COVID-19: ecco cosa fare in caso di contagio nelle scuole
Le indicazioni operative per la gestione dei focolai di coronavirus nelle scuole: formazione, informazione e comunicazione per operatori sanitari e scolastici
Mancano pochi giorni alla riapertura della scuola che, dal punto di vista epidemiologico, rappresenta sicuramente un possibile aumento del rischio di contagio nelle scuole e della circolazione del virus SARS-CoV-2.
E’ necessario, quindi, procedere ad una riapertura scolastica in sicurezza. A tal riguardo sono già state considerate alcune misure di prevenzione (CTS, 28 maggio 2020; CTS, 22 giugno e successive specificazioni) che forniscono le indicazioni per ridurre il rischio di trasmissione in ambito scolastico, ma non in grado di azzerarlo.
In una prospettiva di probabile circolazione del virus a settembre, e per sviluppare una strategia nazionale di risposta ad eventuali casi sospetti, sono state pubblicate le indicazioni ufficiali.
Si tratta del documento messo a punto dall’Istituto Superiore di Sanità, con Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione, INAIL, Fondazione Bruno Kessler, Regione Veneto e Regione Emilia-Romagna, contenente le Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia.
Destinatari ed obiettivi del documento
Il documento è rivolto, essenzialmente, alle istituzioni scolastiche e dei servizi educativi dell’infanzia nonché ai Dipartimenti di Prevenzione del Servizio Sanitario Nazionale ed a tutti coloro che potrebbero essere coinvolti nella risposta a livello di salute pubblica ai possibili casi e focolai di COVID-19.
Lo scopo è quello di fornire un supporto operativo per la gestione dei casi di bambini con sintomi da COVID-19 e per la preparazione, il monitoraggio e la risposta a potenziali focolai collegati all’ambito scolastico e dei servizi educativi dell’infanzia.
E’ opportuno, come sottolineato nel documento, che vengano utilizzate modalità basate su evidenze e/o buone pratiche di sanità pubblica, razionali, condivise e coerenti sul territorio nazionale, evitando così frammentazione e disomogeneità.
Operazioni da intraprendere
Tra le azioni da intraprendere, nel caso in cui un alunno o un operatore scolastico abbiano dei sintomi compatibili con il Covid-19, si segnalano:
- individuazione di un referente scolastico adeguatamente formato in materia di Covid-19;
- compilazione di un registro degli eventuali contatti tra alunni e/o personale di classi diverse;
- collaborazione con i genitori per la misurazione quotidiana della temperatura corporea e segnalazione eventuali assenze per motivi di salute riconducibili al Covid-19.
Cosa fare in caso di sintomatologia a scuola
Le indicazioni, in breve, su cosa fare nel caso che lo studente manifesti la sintomatologia a scuola:
- deve essere accompagnato da un adulto, protetto da mascherina chirurgica, in un’area di isolamento previamente individuata dalla scuola;
- devono essere contattati tempestivamente i genitori.
I genitori, poi, devono rivolgersi al pediatra o al medico di famiglia per valutare la possibilità di contattare il Dipartimento di prevenzione (DdP) per l’esecuzione del tampone; il DdP dovrà, inoltre, eseguire un’indagine sull’identificazione dei contatti avuti e valutare le misure più adeguate da adottare per impedire l’ulteriore diffusione del virus.
Il documento parla, nel caso specifico, di un’implementazione della quarantena per compagni di classe, insegnanti e altri soggetti che rientrano nella definizione di contatto stretto.
Contenuti del vademecum
Ecco di seguito una sintesi degli argomenti trattati:
- preparazione alla riapertura delle scuole in relazione alla risposta ad eventuali casi/focolai di COVID-19;
- risposta a eventuali casi e focolai da COVID-19;
- formazione, informazione e comunicazione per operatori sanitari e operatori scolastici;
- monitoraggio e studi;
- tempistica prevista di alcuni prodotti correlati a questa tematica;
- criticità.
Chiude la pubblicazione sul rischio contagio nelle scuole una scheda riassuntiva in riferimento ai seguenti casi:
- alunno con sintomatologia a scuola;
- alunno con sintomatologia a casa;
- operatore scolastico con sintomatologia a scuola;
- operatore scolastico con sintomatologia a casa.
Clicca qui per scaricare il vademecum sul rischio contagio nelle scuole

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