Inarcassa, attestazione di regolarità contributiva più facile per ingegneri e architetti
Inarcassa e attestazione di regolarità contributiva, alleggeriti i requisiti per il rilascio dell’attestazione necessaria per partecipare a gare di appalto e per ricevere i compensi ai professionisti
La regolarità contributiva è uno dei requisiti richiesti ai progettisti per partecipare a gare di appalto e per ricevere la liquidazione dei relativi compensi, come previsto dal Codice Appalti (D.Lgs. 163/2006).
Si tratta di un documento che attesta la regolarità dei versamenti dei professionisti nei confronti di Inarcassa, loro ente previdenziale.
Tenuto conto delle difficoltà del mercato del lavoro e delle non facili condizioni in cui versano gran parte dei professionisti, il Consiglio di amministrazione di Inarcassa ha deliberato che dal primo novembre 2015 i requisiti per il rilascio dell’attestato di regolarità contributiva ad architetti e ingegneri saranno meno stringenti.
Ecco le misure adottate allo scopo di semplificare le procedure per il rilascio dell’attestato documento di regolarità contributiva:
- il mancato pagamento della contribuzione minima corrente (3.016 euro nel 2015) non sarà considerato elemento di irregolarità grave, con conseguente impossibilità di rilascio del certificato
- la soglia di debito grave passerà da 100 euro a 500 euro
- il professionista avrà a disposizione 15 giorni anziché 7 per la regolarizzazione spontanea dei debiti o per l’omessa dichiarazione dei redditi, al fine di ottenere il via libera per le stazioni appaltanti
- la validità del certificato sarà estesa da 90 a 120 giorni

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