Inarcassa dal 2019 si potrà pagare con F24
Contributi Inarcassa, dal 2019 potranno essere versati con F24: sono state approvate le modifiche del regolamento generale di previdenza
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con la nota n. 36/0007037/ING-L-168 del 31 maggio 2018 (pubblicata sulla G.U. n. 152 del 3 luglio 2018) ha approvato una delibera adottata dal comitato nazionale dei delegati della INARCASSA, riguardanti le modifiche all’art. 10 del regolamento generale di previdenza 2012 che renderanno possibile il pagamento tramite F24.
Finalmente, come auspicato sia dai tecnici sia dalla cassa previdenziale, dal 2019 architetti e ingegneri potranno pagare i contributi previdenziali Inarcassa tramite F24.
Secondo le previsioni di Inarcassa, dal prossimo anno entrerà in funzione il sistema di versamento unitario, che attraverso il modello F24, consentirà di utilizzare i crediti tributari per il pagamento dei contributi cosicché si ridurranno rispetto alla classica istanza di rimborso.
Per raggiungere questo obiettivo, l’ultimo importante passo è terminare il percorso di convenzionamento e di adeguamento tecnologico con l’Agenzia delle Entrate, che dovrà integrarsi anche con la nuova normativa sullo split payment.
Metodi di pagamento Inarcassa
Ricordiamo che attualmente i contributi dovuti ad Inarcassa vanno pagati tramite il bollettino M.A.V. elettronico messo a disposizione sul portale Inarcassa On line.
Basta quindi entrare nella propria area riservata del sito, selezionare la voce “Gestione M.A.V.” per visualizzare e stampare il proprio bollettino, che potrà essere pagato presso qualsiasi banca, anche diversa da quella in cui si è correntista, senza alcun costo a carico o presso qualsiasi ufficio postale con un costo aggiuntivo fissato da Poste Italiane.
Introdotto nel 2000, il M.A.V. è oggi il metodo di pagamento più utilizzato dai tecnici, secondo Inarcassa:
Il suo utilizzo garantisce, grazie alle caratteristiche tecniche e fatti salvi i tempi del circuito bancario e di quello postale, la tempestiva attribuzione degli importi di dettaglio dei versamenti in estratto conto. Il bonifico bancario, seppur possibile, si pone come modalità “di emergenza” in quanto meno performante in termini di tempestività e correttezza di acquisizione.
Ricordiamo inoltre che Inarcassa ha comunicato il 2 febbraio 2018 l’approvazione definitiva della modifica al Regolamento Generale di Previdenza che recepisce la pensione in cumulo come nuova tipologia di prestazione previdenziale per accorpare contribuzioni frutto di carriere discontinue accreditate in più enti di previdenza obbligatoria, oltre alla ricongiunzione e alla totalizzazione.
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