturati sino a quella data. Il conteggio totale dei CFP viene effettuato una sola volta per anno solare alla data del 31 dicembre.
Il numero massimo di CFP è pari a 120.
L’algoritmo di per il calcolo è il seguente:
- CFP inizio nuovo anno = CFP inizio anno precedente – 30 CFP + CFP accumulati + CFP per esoneri concessi nell’anno
Per i nuovi iscritti valgono le seguenti regole:
- iscrizioni dal primo gennaio al 30 giugno: alla fine dell’anno saranno detratti 30 CFP
- iscrizioni dal primo luglio al 31 dicembre: alla fine del primo anno verranno detratti 15 CFP.
Attività di aggiornamento professionale
Le modalità di formazione professionale continua sono di 3 tipi:
- apprendimento non formale
- apprendimento informale
- apprendimento formale
Apprendimento non formale
Le attività di formazione professionale continua non formale, finalizzate al riconoscimento dei CFP, in generale sono quelle organizzate direttamente ed esclusivamente da:
- Ordini territoriali
- Provider
- CNI
Tra le attività formative si ha:
- corsi e seminari (frontali o a distanza) riconosciuti, compresi quelli obbligatori per legge
- convegni, conferenze ed altri eventi specificatamente individuati dal CNI
- visite tecniche qualificate a siti di interesse
- stages formativi
- eventi formativi organizzati all’interno di manifestazioni fieristiche/mostre convegno
- congressi nazionali e internazionali
- dimostrazioni tecniche
Apprendimento informale
Per il riconoscimento dei 15 CFP/anno relativi all’aggiornamento informale legato all’attività professionale dimostrabile, occorre compilare la relativa modulistica ed inviarla telematicamente all’Anagrafe Nazionale dei crediti entro il 31 gennaio dell’anno successivo.
Le attività di formazione informale comprendono:
- l’aggiornamento legato all’attività professionale dimostrabile
- la certificazione delle competenze professionali da parte dell’Ordine
- le pubblicazioni qualificate
- i brevetti
- la partecipazione qualificata a organismi, gruppi di lavoro, commissioni tecniche e di studio in Italia e all’estero, riconosciuti dal CNI
- la partecipazione alle commissioni per gli esami di Stato per l’esercizio della professione di Ingegnere/ Ingegnere junior
- la partecipazione a interventi di carattere sociale/umanitario in occasione di calamità naturali inerenti l’ambito professionale
Apprendimento formale
Tra le attività di apprendimento CFP, sono riconosciuti:
- master universitari (riconosciuti 30 CFP, indipendentemente dalla durata)
- dottorato di ricerca (attribuiti 30 CFP al superamento di ciascun anno, per un massimo di 3 anni)
- insegnamenti universitari (conseguimento dei CFP attraverso il superamento di singoli esami universitari con la corrispondenza di 1 CFU = 1 CFP, con un massimo di 10 CFP per esame e di 15 CFP all’anno)
Esoneri
L’esonero consente una riduzione dei CFP detratti a fine anno pari a 2,5 CFP per ogni mese intero riconosciuto, escluso il giorno di fine periodo (esempio: un esonero di 3 mesi che inizia il 10 gennaio 2017 terminerà il 9 aprile 2017 incluso).
Le tipologie di esonero riconosciute sono:
- maternità o paternità
- malattia o infortunio
- gravi malattie invalidanti
- assistenza a persone con grave malattia cronica
- zone colpite da catastrofi naturali
- lavoro all’estero
- servizio militare volontario e servizio civile
Per tutte le tipologie di esonero le istanze devono essere presentate al proprio ordine entro il 31 gennaio dell’anno solare successivo a quello di inizio periodo.
Controlli e sanzioni
Gli iscritti che non abbiano assolto agli obblighi di aggiornamento della competenza professionale sono soggetti a procedimento disciplinare qualora abbiano esercitato la professione così come definita all’art. 1, comma 1, lett. a del DPR 7/08/2012 n.137 o in generale abbiano svolto attività che prevedano un obbligo di formazione continua in base ad altre disposizioni legislative o regolamentari.
Autocertificazione
Ricordiamo ai lettori che è già possibile procedere all’autocertificazione per ottenere i 15 crediti per la propria attività professionale.

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