Inail: come scegliere e come usare i dispositivi di protezione individuale antipolvere
In un’agile e sintetica scheda le informazioni di base per sapere come e quando impiegarli, partendo da una corretta valutazione dei rischi di esposizione.
Tra le varie tipologie disponibili, i DPI più utilizzati sono i facciali filtranti antipolvere, detti anche semimaschere filtranti antipolvere, molto apprezzati dai lavoratori per la loro praticità e la facilità di manutenzione, la struttura leggera, la bassa resistenza respiratoria e scarsa limitazione del campo visivo.
Allo scopo di fornire agli operatori informazioni di base su caratteristiche, specifiche e scelta dei facciali, il Dipartimento Igiene del Lavoro dell’INAIL ha prodotto uno specifico factsheet (scheda sulla sicurezza) dal titolo “Dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie: i facciali filtranti antipolvere”.
Il documento, di facile consultazione, fornisce utili indicazioni su:
- sistemi di marcatura e classificazione
- criteri di riutilizzo
- valutazione di esposizione
- livelli di protezione
- prove di tenuta dei dispositivi
- modalità di indossamento
- limitazioni all’uso
- condizioni climatiche di immagazzinamento
Nel documento si ricorda che i facciali filtranti, a seconda della classe, offrono livelli di protezione (FPO, Fattore di Protezione Operativo) diversi; la scelta del respiratore adeguato può essere effettuata secondo il metodo descritto nella “Guida alla scelta e all’uso degli apparecchi di protezione delle vie respiratorie” (Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 2 maggio 2001) che utilizza i FPO e i valori delle concentrazioni ambientali dell’inquinante.
Clicca qui per scaricare il factsheet dell’INAIL sui facciali filtranti antipolvere
Clicca qui per scaricare la Guida alla scelta e all’uso degli apparecchi di protezione delle vie respiratorie (D.M. 2 maggio 2001)

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