In arrivo il modello unico digitale dell’edilizia
Il decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 4 (convertito con Legge 9 marzo 2006 n. 80) aveva previsto l’introduzione di un "modello unico digitale" per l’edilizia…
- denunce di inizio attività;
- domande per il rilascio di permessi di costruire;
- ogni “altro atto di assenso comunque denominato in materia di attività edilizia”.
Il “modello unico digitale” deve comprendere anche le informazioni necessarie per le dichiarazioni di variazione catastale e di nuova costruzione.
Tale modello, doveva essere operativo entro 8 mesi, termine entro il quale dovevano essere adottati i decreti del Presidente del Consiglio con le modalità tecniche e operative per la realizzazione.
Sulla gazzetta ufficiale n. n. 164 del 15 luglio 2008 è stato pubblicato il DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 6 maggio 2008 Approvazione del «Modello unico digitale per l’edilizia».
Tale provvedimento prevede che le regioni, i comuni e l’Agenzia del territorio, attraverso un’apposita commissione, definiscano il modello unico digitale per l’edilizia per la presentazione allo sportello unico per l’edilizia e le caratteristiche tecniche dell’infrastruttura per l’erogazione dei servizi entro il 31 dicembre 2008.
Entro il successivo 31 gennaio 2009 il modello unifico digitale per l’edilizia e le caratteristiche tecniche dell’infrastruttura per l’erogazione dei servizi devono essere approvati con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Documento | Dimensione | Formato |
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Decreto del presidente del consiglio dei ministri del 6 maggio 2008 | 10 Kb | ![]() |
Decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 4 (convertito con Legge 9 marzo 2006 n. 80) | 144 Kb | ![]() |

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