Il nuovo regime fiscale semplificato introdotto dalla Finanziaria 2008
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Nuovo regime fiscale semplificato per i contribuenti cosiddetti minimi.
Chi sono i contribuenti minimi?
Sono definiti contribuenti minimi le imprese individuali e i professionisti singoli che:
- nell’anno precedente:
- hanno conseguito ricavi o compensi non superiori a 30.000 euro;
- non hanno avuto lavoratori dipendenti o collaboratori (anche a progetto);
- non hanno effettuato cessioni all’esportazione;
- non hanno erogato utili da partecipazione agli associati con apporto di solo lavoro;
- nel triennio precedente non hanno effettuato acquisti di beni strumentali per un ammontare superiore a 15.000 euro;
- iniziano l’attività e presumono di possedere i requisiti di cui ai punti 1) e 2).
Il nuovo regime fiscale prevede, in luogo del pagamento di IRPEF e addizionali regionali e comunali, l’applicazione di un’IMPOSTA SOSTITUTIVA del 20% sul reddito, calcolato come differenza tra ricavi o compensi e spese sostenute, comprese le plusvalenze e le minusvalenze dei beni relativi all’impresa o alla professione.
Il reddito si determina applicando il principio di cassa, il che comporta un’immediata e integrale rilevanza dei costi, anche quelli inerenti i beni strumentali (circostanza molto incentivante soprattutto in fase di avvio dell’attività).
Dal reddito si possono dedurre per intero i contributi previdenziali.
Previsto l’esonero dagli adempimenti ai fini Iva: niente versamenti, dichiarazioni, comunicazioni, tenuta e conservazione dei registri.
Le fatture, pertanto, devono essere emesse senza l’addebito dell’Iva e non si detrae l’Iva dagli acquisti: conseguentemente, l’Iva si trasforma in un costo deducibile dal reddito.
Previste anche:
- esenzione dall’IRAP con conseguente azzeramento totale dei costi connessi al tributo
- esclusione dall’applicazione degli studi di settore
- esonero dall’invio degli elenchi clienti e fornitori
Restano invece obbligatorie:
- numerazione e la conservazione delle fatture d’acquisto e delle bollette doganali;
- certificazione dei corrispettivi;
- conservazione dei documenti emessi e ricevuti;
- l’integrazione delle fatture di acquisto intracomunitario o in regime di reverse charge.
L’Agenzia delle Entrate ha emanato una circolare esplicativa sul nuovo regime fiscale che rendiamo qui disponibile.
Documento | Dimensione | Formato |
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Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 7/2008 | 122 Kb | ![]() |

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