Fondo garanzia edilizia scolastica: 50 mila euro a Comune per le spese di progettazione
Tempo di lettura stimato: 2 minuti
Fondo garanzia edilizia scolastica: firmato il protocollo d’intesa tra Inarcassa e Miur. Stanziati 50.000 euro ad amministrazione per la progettazione di edifici scolastici nuovi o per l’adeguamento
Fondazione Inarcassa promuove un fondo rotativo in materia di prevenzione dai rischi e sicurezza nelle scuole per i Comuni più bisognosi.
L’iniziativa si chiama #fondAzioneScuola ed è stata formalmente avviata il 23 settembre scorso con la firma del protocollo d’intesa per la collaborazione tra Fondazione Inarcassa e MIUR, in occasione della presentazione del Fondo di garanzia.
Fondo di garanzia
Il Fondo di garanzia riguarda la concessione di finanziamenti agli Enti locali per interventi in edilizia scolastica.
Si tratta di un plafond di 2 milioni di euro che consentirà di anticipare le spese per la progettazione di almeno 40 interventi; ciascun Comune potrà chiedere 50.000 euro.
Se i Comuni chiedono un importo inferiore a quello consentito, oppure da alcuni territori non arrivano richieste, verrà data la possibilità agli altri enti nell’ordine di prenotazione delle richieste.
Finalità
L’obiettivo è contribuire al miglioramento della sicurezza nelle scuole ed aiutare gli enti locali a fare in modo che la mancanza temporanea di risorse del Comune non sia la causa di uno stop delle progettazioni e consentire anche ai professionisti di poter lavorare.
Quando il Comune avrà la disponibilità economica li restituirà al Fondo; nel frattempo la progettazione può andare avanti.
Destinatari
I soggetti beneficiari sono i Comuni che non hanno al momento disponibilità economica per i progetti. Al fine di assicurare pari opportunità agli enti locali di tutto il territorio nazionale, l’accesso al fondo sarà consentito a 2 Comuni per ciascuna Regione.
Interventi prioritari
In merito all’accesso al Fondo, sarà data la precedenza alla progettazione di interventi finalizzati alla sicurezza (in particolare sicurezza sismica), sia nella realizzazione di nuovi edifici che nell’adeguamento di edifici esistenti.
Condizioni di accesso
Le condizioni per l’accesso al Fondo sono:
- garantire un equo compenso, ossia non si potrà fare una gara al massimo ribasso
- affidare gli incarichi solo a professionisti iscritti a Inarcassa e in regola con il versamento dei contributi
Tempi di attuazione
Il fondo rotativo sarà accessibile non appena sarà resa disponibile la necessaria modulistica per istruire le domande e dopo aver completato la “piattaforma” tecnica con il partner bancario selezionato per erogare i fondi, la Banca popolare di Sondrio.
Clicca qui per conoscere Edificius, il software per la progettazione architettonica BIM

“Al fine di assicurare pari opportunità agli enti locali di tutto il territorio nazionale, l’accesso al fondo sarà consentito a 2 Comuni per ciascuna Regione”? Lombardia = Valle d’Aosta? Che strana concezione di pari opportunità!